IL PIANO INCLINATO
Problema: quali sono le grandezze che determinano l'equilibrio di un corpo posto su di un piano inclinato?
PRIME OSSERVAZIONI: 1) Lungo uno scivolo mi accorgo che più il corpo (P) è pesante, maggiore è la forza (Fp) che occorre per tenerlo in equilibrio; 2) Più è alto (h) lo scivolo, a parità di P, maggiore è la forza (Fp); 3) Più è lungo (l) lo scivolo, a parità di h e P, minore è la forza (Fp) che occorre per tenere in equilibrio il corpo.
Ipotesi di soluzione: poiché notiamo che aumentando la lunghezza (l) dello scivolo, a parità di altezza (h) e peso (P), diminuisce la forza (Fp), possiamo ipotizzare che le due grandezze (l e Fp) siano inversamente proporzionali; poiché aumentando l'altezza (h) dello scivolo, a parità di P e l, aumenta la forza (Fp), possiamo ipotizzare che le due grandezze (h e Fp) siano direttamente proporzionali.
Materiali: carrello con ruote, piano inclinato, carrucola con corda legata al carrello e successivamente ad un dinamometro. Strumenti di misura: dinamometro
CENNI STORICI DEL PIANO INCLINATO NON SI SA MOLTO, PERÒ SICURAMENTE I PRIMI A METTERE IN PRATICA QUESTE TEORIE FURONO GLI ANTICHI EGIZI , PER TRASPORTARE GLI ENORMI BLOCCHI DI PIETRA UTILIZZATI PER COSTRUIRE MONUMENTI E PIRAMIDI. SI SFRUTTAVANO DEI TRONCHI POSTI UNO IN SEGUITO ALL’ ALTRO PER RIDURRE L’ ATTRITO DELLE PESANTI PIETRE, E SI GIRAVA INTORNO ALLA PIRAMIDE UTILIZZANDO “LA STRUTTURA DEL TORNANTE” OVVERO GIRANDO ATTORNO ALLA PIRAMIDE CON UNA LEGGERA SALITA, IN MODO DA FARE MENO FATICA.