I concetti di capitale e reddito e gli equilibri aziendali Prof. Giuseppe Caruso A.A. 2006/2007
Alcuni concetti fondamentali: costi e ricavi I Costi sono fenomeni economici negativi derivanti dall’acquisizione di beni e servizi. Rappresentano gli oneri ed i sacrifici sostenuti per l’approvvigionamento di tutti i fattori necessari alla svolgimento dell’attività d’impresa I Ricavi sono fenomeni economici positivi generalmente derivanti dalla concessione di beni e servizi prodotti dall’impresa e collocati sul mercato I concetti di costo e di ricavo sono slegati dall’effettiva entrata o uscita di denaro!
Alcuni concetti fondamentali: entrate e uscite Le Entrate sono fenomeni finanziari positivi che misurano un ricavo. Si tratta di effettivi incrementi di denaro. Le Uscite sono fenomeni finanziari negativi che misurano un costo. Si tratta di effettivi decrementi di denaro.
Alcuni concetti fondamentali: capitale e patrimonio Patrimonio e capitale Il Patrimonio è l’insieme di tutti i beni (attivi e passivi) che l’azienda possiede e che può utilizzare per lo svolgimento della propria attività d’impresa. Il Capitale è l’espressione del PATRIMONIO aziendale secondo un parametro monetario. La scelta del parametro monetario è una scelta di omogeneità dato che le essenze che lo compongono sono diverse (materiali, immateriali….) e potrebbero essere espresse ciascuna secondo parametri rappresentativi diversi
Le caratteristiche del capitale È un valore: esso è espressione unitaria di tutte le forme di ricchezza-risorse presenti e disponibili per l’attività aziendale. È astratto: Il capitale viene concepito astraendo dall’identità specifica dei suoi componenti e quindi è il risultato di un processo di complessiva integrazione tra le parti È indeterminato: L’indeterminatezza del capitale è dovuta alla problematica dell’attribuzione del valore alle singole componenti. Al variare della valutazione degli elementi varia anche l’entità del capitale Ha un relativo grado di disponibilità: il capitale, in quanto ricchezza dell’azienda, oltre ad esistere, deve essere disponibile per l’utilizzo nelle attività aziendali (fruibilità)
Componenti del capitale Possiamo individuare così le componenti del capitale: Componenti positivi (Attività) Componenti negativi (Passività) Le componenti positive e negative del capitale hanno principalmente natura finanziaria ed in parte hanno natura non finanziaria (cioè di costi e ricavi da attribuire a futuri esercizi)
I valori di capitale: una sintesi ATTIVITÀ PASSIVITÀ Valori finanziari Crediti di funzionamento Debiti di funzionamento Crediti di finanziamento Debiti di finanziamento Denaro Passività presunte Valori economici Costi pluriennali (fattori a fecondità ripetuta) Ricavi sospesi Costi sospesi (rimanenze)
I componenti positivi del capitale (aspettative di flussi in entrata) Attività finanziarie (denaro in attesa di essere investito – crediti in attesa di realizzo) Attività non finanziarie (costi pluriennali e costi sospesi) (beni materiali ed immateriali utili all’attività d’impresa)
I componenti negativi del capitale (aspettative di flussi in uscita) Passività finanziarie (debiti di varia natura e durata, verso terzi) Passività non finanziarie (o ricavi sospesi)
Il capitale di funzionamento Il capitale impiegato nell’esercizio si chiama Capitale di Funzionamento All’interno del concetto di capitale di funzionamento posiamo individuare il concetto di Capitale Netto
Il capitale netto Il capitale netto è una nozione prettamente contabile. Esso è il risultato di una differenza: Attività – Passività CAPITALE NETTO In altri termini: Capitale Netto = Attività - Passività
Il capitale di liquidazione Lo scopo per la determinazione del capitale di liquidazione è quello relativo alla cessazione dell’attività aziendale
Il Reddito d’impresa è l’incremento o il decremento che subisce il capitale per effetto della gestione Il Reddito di Esercizio si riferisce ad un periodo di tempo coincidente con un anno Il Reddito Totale si riferisce all’intera vita dell’impresa
Le componenti del reddito Le componenti del reddito sono i COSTI e i RICAVI. Il reddito è pertanto ottenibile algebricamente dalla differenza tra ricavi e costi Ricavi Costi > Utile Costi Ricavi < Perdita
Rapporto Capitale/Reddito
Gli equilibri aziendali L’attività amministrativa e di governo dell’impresa ha successo se l’assetto aziendale viene mantenuto in equilibrio Il concetto di equilibrio aziendale è un concetto “multidimensionale” che viene rapportato su base temporale
Gli equilibri aziendali Le dimensioni dell’equilibrio aziendale sono essenzialmente tre: Patrimoniale Economico o Reddituale Finanziario Esse vengono rapportate a dimensioni temporali di breve o di lungo periodo
Equilibrio patrimoniale L’equilibrio patrimoniale attiene al bilanciamento tra i mezzi e le sostanze a disposizione dell’azienda (fonti) e le attività che l’impresa svolge per raggiungere il suo fine (impieghi)
Equilibrio Economico o Reddituale L’equilibrio economico (o reddituale) attiene al bilanciamento tra i ricavi di esercizio (intesi come frutto della gestione) e i costi di esercizio (cioè il valore economico del sacrificio dell’attività aziendale)
Equilibrio finanziario L’equilibrio finanziario si realizza attraverso il bilanciamento tra i flussi in entrata e quelli in uscita, considerati in un determinato arco temporale L’equilibrio monetario è un sottoinsieme dell’equilibrio finanziario e riguarda solo il bilanciamento tra i movimenti di entrate e uscite in denaro
Gli equilibri aziendali Gli equilibri aziendali possono essere così semplicemente espressi: Equilibri aziendali: PATRIMONIALE: Fonti = Impieghi ECONOMICO REDDITUALE: Costi = Ricavi FINANZIARIO: Entrate = Uscite