Sintesi dell' "etere aquilone".

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esercizi svolti sul pH.
Advertisements

La Riserva Naturale dell’ Insugherata
Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi
Equazioni e calcoli chimici
Il dosaggio dell’anidride solforosa
Analisi chimica Classe 3 chimico biologico 2011/12
Composizione dell'aria
LA CHIMICA: AMICA O NEMICA ?
MATERIALI OMOGENEI CAPASA FEDERICO SALARIS RICCARDO LA ROSA DIEGO.
REATTIVITA’ DEI LEGAMI
GRUPPO “TEORIA” Bruni Milena Caporali Francesca Rodriguez Yamila
Soluzioni Miscela omogenea di due o più sostanze solvente (preponderante) + soluto In genere solvente liquido (es.acqua) E soluto solido, liquido, aeriforme.
Materiali e reagenti: Bunsen, reticella rompifiamma distillatore orizzontale, termometro, beuta da 250 ml un campione di vino.
Chimica organica e laboratorio
Analisi Chimiche Volumetriche
Calcolare la formula minima dalla composizione percentuale
La chimica del Carbonio
Ud'A - CdL in Scienze Motorie - AA [La chimica del carbonio] dia n. 1 La chimica del Carbonio.
Effetto chimico della corrente
le loro soluzioni ACIDE o BASICHE
Calcolare il pH di una soluzione di:
Le moli Il peso di una millimole di (NH4)2HPO4 è … 132 g 114 g
Corso di Fondamenti di Chimica
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Reazioni degli Alcoli come Basi e come Acidi Deboli
Lo scalda-acqua solare
CATALISI CHIMICA.
CRISTALLIZZAZIONE DELL’ACETANILIDE
2° esperienza di laboratorio:
LA RELAZIONE DI LABORATORIO
Esplosione nella produzione di mononitroluene
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
Esperimento di Fisica anno scolastico Tito Acerbo
La II A in laboratorio….
Concentrazioni 1) Misure di concentrazione che dipendono dalla temperatura Misure di concentrazione in funzione del volume 2) Misure di concentrazione.
La reazione di saponificazione
ESPERIENZE DI LABORATORIO :
DI QUESTA PRESENTAZIONE
CRISTALLIZZAZIONE DELL’ACETANILIDE
LE REAZIONI CHIMICHE.
DUREZZA DELL'ACQUA.
Avanzamento con clic del mouse Lo yogurt è piuttosto semplice da fare in casa e buoni risultati si ottengono anche senza disporre della yogurtiera, sia.
Dipendenza della velocità di reazione dalla temperatura
Istituto Tecnico Nautico “C.Colombo”
è un piacere conoscerti
MISCUGLI E SOLUZIONI.
Determinazione del ferro nelle acque
Esercizi I e II principio, H, S, G
La reazione di addizione elettrofila
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
Copertina 1.
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
Le titolazione acidimetriche permettono di determinare la quantità di acido o di base (titolo) presente in una soluzione, mediante la sua neutralizzazione.
Titolazioni e termini usati nelle titolazioni Calcoli volumetrici
Titolazioni e termini usati nelle titolazioni Calcoli volumetrici
DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE CORSO DI LAUREA IN FARMACIA – CHIMICA ANALITICA – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Titolazioni.
ACIDI e BASI: Teoria di Arrhenius ( )
Calcoli stechiometrici
LE REAZIONI TIPICHE DEGLI ALCHENI.
DISTILLAZIONE DEL CLORURO DI t-BUTILE
CRISTALLIZZAZIONE DELL’ACETANILIDE

PREPARAZIONE DELL’ACIDO ACETILSALICILICO
PROGETTO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E TECNOLOGIA
Esperimenti in laboratorio
Reazioni degli Alogenuri Alchilici
SINTESI DEL SALICILATO DI METILE
ALDEIDI E CHETONI Aldeidi
La chimica è la branca delle scienze naturali che interpreta e razionalizza la struttura, le proprietà della materia e le sue trasformazioni. « Nulla si.
LAVORARE CON LE SOLUZIONI
Transcript della presentazione:

Sintesi dell' "etere aquilone". Realizzata da: Pizzi Ciro Valeri Tommaso Serafini Alessia Capodimonte Andrea

Sostanze e dati di riferimento iodiopentano CAS 628-71-1 density 1,51 g/ml m.m. 198,0453 g/mol b.p. 155 °C w. sol. 41,2 mg/L a 25 °C

cicloesanolo CAS 108-93-0 density 0,9624 g/ml m.m. 100,16 g/mol b.p. 161 °C w. Sol. 42 g/L a 10 °C

cyclohexane CAS 110-82-7 density 0,85+/-0,1 g/mL m.m. 170.3g/mol b.p. introvabile w.Sol. Indice di rifrazione 1,443+/- 0,03

Sodio metallico CAS 7440-23-5 density 0.97 g.cm -3 at 20 °C m.m. 22.98977 g.mol -1  b.p. 883 °C w.sol. provoca con l’acqua una violenta reazione

-raccordo di Claisen(B) -termometro(C) -refrigerante di Liebig(D) Materiale -agitatore magnetico -beker -pallone da 500 ml(A) -raccordo di Claisen(B) -termometro(C) -refrigerante di Liebig(D) -termo mantello -colonna di rettifica(F)

-Sintesi di Williamson con alcossido del pentanolo e iodiocicloesano Idee possibili Sappiamo che gli eteri misti si possono ottenere mediante sintesi di Williamson e che questa si basa sul meccanismo di reazione Sn2.  -Sintesi di Williamson con alcossido del pentanolo e iodiocicloesano -Sintesi di Williamson con l’alcossido del cicloesanolo e 1 iodopentano

Prima idea -Sintesi di Williamson con l’alcossido del pentanolo e iodiocicloesano. Abbiamo escluso questa via in quanto il substrato (lo iodocicloesano) è secondario, mentre, per ottenere l'etere, il substrato deve essere primario e NON avere ramificazioni, inoltre perché lo iodociclopentano non è disponibile tra i reagenti in laboratorio.

seconda idea -Sintesi di Williamson con l'alcossido del cicloesanolo e 1-iodopentano Usufruiremo della sintesi di Williamson tra 1-iodopentano come substrato e alcossido del cicloesanolo come nucleofilo  perchè ha maggior probabilità di successo nel fornire l'etere rispetto alle altre ipotesi.

terza idea -Addizione elettrofila di 1-pentanolo al cicloesanolo in ambiente acido Potremmo utilizzare il cicloesene ottenuto precedentemente dalla reazione di eliminazione di acqua del cicloesanolo e farlo reagire con il pentanolo in ambiente acido. Ma la reazione ha una scarsa probabilità di avvenire perché dovrebbe passare attraverso un intermedio carbocationico secondario, in condizioni che rendono quasi ugualmente probabile l’eliminazione di acqua dal pentanolo con formazione di 1-pentene e 2-pentene.

Formazione dell'alcossido Per ricavare l'alcossido (cicloesanolato di sodio) aggiungiamo il sodio metallico al cicloesanolo, lasciamo su agitatore magnetico per circa un giorno e alla fine si forma l’alcossido

Formazione del metil-cicloesil-etere -Dopo la formazione dell’alcossido leviamo i pezzi di sodio in modo meccanico -Aggiungiamo poi all’alcossido lo iodopentano e agitiamo la soluzione -Dovremmo aver ottenuto così il pentil-cicloesil-etere

Verifica del prodotto -Abbiamo provato poi a distillare le sostanze per constatare se il miscuglio da noi ottenuto contenesse veramente il pentil-cicloesil-etere. Quando abbiamo distillato il p.eb non era disponibile, ma abbiamo notato attraverso la distillazione frazionata che la nostra sostanza distillava ad una temperatura superiore a 150°. Sappiamo ora che l’etere atteso dovrebbe bollire intorno ai 211 °C e nessun altro reagente o prodotto secondario ha un p.eb. così alto.