L’accordo sindacati-Governo sull’aumento delle “pensioni basse” la somma aggiuntiva la perequazione automatica la maggiorazione sociale Il tema che approfondiamo con questa iniziativa insieme alla legge sulla non autosufficienza con la costituzione del relativo fondo sono i punti fermi sui quali misurare le volontà del governo e la capacità nostra di fare sindacato. II documento approvato dai direttivi unitari Spi Fnp e Uilp di lunedì c.m. L’obiettivo che ci poniamo per essere realizzato deve essere parte delle scelte di politica economica-sociale e fiscale della legislatura 2006-2011. E’ necessario un forte orientamento dello Spi per spiegare il disastro finanziario creato dal governo di centro destra e le scelte necessarie da compiere per ridare credibilità al Paese. Dobbiamo essere parte della proposta generale di Cgil, Cisl, Uil. Dobbiamo pretendere che su tutti i temi, ma in particolare su quelli ad alta sensibilità sociale ci sia la voce del governo e non dei singoli ministri. Schede esplicative dell’accordo 10 luglio 2007 e della legge di recepimento settembre 2007

L’aumento delle “pensioni basse” l’accordo del 10 luglio 2007 risponde a una parte delle richieste sindacali sulle pensioni

Le richieste SPI FNP UILP sulle pensioni da attuare nell’arco della legislatura rivalutare le pensioni da lavoro e istituire un tavolo permanente di confronto sui redditi da pensione riformare i trattamenti assistenziali protezione integrale dall’inflazione su fascia di pensione fino a 5 volte il minimo (cioè da 1.282,74 a 2.137,90 nel 2007) perequazione temporaneamente rafforzata su pensioni nate prima del novembre 1992 rivalutazione di tutti i redditi di pensione – a partire da quelli fiscalmente incapienti – con aumenti netti proporzionati alla contribuzione versata. Protezione dal drenaggio fiscale tutela delle pensioni indirette e degli assegni d’invalidità liquidati nel sistema contributivo aumento dell’aliquota di reversibilità se la pensione è l’unico reddito dei superstiti unificazione di tutti i trattamenti assistenziali aumento dell’assegno sociale al livello del minimo vitale

Le intenzioni del Governo sui redditi da pensione per il 2007/2008 900 milioni per il 2007 1.300 milioni ogni anno dal 2008 impiegare una parte dell’extragettito fiscale del 2007 per le “pensioni basse”

Le proposte sindacali per l’utilizzo della quota di extragettito attribuire un aumento ai pensionati con reddito complessivo da pensione non superiore a 1 ½ il trattamento minimo (per il 2007, 654,21 euro mensili) fissare la misura in base all’anzianità contributiva complessiva, senza distinzione di età o tipo di pensione corrispondere l’aumento in misura piena con almeno 20 anni di contributi e in misura proporzionale all’anzianità contributiva negli altri casi attribuire l’aumento al netto dell’Irpef, in aggiunta al netto di pensione, in modo non riassorbibile estendere la protezione integrale dall’inflazione alla fascia di pensione da 3 a 5 volte il minimo

Le proposte sindacali per l’utilizzo della quota di extragettito attribuire un aumento ai pensionati con reddito complessivo da pensione non superiore a 1 ½ il trattamento minimo (per il 2007, 654,21 euro mensili) fissare la misura in base all’anzianità contributiva complessiva, senza distinzione di età o tipo di pensione corrispondere l’aumento in misura piena con almeno 20 anni di contributi e in misura proporzionale all’anzianità contributiva negli altri casi attribuire l’aumento al netto dell’Irpef, in aggiunta al netto di pensione, in modo non riassorbibile estendere la protezione integrale dall’inflazione alla fascia di pensione da 3 a 5 volte il minimo che venga istituito il tavolo permanente di confronto a condizione per ulteriori futuri aumenti

la legge di recepimento 127/2007 l’accordo del 10 luglio 2007 la legge di recepimento 127/2007 … rispecchiano sostanzialmente i criteri proposti dalle organizzazioni sindacali l’aumento è proporzionale alla durata del lavoro e al valore dei contributi per la prima volta riguarda anche pensioni superiori al minimo è strutturale e configura una 14ma mensilità anche per i pensionati

