LE DOMANDE ESISTENZIALI L' UOMO E LE DOMANDE ESISTENZIALI
Nel corso della sua esistenza, l' uomo è raramente del tutto soddisfatto: É sempre presente nell'uomo un inquietudine, un sentimento di inappagamento che di fondo dipende da alcuni bisogni profondi che egli avverte e deve in qualche modo affrontare per soddisfare....
Cercando di scoprire quali sono questi bisogni che rendono l'uomo inquieto e in cerca di risposte si possono individuare due tipi: BISOGNI MATERIALI BISOGNI SPIRITUALI
BISOGNI MATERIALI PRIMARI Riguardano tutto ciò che è indispensabile alla sopravvivenza; nutrirsi vestirsi difendersi dai pericoli ecc. SECONDARI Sono invece quelli non indispensabili alla pura e semplice sopravvivenza ma che comunque vengono cercati per migliorare la qualità della vita dell'uomo.
BISOGNI SPIRITUALI Soddisfare i bisogni primari e secondari però non è sufficiente per l'uomo. Infatti nonostante le comodità che il progresso tecnico ha dato all'uomo in esso permangono sempre alcuni interrogativi. Per vivere pienamente l'uomo sente che deve riuscire a rispondere a questi interrogativi profondi. Per esempio:
DA DOVE VENGO? Quali sono le origini della vita? Chi ci ha creati? Esiste QUALCUNO che ha dato origine a tutto? Da dove viene il mondo in cui viviamo? Chi mi ha pensato, voluto?
Perchè devo andare a scuola, lavorare, amare? CHI SONO? Quale senso ha la vita? La vita ha un senso, bisogna dare un senso alla vita o la vita è il senso? Perchè devo andare a scuola, lavorare, amare?
DOVE VADO? C'è qualcosa dopo la morte o con essa tutto ciò che è stato finisce? I miei cari che sono morti dove sono? Qualcosa di me rimarrà anche dopo la mia morte?
PERCHE' IL MALE? Perché esiste il dolore il male e la malattia? Perché i buoni soffrono e i cattivi spesso hanno successo? Perché i le persone non si vogliono bene, si separano, si odiano?
Questi interrogativi che l' uomo si pone sono i misteri che l'uomo sente di non poter svelare con le proprie forze. Lo sforzo di cercare risposte a queste domande fondamentali costituisce il complesso dei BISOGNI SPIRITUALI.
Gli atteggiamenti rispetto a questi interrogativi sono molteplici e si possono riassumere, generalizzando in : RELIGIOSO/SACRO ATEO AGNOSTICO
AGNOSTICO Alcune persone pensano che l'uomo non possa dare risposte a queste domande e che quindi non valga la pensa di ricercare risposte. La vita va vissuta secondo il motto “carpe diem”, limitandosi agli aspetti terretni perché di qualsiasi istanza divina o sopranaturale non può essere dimostrata. Agnosticismo/agnostico deriva da due parole greche “a-gnothein” non sapere, indica un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha (o non se ne può avere) sufficiente conoscenza. L'agnostico non negà l'esistenza di Dio ma dichiara di non sapere.
ATEO Alcune persone ritengono che la vita non abbia avuto origine da un creatore e che quindi non esista un dio, né una vita dopo la morte. Letteralmente il termine ateo deriva dal greco ( α-, "senza", e θεός, "dio").
RELIGIOSITA' SACRO La gran parte delle persone, invece, sente il senso del sacro cioè crede nell'esistenza di potenze supreme, di divinità e di un mondo separato a esse apparentemente. Queste persone credono nell'esistenza di qualcosa dopo la morte e della presenza nel mondo di Dio.