Domanda e offerta di moneta ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Offerta di moneta L’offerta di moneta è controllata dalla Banca Centrale. Per definire la quantità di moneta, è necessario distinguere la base monetaria dall’offerta totale di moneta. La base monetaria è costituita del denaro circolante (banconote e monete metalliche). Cosa può essere incluso nell’offerta totale di moneta? Esistono vari aggregati monetari, convenzionalmente noti come M1, M2 ed M3. ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Aggregati monetari M1: circolante e depositi a vista M2: M1 + depositi vincolati e certificati di deposito M3: M2 + pronti contro termine e titoli obbligazionari fino a 2 anni Generalmente, offerta complessiva di moneta si riferisce all’aggregato M3 ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
moltiplicatore della moneta. Offerta di moneta I depositi costituiscono la parte più cospicua dell’offerta di moneta. Perciò, per comprendere come varia l’offerta di moneta, bisogna prima di tutto definire come varia la quantità dei depositi. Il meccanismo attraverso cui i depositi variano a partire dalla base monetaria, è noto in economia come moltiplicatore della moneta. ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Il moltiplicatore della moneta Il moltiplicatore della moneta è il processo sulla base del quale, quando aumenta la base monetaria, l’offerta complessiva di moneta aumenta in misura molto maggiore. Facciamo un esempio per spiegare il moltiplicare. Facciamo tre ipotesi che: le passività delle banche siano solo i depositi dei clienti mentre le attività siano i depositi della banca presso la Banca Centrale i prestiti concessi ai clienti la parte dei depositi che deve essere detenuta presso al Banca Centrale rispecchia un parametro obbligatorio di liquidità, che ipotizzeremo essere del 10%
Moltiplicatore della moneta ATTIVO PASSIVO Depositi 100 Depositi presso la banca centrale 10 Prestiti 90 TOTALE ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Moltiplicatore della moneta ATTIVO PASSIVO Depositi 100 Depositi presso la banca centrale 10 Nuovi depositi Nuovi depositi presso la banca centrale Prestiti 90 TOTALE 110 ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Moltiplicatore della moneta Il tasso di liquidità è ora pari a 20/110>10% È possibile dare a prestito 9 I soldi vengono spesi e i venditori li depositano presso le proprie banche (l’ammontare dei depositi nel sistema bancario è ora pari a 119). Una volta effettuata la compensazione il saldo presso la banca centrale rimane inalterato Il tasso di liquidità è pari a 20/119, quindi 8,1 possono essere dati a prestito e così via… Alla fine del processo l’offerta di moneta è aumentata di 100
Moltiplicatore della moneta ATTIVO PASSIVO Depositi 100 Depositi presso la banca centrale 10 Nuovi depositi Nuovi depositi presso la banca centrale Nuovi depositi (successivi) 90 Prestiti Nuovi prestiti TOTALE 200 ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Moltiplicatore della moneta Alla fine di questo processo, il totale dei nuovi depositi creati sarà 100 ml, ossia l’aumento i base monetaria moltiplicato per il reciproco del coefficiente di liquidità: ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Limiti pratici del moltiplicatore della moneta Nei fatti il processo di moltiplicazione non è così semplice Il tasso di liquidità delle banche può variare nel tempo I clienti possono non prendere a prestito tutto il credito offerto Può essere difficile calcolare il tasso di liquidità Parte del contante potrebbe essere prelevato dalle banche ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Strumenti per aumentare l’offerta di moneta Riduzione del tasso di liquidità: se si riduce la liquidità, si liberano risorse per concedere nuovo credito. Afflusso di fondi dall’estero: depositi fatti da agenti esteri per valuta ricevuta in cambio di esportazioni o di vendita di valuta estera. Disavanzo del settore pubblico: per finanziare il debito, lo Stato vende titoli del debito pubblico. ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Il ruolo del tasso di interesse Si possono fare due ipotesi sulla relazione fra tasso di interesse e offerta di moneta: L’offerta di moneta indipendente dal tasso di interesse L’offerta di moneta è influenzata (positivamente) dal tasso di interesse. Infatti, se aumenta la domanda di credito, il tasso di interesse cresce; di conseguenza le banche saranno incentivate ad offrire maggiore credito e aumenteranno l’offerta di moneta ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Tasso di interesse e offerta di moneta Offerta di moneta esogena (senza legame con il tasso di interesse) Offerta di moneta endogena (influenzata dal tasso di interesse) Moneta Tax Interesse ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Domanda di moneta Vi sono tre motivi per i quali la moneta viene domandata: Transazioni: per acquistare beni Precauzione: una parte della moneta viene detenuta per scopo precauzionale. Speculazione: la moneta che viene detenuta per acquistare attività finanziarie. ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Domanda di moneta La domanda di moneta per scopo transattivo e precauzionale sono legate (positivamente) al reddito La domanda di moneta per scopo speculativo è invece legata (negativamente) al tasso di interesse Le seguenti relazioni possono essere formalizzate come segue: ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Domanda di moneta Al variare del tasso di interesse ci si muove lungo la curva Al variare del reddito si muove l’intera curva Domanda moneta Tasso interesse ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Equilibrio del mercato della moneta L’equilibrio sul mercato della moneta è dato dall’interazione di domanda e offerta di moneta. Dato il reddito, l’equilibrio viene raggiunto attraverso variazioni del tasso di interesse
Aggiustamento all’equilibrio Se r1>re c’è un eccesso di offerta di moneta. Gli individui la utilizzeranno per acquistare obbligazioni r ECCESSO DI OFFERTA Mo Il prezzo delle obbligazioni aumenta e quindi il tasso di interesse diminuisce fino a che non si raggiunge l’equilibrio r1 re Md M Me ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Il controllo dell’offerta di moneta nel medio e lungo periodo Una delle principali cause dell’aumento dell’offerta di moneta è data dal finanziamento del debito pubblico Il governo dovrà cercare di non generare un elevato fabbisogno finanziario. È difficile infatti ridurre l’offerta di moneta nel lungo periodo se prima non si riduce l’entità del disavanzo pubblico ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
Finanziamento del debito pubblico e offerta di moneta Se il debito è finanziato con operazioni di mercato aperto in cui la banca centrale acquista titoli dal sistema bancario, allora l’offerta di moneta aumenta Se il debito è collocato presso il settore privato, allora non si ha un aumento dell’offerta di moneta. Tuttavia il maggiore credito di cui necessita il settore pubblico genera l’effetto spiazzamento ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
La politica monetaria nel breve periodo Obiettivo fondamentale della politica monetaria gestita dalla Banca Centrale, è il controllo dell’inflazione. Per attuare la politica monetaria, la Banca Centrale ha a disposizione tre categorie di interventi: Controllo dell’offerta di moneta Operazioni di mercato aperto Variazioni del coefficiente di riserva obbligatoria Controllo del tasso di interesse Razionamento del credito ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
1/3 Controllo dell’offerta di moneta Operazioni di mercato aperto: la Banca vende (acquista) titoli per ridurre (aumentare) l’offerta di moneta Variazioni nella riserva obbligatoria: variando la riserva obbligatoria, la Banca Centrale riduce o aumenta la liquidità del sistema e , quindi, l’offerta di moneta ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
2/3 Il controllo dei tassi di interesse Il controllo diretto dei tassi di interesse è l’approccio di politica monetaria più diffuso La banca centrale annuncia una modifica del tasso di interesse e la attua mediante una variazione del tasso di sconto ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO
3/3 Il razionamento del credito Scopo di tale misura era mantenere bassi i tassi di interesse per non scoraggiare l’investimento, limitando l’ammontare di credito concesso ai clienti più rischiosi e/o ai consumatori Molto in voga in passato, ora è uno strumento in disuso ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO