BREVE STORIA DELLA COMUNICAZIONE La storia della comunicazione nasce con le prime forme di associazioni umane: gli uomini primitivi si scambiavano informazioni con segnali vocali e soprattutto a gesti, prima ancora che con la parola. Il bisogno di comunicare ha trovato nel tempo metodi di attuazione spesso difficili e non sempre efficienti. I popoli dell’antichità utilizzavano messaggeri, a piedi o a cavallo, per comunicare notizie a voce o scritte su papiri e pergamene. L’invenzione della stampa permise di comunicare messaggi stampati a più persone, ma non migliorarono i sistemi di diffusione dell’informazione. Dall’invenzione del telegrafo a quella del telefono, dalle prime trasmissioni radio ai lanci di satelliti per telecomunicazioni, i progressi sono stati sempre più incalzanti e tumultuosi. Oggi le moderne tecnologie:telefono cellulari, fax, computer…consentono di comunicare in modo sorprendentemente veloce.
GLI SCOPI DELLA COMUNICAZIONE Lo SCOPO è il motivo per il quale di comunica. Il modo di formulare il messaggio cambia a seconda dello scopo comunicativo e della situazione o contesto in cui ci si trova.
ESEMPI La prossima settimana andrò in gita La funzione informativa La prossima settimana andrò in gita La funzione espressiva un abbraccio, un bacio, uno schiaffo, una pacca sulla spalla ti amo, ti voglio bene, ti saluto, mi piace la musica La funzione poetica La funzione imperativa Apri la porta! La funzione fatica banco= desk Il verbo essere è un ausiliare La funzione metalinguistica Una poesia, un brano di musica, un quadro Buongiorno, buonasera – sventolare un fazzoletto