Progetto di educazione alla salute nella Scuola Primaria e nella Scuola dell’Infanzia Il progetto nasce dall’ esigenza di porre una particolare attenzione.

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Transcript della presentazione:

Progetto di educazione alla salute nella Scuola Primaria e nella Scuola dell’Infanzia Il progetto nasce dall’ esigenza di porre una particolare attenzione ai nostri alunni sotto il profilo, non solo dell’apprendimento, ma della persona in tutta la sua interezza e pertanto anche nella sua fisicità. Fortemente convinti che un buon apprendimento ha più possibilità di successo, se supportato da alunni: -senza problemi visivi nei primi momenti dell’ingresso scolastico; - ben orientati a seguire sane abitudini comportamentali in ambito di educazione alla salute; -stimolati a cercare un positivo senso di appartenenza al gruppo; si sono progettati momenti educativi atti a sviluppare buone abitudini di vita, come:

Screening visivo per prevenire eventuali disturbi visivi che potrebbero inficiare (in classe prima) la riuscita del percorso scolastico, in particolare riferimento alla letto- scrittura. Sana merenda consumata in classe (alunni delle classi coinvolte nel progetto “SANA MERENDA “iniziato”nell’ anno 2006) per favorire l’educazione ad una alimentazione sana ed equilibrata; “Ridiamoci una mossa” per condurre gli alunni alla presa di coscienza che alimentazione e movimento rispondono ad aspetti legati alla fisicità ,ma anche alla sfera psichica: “alimentarsi e fare attività fisica” rispondono ad una crescita complessiva di tutti gli aspetti della persona e pertanto stimoli per il carattere, per l’ intelligenza, per le capacità critiche (alunni di pluriclasse seconda- terza/ terze/ quarte che hanno aderito al progetto dell’U.I.S.P.)

PROGETTO frutta nelle scuole: distribuzione di frutta per la merenda del mattino (progetto ministeriale richiesto lo scorso anno) Progetti dell’ASL su: sane regole alimentari e guida all’affettività; Conflitti ed affettività: percorso guidato dalla psicologa Dott.ssa Nutini,al fine di condurre gli alunni a muoversi positivamente all’ interno della propria” emotività affettiva”, per alunni delle classi quinte.