DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’OSSERVAZIONE DELLE CONOSCENZE-ABILITA’ NEI BAMBINI DI 5 ANNI
Advertisements

TECNOLOGIA E INFORMATICA
II INCONTRO Madre Teresa di Calcutta
DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO MARSCIANO Esperienze di Cooperative Learning nell’ambito del Progetto “INSIEME PER CONOSCERMI E CONOSCERTI”: EMOZIONI IN.
dai campi di esperienza o AREE agli ambiti disciplinari
Scuola dell’Infanzia S. M. Goretti San Bortolo
CARDUCCI ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI ALTRE OSSERVAZIONI SONO DIPONIBILI RELATIVAMENTE AD OGNI SINGOLA CLASSE.
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
INCIPIT Dall’esperienza al problema:
COOPERATIVE LEARNING nella SCUOLA dell’INFANZIA di GIAVENO
Comprendere testi narrativi in interazione con i compagni
La Scuola dell'Infanzia
una bella avventura culturale
ISTITUTI COMPRENSIVI DI MAJANO E DI FAGAGNA
Progetto CoHabitat Genitori, alunni, insegnanti: diventare responsabili insieme Montesanvito 27/05/2011 Istituto Comprensivo Monte San Vito Scuola media.
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
La progettazione dei percorsi di educazione linguistica/1a apprezzarne gli usi creativi ed estetici Educazione letteraria Educazione linguistica comunicare.
Ti vengono proposti due esempi di rubriche valutative relative alla fine del biennio della scuola secondaria su due competenze essenziali: Risolvere problemi.
IL CASTAGNO: UN RISORSA DA PROTEGGERE E VALORIZZARE
Certificazione delle competenze
CHE COSA SIGNIFICA? Assumere un atteggiamento attivo e fiinalizzato all’ascolto nelle diverse situazioni Comunicative. Comprendere i contenuti principali.
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
Il concetto di competenza nella scuola dell’infanzia alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo Maila Pentucci.
Istituto Comprensivo Castrolibero
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
In rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1CISEM 27/3/ a cura di Daniela Bertocchi.
Progetto di potenziamento e arricchimento della lingua italiana
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Obiettivi formativi per lo sviluppo delle competenze
Programma anno scolastico 2007/2008
Incontro continuità S. dell’Infanzia/S. Primaria
"In viaggio...tra fantasia e realtà"
Indicatori per le competenze chiave
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
UNITA’ DI LAVORO PER COMPETENZE “MI RACCONTO CON LE PAROLE”
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO OZZANO/VIGNALE MONFERRATO Curricolo verticale d’istituto.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI COSSATO SCUOLA DELL’INFANZIA
IMPARARE AD IMPARARE I comprendere come apprendiamo
LE ABILITA’SOCIALI INSEGNAMENTO INDIRETTO attraverso le strutture
Programmazione attività di comprensione nel secondo ciclo della scuola primaria classe quarta Dalle indicazioni Obiettivi di apprendimento al termine.
COMPETENZE E DISABILITÁ
Certificazione delle competenze
Philosophy for Children a cura di Mirella Napodano e con la partecipazione della Società Filosofica Italiana (Sezione di Avellino)
Istituto Comprensivo 1 Ortona
FOR - ME - MORY. Istituto comprensivo di Cossato Scuola dell’Infanzia Crestani Nicoletta Viola Cristina.
Il Pedibus è un autobus a piedi. E’ un vero e proprio servizio di scuolabus, che permette agli alunni di arrivare a scuola e tornare a casa a piedi. E’organizzato.
Certificazione delle competenze disciplinari
I.c.s. TIZIANO TERZANI Abbiategrasso
Scuola dell’Infanzia di Merlino
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
a.s. 2013/2014 Accordo di rete "SENZA RETE“
SCUOLA DELL’INFANZIA Laboratorio di Espressione Corporea
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Istituto Comprensivo Statale Don Milani
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A . MORO BUCCINASCO
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORNO CANAVESE.
V CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)
Costruire il dispositivo fattoriale a.s. 2015/16 Di Ermanno Puricelli CQIA – Università di Bergamo.
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 AscoltoRiesco a riconoscere parole che mi sono familiari.
Transcript della presentazione:

DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI COSSATO ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 SCUOLA DELL'INFANZIA CENTRO SEZIONI A – B ( 15 ALUNNI DI 5 ANNI) SCUOLA PRIMARIA CAPOLUOGO CLASSE 5°A ( 17 ALUNNI) DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA IMPARIAMO A RICICLARE PROGETTO CONTINUITA' IL COMPITO DI REALTA' NON SOLO PERMETTE DI VERIFICARE LE COMPETENZE MA LE PROMUOVE

I RIFIUTI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IL RICICLAGGIO MAPPA DEL PERCORSO SVILUPPATO COME POSSIAMO INFORMARE MAMMA E PAPA' , SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA? CARTELLONE DISEGNO AVVISO VOLANTINO A VOCE FOTOGRAFIE CHIEDIAMO AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI AIUTARCI A REALIZZARLO PROGETTO CONTINUITA' : TUTOR E APPRENDISTA PROGETTANO E REALIZZANO INSIEME. UN VOLANTINO INFORMATIVO

