Specie : geotrupes stercorarius . Lo stercorario Specie : geotrupes stercorarius Genere : scarabeus Famiglia : scarabeidi Ordine : coleotteri Classe : insetti Phylum : Regno: animale Dominio : animalia Ci sono anche altre tre specie che vengono, comunemente, definite stercorario, esse sono: Il circellium bacchus Lo scarabeus sacer Lo scarabeus semipuntactus
. Il suo corpo Il corpo dello scarabeo stercorario è nero, verde e bruno , con dei riflessi metallici. La sua lunghezza varia dai 15 ai 25 mm, inoltre è molto robusto. Il capo di questo insetto è molto evidente, e si distingue molto dal resto del corpo. È formato da occhi composti molto sviluppati e da due antenne che servono come interazione tra di loro e l’ambiente circostante. Il busto è formato da 6 zampe.
. Abitudini Lo scarabeo stercorario è un insetto coprofago, quindi la su abitudine è quella di nutrirsi dello sterco, che viene conservato sottoforma di pallottola, e trasportato facendolo rotolare sul suolo. Quando trasporta questa palla compie sempre viaggi in linea retta e se incontra un ostacolo cerca di superarlo scavalcandolo senza cambiare direzione. La palla viene trasportata con le zampe posteriori e non con quelle anteriori.
. Vita Lo scarabeo stercorario vive nel sottosuolo. Costruisce delle gallerie molto profonde, fino a 50cm, e ad essi si aggiungono delle ramificazioni lunghe anche 20cm che terminano in una grossa camera. Ognuna di esse viene riempita con una grossa quantità di sterco, sarà la fonte di cibo per la larva che uscirà dall’uovo, successivamente la camera viene chiusa con della terra.
Le larve . Le sue larve sono biancastre e hanno la testa scheletrica . Esse crescono nelle camere delle gallerie del sottosuolo. Quando escono dall’uovo, incominciano a mangiare tutto lo sterco che c’è, fino a crescere e a diventare adulti. Questo processo richiedi tempi molto lunghi, circa 2 anni, anche se in un anno e mezzo, circa a luglio dell’anno dopo, lo scarabeo è gia adulto, però aspetta la primavere per uscire dalla tana.
dove li troviamo? È diffuso ampiamente in tutta Europa e in Giappone. Lo troviamo in luoghi umidi ed erbosi, campi, in prossimità di strade, nei boschi e sui sentieri. Si può trovare anche in Egitto, infatti può vivere anche sulla sabbia con climi aridi.
Venerato in Egitto . Lo scarabeus sacer, la specie più nota di scarabeo stercorario, era venerato nell’antico Egitto, ce lo dimostrano le rappresentazioni pittoriche che costituiscono un elemento ben noto di quest’arte. Gli egizi credevano che lui nascesse da una palla di sterco, per cui lo considerano un immagine dell’auto ricreazione. Il suo nome in egiziano è kheper, che significa divenire, indica la trasformazione e la rinascita. Era inoltre la personificazione del sole in terra.
Un grande aiuto per l'ecosistema . L’azione che compiono è eccezionale, perché riescono a disgregare e a far sparire grandi quantità di escrementi, particolarmente nei luoghi frequentati da mandrie di erbivori. Il loro aiuto consiste nel nutrirsi di escrementi, permettendo ai minerali e ai nutrienti in esso di essere utilizzati da altri organismi, eliminando lo sterco e attivando il ritorno dell’azoto nel suolo.