Anni ’60 (circa) dell’Ottocento
Febbraio-marzo 1861 Riunione del Parlamento (secondo lo statuto albertino) Regno d’Italia Vittorio Emanuele II re Roma capitale (simbolica)
Lapidi bolognesi
Giugno 1861 Muore Camillo Benso conte di Cavour Destra storica (Bettino Ricasoli) al governo È meno democratica e anti-clericale della Sinistra storica Ricca borghesia e aristocrazia agrarie
Nota Bene I liberali italiani vedevano perfettamente che alcuni paesi del nord, e la Gran Bretagna in particolare, erano riusciti a divincolarsi dalla palude della storia ed erano saliti sul treno della modernità… Ritenevano che questa accelerazione fosse inscindibilmente collegata col problema della libertà individuale… Allo stesso tempo, però, sapevano quanto difficile fosse il circolo virtuoso fra libertà e progresso. Tanto più difficile quanto più arretrato, moralmente e materialmente, era il paese nel quale lo si voleva generare. Giovanni Orsina, “Perché il liberalismo italiano non può non dirsi europeo (sin dalle origini)”, (Il Foglio, 7/10/2011)
1861-1865 Capitale (“provvisoria”) a Torino Stato centralizzato Questione meridionale (brigantaggio, tasse, servizio militare…) Questione romana Questione veneta Ricasoli, Rattazzi, Farini, Minghetti, Lamarmora, Lanza, Sella Fatta l’Italia, occorre fare gli italiani
Brigantaggio Il brigante è chi si ribella all’autorità Soldati sbandati Poveri Clericali (anti-giacobini) Risposta: 120.000 soldati, stato d’assedio, legge Pica (1863-5: potere ai militari) Vedi p. a189 – Vol. II
Tanto per dare un’idea Nel 1861 la Russia, con Alessandro II, abolisce la servitù della gleba e ridistribuisce i latifondi (le terre migliori vanno ai nobili; i contadini devono riscattare le loro terre)
Tanto per dare un’idea (II) Negli USA si ha la Guerra di Secessione American Civil War 1861-1865 Lincoln presidente
1862 Garibaldi fu ferito… sull’Aspromonte, mentre puntava (nuovamente) su Roma, dalle truppe italiane (scherzetto di Rattazzi!)
1862 (II) Guglielmo I di Hohenzollern chiama al governo Otto von Bismarck Espressione degli Junker (antica nobiltà terriera) Piano di riarmo e nuove tasse Rimane fino al 1890 (lo liquida Guglielmo II) Non è con i voti e i discorsi che si risolvono i grandi problemi ma con il ferro e il sangue
1864 Convenzione di Settembre Tra Minghetti e Napoleone III Francia via dal Lazio Promessa di non intervento FIRENZE CAPITALE
1864 (II) A Londra, Associazione Internazionale dei Lavoratori (Prima Internazionale, fino al 1876): lotta per le 8 ore di lavoro tramite lo sciopero Tensione tra Prussia e Austria per i ducati (da loro conquistati) di Schleswig, Holstein e Lauenburg (erano territori danesi abitati da tedeschi) “Quanta cura” e Sillabo di Pio IX
Sillabo La ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli. Senza violazione alcuna del naturale diritto e delle equità, si può abrogare l’immunità personale, in forza della quale i chierici sono esenti dalla leva e dal’esercizio della milizia; e tale abrogazione è voluta dal civile progresso, specialmente in quelle società le cui costituzioni sono secondo la forma del più libero governo È assolutamente falso che la libertà civile di qualsivoglia culto, e similmente l’ampia facoltà a tutti concessa di manifestare qualunque opinione e qualsiasi pensiero palesemente ed in pubblico, conduca a corrompere più facilmente i costumi e gli animi dei popoli, e a diffondere la peste dell’indifferentismo.
Giugno-agosto 1866 Liberazione del Veneto Dopo l’alleanza con la Prussia Nonostante le sconfitte di Custoza e Lissa Garibaldi: “Obbedisco!” Guglielmo I presiede la Confederazione della Germania del Nord Blitzkrieg!
