Donna di 52 aa., casalinga. Nulla di rilevante in anamnesi patologica remota, ad eccezione di: - pirosi ricorrente, presente fino a circa 2 anni fa, e dopo scomparsa; - saltuaria dispepsia motoria, tuttora presente, indipendente da quello che mangia; - stipsi ostinata dall’età di 25 aa., che gestisce con lassativi a base di erbe. Non beve alcoolici; non fuma. Beve 2 caffè/die.
Da 12 mesi riferisce: - episodi ricorrenti di fastidio alla deglutizione del bolo alimentare - saltuaria e non ben definita sensazione di rigurgito, prevalentemente di notte - episodi saltuari di dolore toracico - meteorismo addominale intenso e diffuso. Negli ultimi 3 mesi: - facile affaticamento - palpitazioni frequenti al minimo sforzo e dopo i pasti - modico calo ponderale
Esame obiettivo: Addome meteorico, dolente alla palpazione in modo diffuso ed aspecifico Riscontro alla palpazione profonda di colon ascendente disteso per ingombro fecale Blumberg negativo No masse addominali palpabili Fegato e milza non palpabili, non dolenti
Cosa chiedete alla paziente per completare il quadro anamnestico ? Sintomi riferiti attualmente: - sospetta disfagia - rigurgito - dolore toracico - astenia / palpitazioni Altri sintomi non riferiti o sotto-stimati ?
Disfagia: - in passato presente saltuariamente solo per liquidi - ora presente frequentemente anche per solidi Rigurgito: - di materiale denso ed insapore - compare 2-3 ore dopo il pasto, più facilmente in posizione supina
Dolore toracico: - compare in fase post-prandiale - si irradia al dorso ed alla base del collo - passa con il rigurgito Astenia: - presente soprattutto alla sera - facile affaticamento per sforzi di grado modesto Palpitazioni: - presenti in fase post-prandiale - associate a sensazione di gonfiore epigastrico, non associate a pirosi
Altri sintomi da ricercare o approfondire: - assenza / presenza di pirosi - assenza / presenza di eruttazioni - stipsi ostinata - calo ponderale legato o meno a ridotto apporto alimentare (si alimenta meno per paura dei sintomi connessi all’assunzione di cibo ?) - assenza / presenza di cianosi dolorosa delle dita delle mani in presenza di freddo (fenomeno di Reynaud)
Quali accertamenti chiedete alla paziente per arrivare alla diagnosi ? - esami ematochimici - Rx digerente con bario - EGDS - pH-metria esofagea - misurazione del tempo di svuotamento gastrico - ecografia dell’addome - manometria esofagea - clisma opaco con doppio contrasto
Esami ematochimici: Eritrociti: 2.950.000 Hb = 8.7 g/dl MCV = 89 Leucociti, Piastrine e Formula nella norma. Sideremia = 15 Ferritina = 5 Glicemia, test renali, epatici, tiroidei e pancreatici nella norma Indici di flogosi e nutrizione: VES = 22 PCR = 4.5 Albumina = 3.1 gr/dl Ab anti-nucleo e anti-Dna presenti a titolo elevato CEA e Ca 19-9 nella norma Anti H. Pylori IgG positivi
EGDS: Corpo esofageo contenente residui alimentari Lume esofageo apparentemente dilatato ed acinetico Stenosi a livello del cardias non superabile con l’endoscopio Segni endoscopici di flogosi con iperemia e fibrosi circonferenziale
CORPO ESOFAGEO SEI
Quali patologie / sindromi considerate in prima istanza in base al quadro clinico, all’esame obiettivo ed agli esami disponibili ?
Acalasia esofagea Carcinoma del cardias Stenosi peptica da esofagite cronica in paziente con GERD e IBS Stenosi peptica da esofagite cronica in paziente con collagenopatia Stenosi peptica in acalasia Anemia cronica sideropenica da: - mancato assorbimento / perdita di Fe