Storia della filosofia contemporanea Martin Heidegger Storia della filosofia contemporanea
Il metodo fenomenologico La fenomenologia è un metodo che serve per: ritornare alle cose stesse lasciare che le cose si manifestino di per se stesse per come sono in loro stesse sospensione del giudizio (epoché)
L’essere-nel mondo L’esistenza dell’uomo è un ‘esser-ci’ = L’uomo costituisce la realtà secondo un totalità di significati facenti capo a lui stesso L’uomo progetta la realtà come un insieme di strumenti utilizzabili
L’ essere-con-gli-altri L’Esser-ci è “essere-con-gli-altri’’ e si può attuare in due modi: - l’aver cura degli altri sottraendo agli altri le loro cure (e preoccupazioni) - l’aver cura degli altri aiutando gli altri ad assumersi le loro cure (e preoccupazioni)
Autenticità e inautenticità L’uomo può comprendersi: a partire da se stesso esistenza autentica: vivere in base alle “proprie” scelte a partire dal mondo (dagli altri uomini): esistenza inautentica: vivere in base alle scelte altrui esistenza anonima: vivere sotto il dominio del “si”, dell’opinione pubblica esistenza deietta: priva di personalità e originalità
L’essere-per-la-morte L’Esser-ci è “essere-per-la-morte” è già sempre in rapporto alla sua “fine” (quale sua possibilità estrema) L’angoscia della morte possibilità che riguarda gli altri possibilità che sopraggiungerà in un futuro non meglio precisato La rimozione della morte nella deiezione
La cura (la preoccupazione) La cura: struttura fondamentale dell’esistenza, che riassume in sé la totalità degli esistenziali L’uomo è cura non è prefissato o predeterminato è un poter-essere, che progetta le sue possibilità si prende cura delle cose e ha cura degli altri comprende e interpreta il mondo è chiamato a scegliere tra deiezione e autenticità è strutturalmente in rapporto con la sua possibilità estrema (la morte)