1867 Garibaldi ci riprova… Parte dalla Toscana ma è sconfitto a Mentana (3 novembre) dalla Francia, che torna nel Lazio
1867 (II) IMPERO AUSTRO-UNGARICO Unità garantita dall’imperatore (Francesco Giuseppe) Duplice parlamento e governo E gli slavi?
1868 Tassa sul macinato Posta da Quintino Sella (ministro delle finanze) Colpisce i contadini Molte rivolte!
1869 Fine dei lavori del Canale di Suez (iniziati nel 1859; denaro anglo-francese) Inizio del Concilio Vaticano I (finisce nell’estate 1870): dogma dell’infallibilità papale nei pronunciamenti ex cathedra
1870 Guerra franco-prussiana (luglio) Scintilla: al cugino di Guglielmo I era stata offerta la corona spagnola - tensione per il dispaccio di Ems Sconfitta francese e cattura di Napoleone III a Sedan (2 settembre) Terza Repubblica in Francia, con governo provvisorio a Bordeaux (4 settembre) Breccia di Porta Pia (20 settembre) Plebiscito (ottobre)
1871 Nascita del [Secondo] Reich (impero confederale germanico), con cerimonia a Versailles (18 gennaio) [Kaiser] Armistizio (28 gennaio) Trattative di pace umilianti per la Francia, gestite dal governo conservatore di Thiers (febbraio) Inizio dell’egemonia tedesca sull’Europa continentale (la Gran Bretagna è dedita al colonialismo)
1871 (II) MARZO: Rivolta a Parigi contro il governo provvisorio (che si trasferisce da Bordeaux a Versailles) COMUNE DI PARIGI (comunardi) Esercito sostituito da milizie popolari, funzionari elettivi e continuamente revocabili, senza distinzione tra potere esecutivo e legislativo, stabilimenti industriali a cooperative di lavoratori, uguaglianza di retribuzione, confisca dei beni ecclesiastici
1871 (III) Guerra civile tra comunardi e governo Thiers (e Germania) Pace di Francoforte tra Francia e Prussia: Alsazia, Lorena e 5 miliardi (!) di franchi alla Germania (10 maggio) Fine della repressione dei comunardi (28 maggio)
1871 (IV) Legge delle guarentigie (garanzie) Provvedimento unilaterale Vaticano e Castelgandolfo Nel frattempo lo stato italiano ha provveduto a sciogliere molti ordini religiosi e ad incamerarne i beni Vedi p. a190 – Vol. II
Due neonati!
1871-1875 Kulturkampf Battaglia culturale Del cancelliere Bismarck Legislazione contro i cattolici La fase acuta si chiude nel 1876
1873 Napoleone III muore in Gran Bretagna Fine del pagamento dei francesi alla Germania Patto difensivo dei tre imperatori, per conservare la pace in Europa orientale e controllare la Francia (e il socialismo)
1874 NON EXPEDIT Non giova, non è opportuno Che i cattolici votino per il parlamento italiano (sospeso solo nel 1904 e poi in modo più ampio nel 1909)
Marzo 1876 Dopo aver raggiunto il pareggio di bilancio… Crolla la Destra storica (Marco Minghetti) su un progetto di statalizzazione delle ferrovie Subentra la Sinistra storica (Agostino Depretis) Quasi FINE!
Appendice “riflessiva” In Italia la politica è animatrice di passioni (ideologie anti-chiesastiche e derivate dagli intellettuali) ed erogatrice di risorse (va a braccetto con la propensione italiana al gruppo, alla fazione) [Noi vs loro – “Due Italie”] Non è rispetto per le regole e le procedure Manca lo Stato, perché sono mancati assolutismo forte e anelito religioso Dal 1876 la politica è (ambigua) mediazione: non guida la società attraverso lo Stato ma è l’ancella di essa Mito della rivoluzione: dai moti mazziniani allo squadrismo, dal terrorismo alle “occupazioni” Ernesto Galli della Loggia