TRAGUARDI DI COMPETENZA (SCUOLA DELL'INFANZIA) I DISCORSI E LE PAROLE Sviluppare la padronanza d'uso della lingua italiana e arricchire il proprio lessico. - Sviluppare fiducia e motivazione per l'esprimere e il comunicare agli altri attraverso il linguaggio verbale emozioni, domande e pensieri. -Dialogare, discutere, chiedere spiegazioni e spiegare. -Usare il linguaggio per progettare le attivita' -Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura IMMAGINI , SUONI, E COLORI - Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative -L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi, e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti IL SE' E L'ALTRO Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

TRAGARDI DI COMPETENZA ( SCUOLA PRIMARIA) LINGUA ITALIANA - Prendere la parola negli scambi comunicativi ( dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola - Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto - Produrre testi creativi sulla base di modelli conosciuti ARTE E IMMAGINE - Elaborare creativamente creazioni personali - Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici CITTADINANZA E COSTITUZIONE - Prendersi cura di sé e degli altri,dell'ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà -Sviluppare atteggiamenti responsabili e consapevoli di valori condivisi

RUBRICA VALUTATIVA DEL PROCESSO LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO PARTECIPAZIONE COLLABORA,FORM ULA RICHIESTE DI AIUTO OFFRE IL PROPRIO CONTRIBUTO COMPRENSIONE COMPRENDE ED ESEGUE IN MODO LINEARE LA CONSEGNA RELAZIONE INTERAGISCE CON IL COMPAGNO, SA ESPRIMERE E INFONDERE FIDUCIA AUTONOMIA REPERISCE DA SOLO MATERIALI E LI USA IN MODO EFFICACE

RUBRICA VALUTATIVA DEL PRODOTTO ( OGNI VOLANTINO VIENE VALUTATO SEGUENDO LA SEGUENTE GRIGLIA ) 1 PUNTO LIVELLO INIZIALE 2 PUNTI BASE 3 PUNTI INTERMEDIO 4 PUNTI AVANZATO ORIGINALITA' CHIAREZZA NELL'ESPOSIZIONE ESTETICA IMMEDIATEZZA DEL MESSAGGIO

FASI DI LAVORO 1°INCONTRO TUTOR E APPRENDISTA PROGETTANO IL VOLANTINO I BAMBINI DI 5 ANNI CHIEDONO, ATTRAVERSO UNA LETTERA, L'AIUTO PER REALIZZARE IL VOLANTINO 1°INCONTRO TUTOR E APPRENDISTA PROGETTANO IL VOLANTINO

2 INCONTRO :COSTRUZIONE DEL VOLANTINO

AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA ( CLASSE QUINTA) L'INSEGNANTE PREDISPONE UNA SERIE DI DOMANDE, ALLE QUALI CIASCUNO DEVE RISPONDERE 1) COSA TI E' PIACIUTO DI QUESTA ESPERIENZA? 2) COSA HAI TROVATO DIFFICILE? PERCHE'? 3) COSA HAI IMPARATO? 4) HAI INSTAURATO UN BUON RAPPORTO CON IL TUO COMPAGNO? 5) RIPETERESTI L'ESPERIENZA? PERCHE? ESEMPI DI ALCUNE RISPOSTE COSA HAI TROVATO DIFFICILE? FABIO : CERCARE DI FAR ESPRIMERE LE SUE IDEE PER IL VOLANTINO COSA HAI IMPARATO? THOMAS : CHE STARE CON DEI BAMBINI E' BELLO E POSSONO DARTI FELICITA RIPETERESTI L'ESPERIENZA? MARTA :SICURAENTE, PERCHE' MI SONO DIVERTITA MOLTO A COLLABORARE CON BAMBINI PUI' PICCOLI DI NIOI

L'AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA, PER I BAMBINI DI 5 ANNI, E' STATA FATTA IN GRUPPO , ATTRAVERSO UN CARTELLONE, DOVE CIASCUNO HA RISPOSTO CONTRASSEGNANDO UN SIMBOLO, PRECEDENTEMENTE INVENTATO DA LORO STESSI

SUCCESSIVAMENTE ,CIASCUNO SCRIVE UNA LETTERA AL PRORPIO TUTOR,DOVE ESPRIME SE HA GRADITO L'ESPERIENZA E PROPONE POSSIBILI ATTIVITA', DA FARE ANCORA INSIEME

RIFLESSIONI DELLE INSEGNANTI DURANTE LA PROGETTAZIONE / REALIZZAZIONE DI QUESTO LAVORO, LE INSEGNANTI HANNO VOLUTO CONVERGERE L'ATTENZIONE SU ALCUNE PAROLE CHIAVE, QUALI: PROBLEMATIZZARE MOTIVAZIONE SPERIMENTAZIONE COMPETENZA RIFLESSIONE RELAZIONE LASCIARE PiU' POSSIBILITA' RISOLUTIVE OFFRIRE AL BAMBINO UNA SITUAZIONE REALE CON UNO SCOPO ED UN DESTINATARIO PROMUOVERE LA RELAZIONE COME FONTE DI APPRENDIMENTO FAR RICERCARE AUTONOMAMENTE SOLUZIONI E STRATEGIE ATTRAVERSO UNA META-RIFLESSIONE FAVORIRE NUOVE COMBINAZIONI DI PROCEDURE CONOSCIUTE SIA IL DOCENTE CHE L'ALUNNO , DEVONO ESSERE CONSAPEVOLI DEL PERCORSO SVOLTO E DELLA PROPRIA AUTOEFFICACIA