LEZIONI DI TEORIA DEL NURSING
La Scienza Infermieristica Fondamenti filosofici, epistemologici e ontologici Filosofia: dal greco philein=amare e sophia=sapienza > amore della sapienza. Il filosofo non è colui che possiede la sapienza, ma colui che la cerca. Epistemologia: riflessione intorno ai principi, ai limiti e al metodo della conoscenza scientifica. Ontologia: modalità fondamentali dell’essere in quanto tale al di là delle sue determinazioni particolari.
CONOSCENZE ABILITA’ METODOLOGIE SCIENZA CONOSCENZE ABILITA’ METODOLOGIE Conoscenze: relative ad una specifica materia Abilità: le nostre tecniche apprese Metodologie: necessarie ad applicare tali conoscenze Obiettivo scienza è studiare: cosa,dove, quando, che e perché dei fenomeni che interessano la materia.
Arte Arte del prendersi cura, svolge la propria azione con stile in ambito della relazione diretta personale con l’assistito
Sviluppo della disciplina infermieristica Stadio della pratica Stadio dell’educazione Stadio della ricerca Stadio della teoria Stadio della filosofia Gli stadi di sviluppo della disciplina variano da paese a paese ma è osservabile un iter ricorrente Nella ricerca gli americani sono stati i primi Si iniziano a formulare alcune teorie; fino agli anni 70-80 si attingeva dalle teorie americane Ci dobbiamo avvalere dell’epistemologia: branca della filosofia che indaga sui principi e sui fondamenti di una determinata scienza, ne studia la struttura, la logica interna, il linguaggio e il rapporto con le altre discipline
Scienza Infermieristica Metaparadigma Paradigma Teoria Modello concettuale Metaparadigma: cornice filosofica della disciplina che permette di comprendere i valori e le idee principali della disciplina stessa ed i rapporti tra loro, inoltre, delimita l’ambito di elaborazione di modelli concettuali e teoria. Paradigma: dal greco “paradeigma” = modello, esempio, esemplare. Deriva da “paradeiknynai” = modellare, confrontare, indicare, spiegare. Il paradigma è la declinazione che gruppi di studiosi che lavorano in una disciplina, fanno riguardo ai fenomeni importanti, ai problemi, alle strutture, ai valori e presupposti che determinano la disciplina stessa. Si tratta di declinare la disciplina secondo punti di vista, credenze, valori, contesto ,tempo, condizioni dove i fenomeni si realizzano, vengono osservati, registrati e generalizzati. Teoria: dal greco “theoria”= contemplare, meditare. Insieme logico e coerente di ipotesi volte a spiegare un determinato fenomeno. In particolare nel sistema nursing un insieme di proposte esplicative che rappresentano e caratterizzano un dato fenomeno. Le funzioni di una teoria sono il riassunto delle conoscenze, la spiegazione dei fenomeni, l’individuazione dei mezzi necessari alla previsione dei fenomeni e quindi alla possibilità di controllarli. Hoover: la teoria contribuisce alla scientificità di una disciplina poiché: base x interpretazione delle osservazioni dei dati di un fenomeno; collegamento risultati ricerche con + conoscenze scientifiche; disposizione di un quadro di riferimento con il quale studiare concetti e variabili così che acquistino significato nei confronti dei fenomeni studiati; sistematizzazione x interpretare risultati ricerca oltre la situazione specifica in esame x ampliare conoscenze base disciplina. Modello concettuale: analogia simbolica, schema che serve a rappresentare la struttura di una teoria. Fa uso di concetti, immagini e simboli per produrre particolari definizioni, che derivano dai principi generali di una teoria per determinare le possibili implicazioni operative della teoria stessa.
Metaparadigma dell’ Infermieristica Persona Salute Ambiente Assistenza infermieristica Persona: uomo, essere umano. Salute: in senso olistico; fisico, psichico e sociale. Ambiente: tutto ciò che può influenzare l’uomo, non solo fisico ma anche relazionale. Assistenza infermieristica: ruolo dell’infermiere.
Concetto olistico dell’uomo L’uomo è una entità fisica, psichica, sociale e spirituale Egli approccia con tutte le dimensioni di cui è in possesso: Dimensione spirituale – valori Dimensione emotiva- sentimenti Dimensione sociale- ruoli Dimensione fisica (corpo)- bisogni Dimensione intellettuale- motivazioni
essenza L’uomo è unico L’uomo è uguale forma L’uomo e’ simile modello Entità psicologica L’uomo è unico Entità spirituale L’uomo è uguale forma Entità fisica Entità sociale L’uomo e’ simile modello
Comprensione dell’uomo solo osservandolo nel suo insieme Olismo Comprensione dell’uomo solo osservandolo nel suo insieme Osservando le variabili che si esternano dallo spiritualismo si ha una visione olistica del problema con maggiori probabilità di fornire soluzioni adatte. Stessa strada la percorre il bisogno che se viene a mancare si esterna
Metaparadigma dell’ Infermieristica Paradigma empirico o della totalità Paradigma interpretativo o della simultaneità Paradigma critico Sono i paradigmi predominanti. Ma qual è il paradigma più idoneo a guidare gli infermieri? Attuale è la presenza di più paradigmi. Forza o debolezza?