la legge di recepimento 127/2007 l’accordo del 10 luglio 2007 la legge di recepimento 127/2007 … rispecchiano sostanzialmente i criteri proposti dalle organizzazioni sindacali l’aumento è proporzionale alla durata del lavoro e al valore dei contributi per la prima volta riguarda anche pensioni superiori al minimo è strutturale e configura una 14ma mensilità anche per i pensionati L’introduzione del limite di reddito è stata voluta del governo a garanzia dell’impiego di denaro pubblico Tuttavia il reddito del coniuge non è influente

l’accordo del 10 luglio 2007 apre la strada per rivalutare anche le altre pensioni a partire da quelle tra 700 e 1.300 € l’obiettivo è sempre il recupero del potere d’acquisto di tutte le pensioni il lavoro proseguirà al nuovo tavolo di confronto tra governo e sindacato

L’accordo in dettaglio La manovra si articola in 3 interventi: una somma aggiuntiva per le pensioni da lavoro fino a 650/700 euro al mese l’aumento della quota di pensione protetta interamente dall’inflazione l’incremento delle maggiorazioni sociali

Nasce una nuova somma aggiuntiva 1. Le pensioni da lavoro Nasce una nuova somma aggiuntiva pagata tutti gli anni in aggiunta alla rata di pensione di luglio come fosse una 14° mensilità nel 2007 il pagamento avverrà a ottobre/novembre in misura ridotta (in proporzione agli stanziamenti)

segue Le pensioni da lavoro La somma aggiuntiva spetta – a determinate condizioni di età e reddito – ai pensionati titolari di pensioni o assegni da lavoro di qualsiasi tipo a carico di qualsiasi Ente pubblico italiano di previdenza obbligatoria qualsiasi residenza qualsiasi cittadinanza invalidità vecchiaia superstiti

L’importo della somma aggiuntiva segue Le pensioni da lavoro L’importo della somma aggiuntiva dipende dalla quantità di contribuzione italiana di qualsiasi tipo obbligatoria figurativa volontaria dipende dalla qualità dei contributi versati per lavoro dipendente (qualsiasi gestione) per lavoro autonomo (artigiani, coltivatori diretti, commercianti e parasubordinati)

la somma aggiuntiva è di segue Le pensioni da lavoro dal 2008 la somma aggiuntiva è di 336 euro se la pensione è stata liquidata con 15 anni di contributi o meno pensione da lavoro dipendente 420 euro tra 15 e 25 anni di contributi 504 euro con più di 25 anni di contributi nel 2007 la somma aggiuntiva è di 262 euro con 15 anni di contributi o meno 327 euro tra 15 e 25 anni di contributi 392 euro con più di 25 anni di contributi

la somma aggiuntiva è di segue Le pensioni da lavoro dal 2008 la somma aggiuntiva è di 336 euro se la pensione è stata liquidata con 18 anni di contributi o meno pensione da lavoro autonomo 420 euro tra 18 e 28 anni di contributi 504 euro con più di 28 anni di contributi nel 2007 la somma aggiuntiva è di 262 euro con 18 anni di contributi o meno 327 euro tra 18 e 28 anni di contributi 392 euro con più di 28 anni di contributi

dirette: si fa la somma dei contributi segue Le pensioni da lavoro avvertenze se la pensione è di reversibilità il numero di contributi con cui è stata liquidata la pensione originaria viene ridotto al 60% se ci sono più pensioni dirette: si fa la somma dei contributi diretta e reversibilità: valgono solo i contributi della diretta

età: 64 anni donne e uomini segue Le pensioni da lavoro condizioni età: 64 anni donne e uomini reddito (di qualsiasi genere): non superiore a 2007 2008 8.504,73 euro 8.675,03 euro (le somme corrispondono a una volta e mezza il trattamento minimo annuo)

età: 64 anni donne e uomini segue Le pensioni da lavoro condizioni conta solo il reddito personale il reddito del coniuge non conta conta il reddito di qualsiasi genere, comprese: la pensione da aumentare le pensioni ai superstiti le pensioni estere (pro rata e autonome) esclusi: reddito della casa di abitazione redditi a tassazione separata (TFR e arretrati) trattamenti di famiglia indennità di accompagnamento età: 64 anni donne e uomini reddito (di qualsiasi genere): non superiore a 2007 2008 8.504,73 euro 8.675,03 euro (le somme corrispondono a una volta e mezza il trattamento minimo annuo)

caratteristiche l’aumento non costituisce reddito segue Le pensioni da lavoro caratteristiche l’aumento non costituisce reddito né ai fini fiscali cioè: non è imponibile e non aumenta il reddito per essere a carico né ai fini di prestazioni previdenziali e assistenziali cioè: è cumulabile con l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale, l’incremento ...

caratteristiche pensione al minimo: 5.669,82 altro reddito: zero segue Le pensioni da lavoro caratteristiche se non si supera il limite di reddito l’aumento è sempre intero esempi 2007 limite : 8.504,73 contributi: 20 anni pensione al minimo: 5.669,82 altro reddito: zero somma aggiuntiva: 327,00 pensione: 8.504,00 altro reddito: zero somma aggiuntiva: 327,00 pensione al minimo: 5.669,82 altro reddito: 2.800,00 somma aggiuntiva: 327,00

caratteristiche pensione al minimo: 5.669,82 pensione: 8.750,00 segue Le pensioni da lavoro caratteristiche se non si supera il limite di reddito l’aumento è sempre intero esempi 2007 limite : 8.504,73 contributi: 20 anni oltre il limite di reddito l’aumento spetta per differenza esempi 2007 limite : 8.504,73 contributi: 20 anni pensione: 8.750,00 altro reddito: zero 8.504,73 + 327 = 8.831,73 - 8.750,00= somma aggiuntiva: 81,73 pensione: 6.500,00 altro reddito: 2.250,00 pensione al minimo: 5.669,82 altro reddito: zero somma aggiuntiva: 327,00 pensione: 8.504,00 altro reddito: zero somma aggiuntiva: 327,00 pensione al minimo: 5.669,82 altro reddito: 2.800,00 somma aggiuntiva: 327,00

le conseguenze avranno un aumento le pensioni fino a 700 euro segue Le pensioni da lavoro le conseguenze avranno un aumento le pensioni fino a 700 euro e, per la prima volta, le pensioni oltre i 559 euro (soglia incremento) se non hanno altri redditi le pensioni al minimo che non hanno maggiorazione sociale a causa del reddito proprio o del coniuge le pensioni che non sono integrate al minimo a causa del reddito del coniuge

L’aumento riguarda un gran numero di donne segue Le pensioni da lavoro le conseguenze avranno un aumento le pensioni fino a 700 euro e, per la prima volta, L’aumento riguarda un gran numero di donne le pensioni oltre i 559 euro (soglia incremento) se non hanno altri redditi le pensioni al minimo che non hanno maggiorazione sociale a causa del reddito proprio o del coniuge le pensioni che non sono integrate al minimo a causa del reddito del coniuge

alcuni esempi pens. al minimo: 436,14 magg. sociale: zero segue Le pensioni da lavoro alcuni esempi pensionata ex commessa contribuzione: 17 anni pensione a calcolo: 220 euro reddito del marito: pensione mens. 950 euro pens. al minimo: 436,14 magg. sociale: zero somma aggiuntiva 2007: 327,00 dal 2008: 420,00 pensionata ex operaia tessile contribuzione: 27 anni pensione a calcolo: 420 euro reddito del marito: pensione mens. 950 euro pens. al minimo: 436,14 magg. sociale: zero somma aggiuntiva 2007: 392,00 dal 2008: 504,00

altri esempi pensione: 137,00 integr. e magg.: zero somma aggiuntiva segue Le pensioni da lavoro altri esempi pensionata ex ass. invalidità contribuzione: 13 anni pensione a calcolo: 137 euro reddito del marito: - pensione mensile 1.750 euro pensione: 137,00 integr. e magg.: zero somma aggiuntiva 2007: 262,00 dal 2008: 336,00 pensionata ex commerciante contribuzione: 35 anni pensione a calcolo: 350 euro reddito del marito: - pensione mensile 392,69 - reddito impresa 13.500 euro pensione: 436,14 magg. sociale: zero somma aggiuntiva 2007: 392,00 dal 2008: 504,00

