Contenuto I) LIDENTITA DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole 2) Il CVS: identità, carisma e organizzazione 3) La dimensione ecclesiale, testimoniale e progettuale: elementi portanti e dinamica apostolica concreta 4) Licona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita II) I SETTORI GIOVANILI ALLINTERNO DEL CVS 1) Un po di storia 2) I settori giovanili a partire dalle intuizioni di Mons. Luigi Novarese 3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS III) LA DIMENSIONE METODOLOGICA E GLI ITINERARI FORMATIVI 1) Il progetto formativo globale e la sua articolazione 2) I percorsi formativi 3) La particolarità del gruppo attivo (soggetti con ritardi cognitivi)
Il CVS (Centro Volontari della Sofferenza) nasce nel 1947, dall intuizione carismatica di Mons. Luigi Novarese I) LIDENTITA DEL CVS - (2) Il CVS: carisma, organizzazione
un giovane di Casale Monferrato che, segnato in prima persona da una dolorosa malattia, dopo essere guarito, decide di dedicare la propria vita ai sofferenti.
Inizialmente pensa di diventare medico
Ma poi scopre e accoglie la vocazione al sacerdozio…
… nella consapevolezza che il male dellanima è più difficile e importante da sconfiggere rispetto alla malattia del corpo
Allinterno di questa chiamata, nasce in Luigi lurgenza di una missione ancora più particolare: quella di promuovere in chi soffre la capacità di non sprecare il dolore nella rassegnazione o nel pietismo I) LIDENTITA DEL CVS - (2) Il CVS: carisma, organizzazione
…ma di fare della sofferenza stessa uno strumento di evangelizzazione e di apostolato
In questottica capiamo perché il CVS si offra come dono alla Chiesa, nel suo tentativo di dare una risposta concreta al dramma della sofferenza umana e nel suo desiderio di realizzare un apostolato mirante alla promozione integrale della persona. I) LIDENTITA DEL CVS - (2) Il CVS: carisma, organizzazione
LAssociazione vede camminare insieme persone disabili e sane, nella convinzione che ogni battezzato, indipendentemente dal suo stato di salute è chiamato ad essere soggetto dazione e non oggetto di compassione.