Paradigma empirico o della totalità Il progresso scientifico deriva dalla osservazione del mondo naturale La verifica e la giustificazione delle teorie deriva dalla conferma di fenomeni che avvengono nell’universo reale I metodi di ricerca che il paradigma privilegia sono quelli quantitativi, soprattutto l’osservazione e l’esperimento La scienza così intesa tende a produrre generalizzazioni, importanti perché è da queste che dipende la possibilità di “esportare” nella pratica anche di contesti diversi. E’ il paradigma attualmente prevalente al quale si riconducono: modelli e teorie (henderson, peplau, johnson, orem,king, roy, neumann, watson); importanti classificazioni e definizioni (NANDA); il processo di soluzione dei problemi (problem solving); evidence based nursing.
Paradigma interpretativo o della simultaneità “l’uomo costituisce una unità vivente superiore e differente dalla somma delle sue parti, in interrelazione reciproca e simultanea con l’universo” E’ un essere aperto e in costante mutamento, un mistero che si dispiega in continuazione, coesistendo con altri e creando ritmicamente modelli unici e infinitamente complessi di relazioni” Si è sviluppato in tempi più recenti da parte di una minoranza di teorici. Si contrappone a quello della totalità perché considerato inadeguato dal punto di vista filosofico e inappropriato da quello della pratica clinico-assistenziale. Non esprime la complessità della persona e della relazione infermiere-persona. A questo paradigma fa riferimento la teoria di M. Rogers. L’infermiere attraverso questo approccio non è indotto a valutare, diagnosticare, intervenire, gestire, o dirigere, bensì a partecipare autenticamente al modello di divenire unico della persona. Egli ha una specifica competenza ma non la utilizza per individuare o correggere problemi o per cambiare il vissuto di una persona in modo da renderla “normale”. Infatti pensa, che gli esseri umani sulla base delle convinzioni e dei valori a cui si ispirano in una determinata fase della loro vita, sappiano cosa è ciò che per loro è meglio e che siano in grado di scegliere il proprio modo di vivere, anche la salute. Non spetta all’infermiere giudicare le scelte delle persone. L’infermiere considera le persone che assiste come esperti della loro vita e della loro salute. Questo approccio predilige i metodi di indagine qualitativi (esplorazione, metodo dei casi, ecc) attraverso l’adozione di tecniche quali l’osservazione partecipante e l’intervista in profondità.
Paradigma critico Non condivisione dei fini dei paradigmi precedenti Promuovere un cambiamento nella sfera della salute in una prospettiva di emancipazione, autonomia e responsabilità Fini dei paradigmi precedenti: controllo dei comportamenti in quello della totalità, Pura descrizione e comprensione dei fenomeni da parte delle persone in quello della simultaneità. Fondamenti filosofici nella scuola di Francoforte (adorno, marcuse, horkheimer, fromm). L’approccio critico ha contribuito negli anni 90 a porre la salute dei gruppi vulnerabili una priorità dell’infermieristica.
TEORIE Nursing umanistico (Nightingale, Henderson, Orem,…) Relazioni interpersonali (Peplau,…) Sistemi (Roy, Neumann,…) Campi di energia (Rogers,…) Principali teorie che analizzeremo.
Dalla teoria ai modelli concettuali di riferimento Rappresentazione mentale dell’assistenza infermieristica per elaborare o aderire ad un modello concettuale infermieristico La descrizione dettagliata del modello concettuale può essere comunicato e comparato con altri modelli
Clinical nursing research “saranno gli studiosi di nursing … a identificare i fenomeni umani pertinenti alla disciplina … e a prestare attenzione ai problemi pratici che hanno bisogno di conoscenze tuttora assenti. Sarà l’insieme degli studiosi che dovrà generare idee promettenti per la valutazione, allo scopo di far progredire le conoscenze infermieristiche e assicurare gli essenziali servizi che il nursing offre all’umanità” Schlotfeldt, 1992 Le priorità sono: -sviluppo continuo delle teorie infermieristiche -maggiore adozione di teorie infermieristiche nel processo di decision making -maggiore collaborazione tra teorici e clinici -comunicazione da parte degli studiosi dei risultati delle loro ricerche -maggiore importanza alla ricerca clinica