Tempi e strategie di ricostruzione del tangram RICOMPORRE IL TANGRAM Tempi e strategie di ricostruzione del tangram
COS’E’ IL TANGRAM? Il tangram (in cinese:七巧板) è un gioco rompicapo cinese. Il nome significa "Le sette pietre della saggezza". Pur essendo comunemente ritenuto di origine molto remota nel tempo, le più antiche fonti conosciute non lo nominano, però, che verso il XVIII secolo. È costituito da sette tavolette del medesimo materiale e del medesimo colore (chiamati tan) che sono disposti inizialmente a formare un quadrato: - 5 triangoli (2 grandi, 1 medio, 2 piccoli) - 1 quadrato - 1 parallelogramma
Questa è un’immagine del tangram che ho trovato in internet: Questo è il tagram in legno che ho realizzato con l’aiuto di mio papà:
Mettiamoci al lavoro per ricomporre il tangram!!! Sullo sfondo il tangram con i sette pezzi staccati tra loro e mescolati … Mettiamoci al lavoro per ricomporre il tangram!!!
I VARI TENTATIVI: il tempo impiegato Ecco la griglia con i diversi tentativi svolti durante la lezione e a casa: All’università il 3 novembre 2009 A casa il 27 novembre 2009 1° tentativo 30’’ 22’’ 2° tentativo 12’’ 2°tentativo 13’’ 3° tentativo 11’’ 9’’ 4° tentativo 10’’ 7’’
Osservando i tempi da me conseguiti nella ricomposizione del tangram posso evincere le seguenti considerazioni: - A casa ho ottenuto un risultato migliore rispetto alla prima serie di tentativi svolti durante l’ora di lezione. Penso che ciò si sia verificato per due motivi: A casa ho svolto l’esercizio da sola e in un luogo silenzioso (la mia camera). Questo può aver influito, in quanto il contesto mi ha agevolato mantenendo meglio la concentrazione. Pur avendo svolto l’esercizio dopo tre settimane di distanza, lo schema risolutivo si è inconsciamente radicato e consolidato in me, infatti già il primo tentativo ripetuto a casa è stato migliore rispetto a quello svolto durante la lezione in università.
I VARI TENTATIVI: la strategia utilizzata PREMESSA: avendo costruito insieme a mio papà il tangram in legno, ho ripetuto più volte, seguendo il modello disegnato, la ricomposizione del tangram, consolidando nel tempo due procedimenti che ho mantenuto anche durante l’esercitazione sia in università che a casa. Queste due procedure si differenziano solo per un passaggio in particolare, ma vediamo prima quali sono le fasi comuni ad entrambe le due strategie risolutive:
PRIMO PASSAGGIO: accosto i due triangoli più grandi SECONDO PASSAGGIO: avvicino il parallelogramma al triangolo rosso in modo da formare con esso un angolo di 90°
TERZO PASSAGGIO: faccio tangere il parallelogramma con un triangolo piccolo e lo accosto al triangolo rosso, in questo modo l’ipotenusa toccherà il parallelogramma, mentre un cateto aderirà al triangolo grande. QUARTO PASSAGGIO: metto di fianco al triangolo giallo il quadrato verde affinché stia unito al triangolo grande di color arancione.
Dopo aver svolto il quarto passaggio la procedura di ricostruzione si biforca: Quinto e sesto passaggio della procedura A Quinto e sesto passaggio della procedura B
QUINTO PASSAGGIO: accosto l’ipotenusa del triangolo di dimensioni medie al parallelogramma, al vertice del triangolo giallo di piccole dimensioni e ad un lato del quadrato; in questo modo si forma il terzo lato del quadrato del tangram. SESTO PASSAGGIO: metto l’ultimo pezzo del tangram facendo tangere i due cateti con il lato libero del quadrato e con il triangolo arancio
QUINTO PASSAGGIO: affianco il triangolo piccolo al lato destro del quadrato rimasto libero, formando così il terzo angolo del quadrato del tangram di 90°. SESTO PASSAGGIO: accosto l’ipotenusa del triangolo medio alle figure poste sopra per formare così l’angolo di 90° e i due lati del quadrato del tangram.
Ecco la rappresentazione schematica della strategia mentale che ho adottato per ricomporre il tangram: