Cosa mi ha lasciato questo corso……..

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Lingua, Letteratura e cultura nella dimensione europea” titolo del percorso Corso PON Scuola presidio Liceo Statale “G.Mazzini” Napoli 2011/2012.
Advertisements

IN CLASSE PRIMA consideriamo fondamentale, per creare un buon ambiente e un clima di vero apprendimento, la costruzione di una sana relazione: insegnanti/alunni.
CARDUCCI ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI ALTRE OSSERVAZIONI SONO DIPONIBILI RELATIVAMENTE AD OGNI SINGOLA CLASSE.
Cooperative Learning. Incontro di zona a Pinerolo. 28 maggio 2004
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
…IO E LA GEOMETRIA... REALTA' OPPOSTE O SIMILI?.
Io e la geometria Corso di scienze della formazione primaria
Definiamo la proto- matematica:
Il genio della porta accanto
LAVORO INDIVIDUALE DI : VALENTINA CALO MATRICOLA: IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO.
I – A – 02 – Io e la Geometria: storie di un rapporto
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
Temi della sperimentazione
►Attività di ricerca-azione►
O C C O R R E non è E La scoperta, come la sorpresa, favorisce soltanto una mente ben preparata.
Il processo di apprendimento non è accumulo nella mente di una serie di dati acquisiti a ttivare la partecipazione d dellalunno al processo che rende.
TIC e modelli di apprendimento
GLI OBIETTIVI FORMATIVI DellIstituto Comprensivo di Asiago.
una bella avventura culturale
… QUELLI CHE …insegnano…
Discalculia e apprendimento
PROGETTO LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Storia del mio rapporto con la geometria
Il mio rapporto con la Geometria
Matematica e Multimedialità
NEI CONCETTI DI ESTENSIONE ED EQUIVALENZA
Facoltà SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria INDIRIZZO ELEMENTARE LA MATEMATICA NELLA TECNICA E NEL LAVORO Relatore:
L’ARTE STIMOLA I NOSTRI SENSI
Il “decalogo dell’insegnante”: un documento di qualche anno fa
Il Genio della Porta Accanto
I LIBRI DI EMMA CASTELNUOVO
LA PROTOMATEMATICA: FUNZIONE DEL DOCENTE, CAMPI D’ATTUAZIONE E INDAGINE SPECIFICA. Di Erika Tomasoni e Silvia Lattuada.
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Matematiche Elementari da un Punto di Vista Superiore
IO E LA MATEMATICA!!!! SILVIA LATTUADA MATRICOLA
IO E LA GEOMETRIA.
“Io e la Geometria” A cura di Rosaria Rapisarda.
Quando entra a far parte della vita reale
I saperi professionali dell’insegnante
Differenziare in ambito matematico
Intervista alla maestra modello
Armento Flavia matr
SCUOLA DELLINFANZIA DI LAGOSANTO SCUOLA DELLINFANZIA DI LAGOSANTO IDENTITA DELLA SCUOLA.
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
Incontro continuità S. dell’Infanzia/S. Primaria
Misure di accompagnamento 2013 – 2014 Progetti di formazione e ricerca. “PENSARE… AD ARTE” I.C. Montoro Inferiore (Av)
NUMICON Cos’è Come funziona.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
La matematica ha un senso
Come la motivazione può influenzare
ATTIVITÀ AL COMPUTER FATTORI: motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa)
Le tecnologie al servizio della didattica speciale DOTT.SSA SASANELLI LIA DANIELA.
DESSI’ FEDERICO
Laboratorio didattica dell’area antropologica
Competenza degli alunni in matematica
- LA COMMISSIONE HA REVISIONATO I CURRICOLI DISCIPLINARI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, SCIENZE E MATEMATICA, TRAMITE LA COLLABORAZIONE DI DOCENTI.
Cos’è il numicon L’approccio Numicon ha iniziato ad essere sviluppato da insegnanti nelle scuole ordinarie come un approccio che avrebbe sostenuto i bambini.
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORNO CANAVESE.
MA… dare indicazioni perché gli insegnanti siano in grado di produrre da soli una didattica innovativa ed efficace. Gli esempi devono essere curvati da.
- Emma Castelnuovo ha studiato presso l'Istituto di Matematica dell'Università di Roma attualmente intitolato a suo padre, Guido Castelnuovo, importante.
FESTIVAL DELLA MATEMATICA Roma – Auditorium Parco della musica 15/03/2007 LECTIO MAGISTRALIS di EMMA CASTELNUOVO: “Insegnare la matematica”
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
LETTURA DI UNA FONTE ICONOGRAFICA ALUNNI CLASSI 1 A / 1 B SCUOLA PRIMARIA I.C. “ E. PATTI “ - TRECASTAGNI A.S 2015/16 INS.TE TUCCIO FRANCESCA.
Tanti problemi.....tanta allegria 1. Ecco problemi originali, in grado di tener vivo l’interesse ed incidere sulla motivazione. 2.
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
Proposta di alcune attività didattiche con l’utilizzo del Tan-gram destinate alla classe 1ª della scuola primaria.
Il decalogo dell’insegnante di sostegno
Transcript della presentazione:

Cosa mi ha lasciato questo corso…….. Matematica elementare dal punto di vista superiore(A)

Se faccio capisco……….. Come insegnare la geometria nella scuola elementare partendo dal Principio di Realtà proposto da Emma Castelnuovo .

Occorre introdurre il discorso geometrico riferendosi ad una geometria dello spazio concreto, dunque di uno spazio a tre dimensioni che viene assunto a “modello” dello spazio geometrico.

Personalmente ritengo che l’insegnamento della geometria richieda un approccio di carattere pratico e ludico come attività sul reale in cui imparare diventa conseguenza del fare.

Il bambino che in prima persona agisce diventa protagonista del proprio percorso d’apprendimento che, proprio perché sostenuto dalla motivazione, può dare origine a competenze solide e sicure.

Bisogna porre l’allievo in una situazione che motivi il concetto matematico che si vuole far apprendere e che, attraverso l’interesse, lo induca a farsi carico autonomamente del proprio apprendimento.

L’allievo così facendo diviene il protagonista nella costruzione del proprio sapere. Così facendo lo si sprona ad essere curioso e ad osservare la realtà in modo personale, non stereotipato; acquisendo via via il piacere della ricerca e della scoperta.

E’ evidente la necessità di proporre attività di sperimentazione volte a un insegnamento geometrico motivato e che, intrecciandosi allo sviluppo di altre abilità disciplinari, miri ad instaurare un rapporto attivo con le rappresentazioni mentali degli alunni.

Tra gli argomenti trattati: studio dei percorsi su una mappa con o senza uso di un sistema Gps; analisi del gioco del Tangram; studio di curve (koch) e figure frattali e loro realizzazione sul computer; creazione di storie animate e di fumetti usando il computer

Spostamenti e percorsi, viaggi e esplorazioni con mappe, confronti tra passato e futuro; Traduzione in mappe degli spazi in cui viviamo.

E’ evidente la necessità di proporre attività di sperimentazione volte a un insegnamento geometrico motivato e che, intrecciandosi allo sviluppo di altre abilità disciplinari, miri ad instaurare un rapporto attivo con le rappresentazioni mentali degli alunni .

Secondo la professoressa Emma Castelnuovo, il segreto sta tutto nel metodo di insegnamento. Non è soltanto una questione di numeri, ma di un approccio concreto alla matematica: «Si presenta troppo presto la matematica come molto astratta; è una questione psico-pedagogica», sostiene la veneranda insegnante.

Il punto di partenza è sempre lo stesso: la concretezza Il punto di partenza è sempre lo stesso: la concretezza. Essa si raggiunge anche attraverso l’osservazione, senso fondamentale, secondo la Castelnuovo, per sviluppare un adeguato approccio alla matematica, che così diventa “reale”: «Il corso di matematica dev’essere influenzato dall’osservazione della realtà, non solo quella che si vede andando in giro.

Quando si comincia a non capire più niente, tutto appare difficile «Vuol dire che la matematica si è fatta astratta».

La matematica astratta Ecco l’insegnamento più importante che mi è rimasto dal corso: La matematica non deve essere astratta