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BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna Nell'Unione Europea le donne guadagnano in media il 17,4% in meno rispetto agli uomini. – –Dal portale della Commissione europea
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna Emergono notevoli differenze tra gli Stati membri in questo ambito: il divario è - inferiore al 10% in Italia, in Polonia, in Slovenia, in Romania, in Portogallo, in Belgio e a Malta - maggiore del 20% in Slovacchia, nei Paesi Bassi, a Cipro, in Germania, nel Regno Unito, in Lituania e in Grecia e superiore del 25% in Repubblica Ceca, in Estonia e in Austria.
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BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna Se si osserva il salario orario lordo medio di un italiano, e lo si paragona con quello di una connazionale, si scopre che da noi le donne hanno la busta paga più «maschia» dEuropa. Le donne guadagnano appena il 4,9% in meno. La Stampa - Al primo posto in Europa nella "parità" dei salari MARCO ZATTERIN - CORRISPONDENTE DA BRUXELLES
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna UominiDonne GERMANIA100%77% (-23%) FRANCIA100%80,6% (-19,2%) REGNO UNITO100%68,6 % (-21,4%)
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna La Commissione spiega in parte il primato italiano col peso più basso di «lavoro rosa» sul totale: «Quelle che hanno un impiego sono le più preparate».
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna In Europa, il calcolo della media rivela che ha un lavoro: 71% degli uomini e il 58,7 delle donne. In Italia i due numeri diventano il 68,9% degli uomini 46,1 delle donne (una donna su due è occupata) Un problema di ambiente e di attitudine? Le italiane che usano l' (il 34% del totale); sono la metà di olandesi e inglesi. Quelle che gestiscono un conto corrente online (12%), arrivano a un terzo delle tedesche e un sesto delle estoni. Bruxelles sottolinea che di questi il 22% delle donne di oltre 65 anni rischia la povertà, contro il 16% degl uomini.
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna RAPPORTO FEDERMANAGER tra donne e uomini, tutti dirigenti in aziende industriali di diversa dimensione, dislocate sullintero territorio nazionale. Il 'tetto di cristallo' inizia ad infrangersi: Sono più giovani, più istruite e con una anzianità aziendale inferiore a quella dei colleghi uomini: hanno meno di 45 anni.
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna UominiDonne Salario-12% Stock Options13,2%16,7% Borse di Studio 1,5%3,6% Polizze Assicurative 65,3%70,2%
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna StatoUominiDonne Coniugati86,1%64.8% Genitori85,2%65,9% PartnerUominiDonne Imprenditore/ laureato /dirigente 51,6%67,9% consulente13,7%63,2%
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna UominiDonne La gestione familiare è equamente distribuita? 77,9%45,9% La gestione è tutta sulle proprie spalle 3%27,6% La gestione è equamen
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna UominiDonne DIRIGENTI86%14% QUADRI50% Freni alla carriera delle donne: Maternità, reale e potenziale Dimensioni dellazienda (più difficile nelle piccole) Necessità di maggior preparazione
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna In Italia il rapporto tra la retribuzione della popolazione femminile e quella maschile, a parità di qualifica, evidenzia differenze marginali. Si rileva un miglioramento del trend rispetto ai dati dellanno precedente, eccezione fatta per le posizioni dirigenziali, dove lo scostamento rispetto allo stipendio degli uomini, che si mantiene inferiore al 15%, è dovuto in particolare al numero piuttosto limitato di donne in posizioni di alta dirigenza. RETRIBUZIONI - CASO FIAT (dal sito FIAT)
BPW ITALY – F.I.D.A.P.A Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari International Federation of Business and Professional Women Sezione di Bologna Campagne di sensibilizzazione Parità retributiva è Principio fondante dellUnione europea Sancito dal trattato di Roma nel 1957, divenne oggetto di una direttiva del 1975 che proibisce ogni forma di discriminazione di genere in tutte le condizioni della retribuzione per uno stesso lavoro o per un lavoro al quale è attribuito un valore uguale LUE continua la sua opera di riduzione delle disparità salaria: obiettivo chiave della Tabella di marcia per la parità tra donne e uomini La Commissione sta analizzando lefficacia della normativa comunitaria riguardo alla parità retributiva e potrebbe, qualora si rendesse necessario, formulare proposte di legge in materia Con il Patto europeo per la parità tra donne e uomini del 2006, i leader dellUE hanno attribuito importanza prioritaria alla lotta contro il divario retributivo Leliminazione delle disparità salariali tra i sessi è inoltre unazione fondamentale del Framework of actions on gender equality (quadro di azioni sulluguaglianza di genere), adottato dalle parti socialieuropee nel Cosa ha fatto lUE?