altri esempi ancora pensione: 526,90 magg. sociali: zero segue Le pensioni da lavoro altri esempi ancora pensionato ex edile contribuzione: 17 anni pensione: 526,90 altro reddito personale: zero reddito della moglie: 436,14 pensione: 526,90 magg. sociali: zero somma aggiuntiva 2007: 392,00 dal 2008: 504,00 pensionato ex coop trasporti contribuzione: 35 anni pensione: 650 euro altro reddito personale: zero separato dalla moglie pensioni: 650,00 magg. sociale: zero somma aggiuntiva 2007: 392,00 dal 2008: 504,00

.. e ancora pens. a calcolo: 610,54 magg. sociali: zero segue Le pensioni da lavoro .. e ancora pensionata di reversibilità pensione: 610,54 contribuzione marito: 28 anni reddito personale: zero pens. a calcolo: 610,54 magg. sociali: zero somma aggiuntiva 2007: 327,00 dal 2008: 420,00 pensionata diretta e superst. contribuzione: 26 anni pensione diretta (a calcolo): 200 euro pensione reversibilità : 436,14 rendita 2° casa: 230 euro pensioni: 636,14 magg. sociale: zero somma aggiuntiva 2007: 392,00 dal 2008: 504,00

2. La perequazione automatica Dal 2008 la parte di pensione protetta integralmente dall’inflazione sale a 2.180,70 euro Fino al 2007 la perequazione era:

segue La perequazione automatica Fino al 2007 la perequazione era: intera sulla parte di pensione fino a 3 volte il minimo (2007 = 1.282,74 euro lordi al mese) al 90% sulla parte fra 3 e 5 volte il minimo (2007 = 1.282,75 - 2.137,90) al 75% sulla parte oltre 5 volte il minimo

segue La perequazione automatica Dal 2008 la perequazione sarà: intera sulla parte di pensione fino a 5 volte il minimo (2008 = 2.180,70 euro lordi al mese) al 75% sulla parte oltre 5 volte il minimo

un intervento correttivo a regime segue La perequazione automatica un intervento correttivo a regime l’aumento riguarda anche le pensioni oltre le 5 volte il minimo l’importo del beneficio è destinato ad aumentare negli anni per effetto cumulativo

le pensioni “al milione” salgono a 580 euro: 3. Le maggiorazioni sociali Dal 1° gennaio 2008 le pensioni “al milione” salgono a 580 euro: per i titolari di pensione o assegno sociale per gli invalidi civili, ciechi e sordomuti NB per i titolari di pensione da lavoro l’aumento è assorbito dalla somma aggiuntiva. I titolari di pensione di inabilità L 222/84 lo percepiscono tra i 60 e i 64 anni

le pensioni “al milione” salgono a 580 euro: 3. Le maggiorazioni sociali Dal 1° gennaio 2008 le pensioni “al milione” salgono a 580 euro: Le regole dell’incremento di maggiorazione rimangono le stesse: 70 anni di età, con anticipo: fino a 65 se anzianità contributiva sufficiente a 60 per inabili o invalidi totali, ciechi e sordomuti reddito di qualsiasi genere che non superi 7.540 euro (580 al mese) il reddito personale 7.540 + assegno sociale il reddito complessivo pensionato + coniuge per i titolari di pensione o assegno sociale per gli invalidi civili, ciechi e sordomuti NB per i titolari di pensione da lavoro l’aumento è assorbito dalla somma aggiuntiva. I titolari di pensione di inabilità L 222/84 lo percepiscono tra i 60 e i 64 anni

L’accordo sulle “pensioni basse” In conclusione, il complesso dei provvedimenti previsti nell’accordo riguarda: 3.100.000 pensionati da lavoro con pensione fino a 700 euro al mese 4.000.000 pensionati da lavoro con pensione da 1.308,42 euro al mese in su 300.000 invalidi civili, ciechi e sordomuti e titolari di pens./ass. sociale