Io e la matematica Elena Gardenal
Una delle attività proposte dal docente del corso di matematica è stata quella di elaborare una storia che narrasse i propri rapporti con la matematica
dalle origini ai giorni nostri
con eventuali attrazioni e repulsioni verso questa disciplina + - + +
Ecco... questo è il mio rapporto con la matematica…
Fin da quando ero piccola ho sempre avuto un buon rapporto con la matematica, o meglio, diciamo che mi sono sempre piaciuti i numeri, infatti già prima di andare all’asilo sapevo contare fino a 10…
Arrivata in prima elementare ho avuto il primo vero contatto con questa disciplina ed è stato positivo, ma anche divertente imparare a contare oltre al 10 e iniziare a fare i primi semplici calcoli
Dopo il biennio, passato intensificando il rapporto con la matematica, all’inizio della classe terza ho avuto una strana sorpresa…
Il nostro maestro ha deciso di insegnarci la matematica, anzi precisamente di farci imparare a fare matematica in un modo diverso e tutto nuovo..
Ho iniziato così l’affascinante esperienza del DIMAT, che ritengo assolutamente positiva.
Il DIMAT mi ha fatto imparare molto in quanto era suddiviso in una parte di algebra vera e propria che comprendeva le diverse operazioni in forma scritta, mentale e orale
ma vi era anche una parte di laboratori, precisamente riguardavano le misure di peso, capacità e lunghezza. Questa seconda parte è stata molto divertente ma anche istruttiva.
Lasciato alle spalle il DIMAT, ho iniziato le scuole medie trovando una professoressa meravigliosa, che mi ha fatto amare ancora di più la matematica.
Ero talmente appassionata ed entusiasta che… colmo dei colmi… volete sapere la mia pazzia??? Come avevo un po’ di tempo libero, invece di ascoltare musica o guardare la tv, mi immergevo nelle espressioni…
La mia passione per questa disciplina mi ha spinto a partecipare per 3 anni consecutivi, ai giochi matematici organizzati nella mia scuola, ottenendo sempre ottimi risultati.
Dopo questi 3 meravigliosi anni, vista la mia passione per i numeri, ho scelto di frequentare il liceo scientifico tecnologico, interamente basato su materie scientifiche.
Nonostante nel biennio abbia avuto una professoressa poco preparata, il mio amore per questa materia è rimasto acceso e ho continuato ad appassionarmi ai numeri.
Arrivata in terza superiore, fortunatamente ho cambiato insegnante, ma da qui in poi il mio rapporto con la matematica si è un po’ deteriorato… Trigonometria, derivate e integrali soprattutto non facevano per me.
Nonostante ciò un anno di università senza la matematica è stato veramente duro, era come se mi mancasse qualcosa ed ho cercato di sopperire a questa carenza aiutando quasi quotidianamente mio fratello a svolgere i compiti di matematica.
Finalmente quest’anno il grande mito ritorna… che bello!! Nel piano di studi è comparso l’esame di matematica..
Comunque, nonostante tutto, questo è il mio passatempo preferito…