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Contenuto I) L’IDENTITA’ DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole

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Presentazione sul tema: "Contenuto I) L’IDENTITA’ DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole"— Transcript della presentazione:

1 Contenuto I) L’IDENTITA’ DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole 2) Il CVS: carisma e organizzazione 3) La dimensione ecclesiale, testimoniale e progettuale: elementi portanti e dinamica apostolica concreta 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS 1) Un po’ di storia 2) I settori giovanili a partire dalle intuizioni di Mons. Luigi Novarese 3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS III) LA DIMENSIONE METODOLOGICA E GLI ITINERARI FORMATIVI 1) Il progetto formativo globale e la sua articolazione 2) I percorsi formativi 3) La particolarità del gruppo attivo (soggetti con ritardi cognitivi)

2 L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita

3 L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita LA CATECHESI “Che cosa sono questi discorsi che state facendo?... A) IN ASCOLTO DI TE b. “Spiegò loro le scritture…” B) IN ASCOLTO DELLA PAROLA A) IN ASCOLTO DI TE Il percorso parte da Gerusalemme, il luogo della Croce, della sconfitta, della delusione. I discepoli si mettono in cammino, dentro la loro sofferenza: chiusi, imprigionati in essa, scuri in volto. Gesù entra nella loro storia come una parola sconosciuta, che interroga innanzitutto la vita: sollecita le loro domande, pungola la loro esistenza, li spinge ad entrare nella profondità del vissuto, a raccontarsi…

4 B) IN ASCOLTO DELLA PAROLA
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita LA CATECHESI “Che cosa sono questi discorsi che state facendo?... A) IN ASCOLTO DI TE b. “Spiegò loro le scritture…” B) IN ASCOLTO DELLA PAROLA B) IN ASCOLTO DELLA PAROLA Dentro il racconto dei discepoli, il Signore inserisce il filo del Suo racconto: la Sua esegesi delle Scritture, la Sua interpretazione dei fatti. Gesù si mostra qui come la Parola che dà senso al percorso senza uscita del dolore e, riscaldando il cuore, dona alla Storia una nuova possibilità.

5 La catechesi ha lo stile della lectio, dell’incontro con la Parola
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita LA CATECHESI “Che cosa sono questi discorsi che state facendo?... A) IN ASCOLTO DI TE b. “Spiegò loro le scritture…” B) IN ASCOLTO DELLA PAROLA I membri del GdA, a partire dai sussidi forniti dal Centro nazionale del CVS, sono chiamati sempre e innanzitutto a trovare un tempo mensile per l’autoformazione di gruppo. La catechesi ha lo stile della lectio, dell’incontro con la Parola che interroga la vita e spinge alla conversione personale. Maturando su questa strada ogni Civuessino acquista un abito che lo porta gradualmente a scegliere la lectio come stile di preghiera personale giornaliera, a partire dalla Parola del giorno.

6 L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita

7 2) LA LITURGIA L’IDENTITA’ DEL CVS -
4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 2) LA LITURGIA “resta con noi… spezzò il pane...” A) IN PREGHIERA (nella liturgia comunitaria ed in particolare nell’Eucaresita) b. “spiegò loro le scritture…” B) IN PREGHIERA (nella tenda interiore)

8 NELLA LITURGIA COMUNITARIA (ed in particolare nell’eucarestia)
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 2) LA LITURGIA “resta con noi… spezzò il pane...” A) IN PREGHIERA (nella liturgia comunitaria ed in particolare nell’Eucaresita) b. “spiegò loro le scritture…” B) IN PREGHIERA (nella tenda interiore) A) IN PREGHIERA NELLA LITURGIA COMUNITARIA (ed in particolare nell’eucarestia) Il percorso arriva ad Emmaus, la casa, i luoghi del quotidiano, la tavola, la Cena. Qui la domanda cambia la sua coloritura emotiva: da angosciante (sei così forestiero…?) diventa intima, richiesta, invito (resta con noi!) I gesti evocano ricordi di condivisione, dono, alleanza. E avviene quel riconoscimento dell’Altro che solo può spingere al riconoscimento di sé e del senso della propria vita.

9 L’incontro con il Risorto spinge a tornare nel profondo di se stessi,
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 2) LA LITURGIA “resta con noi… spezzò il pane...” A) IN PREGHIERA (nella liturgia comunitaria ed in particolare nell’Eucaresita) b. “spiegò loro le scritture…” B) IN PREGHIERA (nella tenda interiore) B) IN PREGHIERA NELLA TENDA INTERIORE La gratuità si fa gratitudine. L’incontro con il Risorto spinge a tornare nel profondo di se stessi, in quel cuore che adesso ‘arde’. È quella che Mons. Novarese chiama la tenda interiore, lo spazio della presenza di Dio in noi. La tenda chiusa dai discepoli a Gerusalemme, per il dolore, ora si spalanca alle dimensioni dell’Infinito.

10 L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 2) LA LITURGIA “resta con noi… spezzò il pane...” A) IN PREGHIERA (nella liturgia comunitaria ed in particolare nell’Eucaresita) b. “spiegò loro le scritture…” B) IN PREGHIERA (nella tenda interiore) I membri del GdA, non solo coltivano la preghiera durante gli incontri di gruppo, ma sono chiamati a rinfocolare continuamente il braciere della loro tenda interiore, sia con spazi di silenzio personali (quello che Mons. Luigi Novarese chiamava il silenzio interiore) sia con una forte vita sacramentale, e dunque con la frequenza assidua delle Liturgie eucaristiche e di tutto quando la Comunità parrocchiale offre per la crescita spirituale dei suoi membri. Un ruolo tutto particolare, inevitabilmente, riveste la celebrazione dell’Eucarestia, che ‘fa’ la Chiesa, radunandola attorno alla memoria viva di Gesù crocifisso e risorto, presente tra noi Nel sacrificio eucaristico il Civvuesino non solo fa memoria del dono che il Signore fa del suo corpo, ma trova il modello dell’offerta quotidiana di sé e delle proprie sofferenze e vivere così il momento più intimo della propria comunione con il Crocifisso/Risorto.

11 L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita

12 “dagli undici… e dagli altri che erano con loro”
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 3) LA FRATERNITA’ “dagli undici… e dagli altri che erano con loro” CON GLI ALTRI

13 “dagli undici e dagli altri che erano con loro”
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 3) LA FRATERNITA’ “dagli undici e dagli altri che erano con loro” CON GLI ALTRI La gioia dell’incontro con il Signore non resta chiusa tra le mura della casa di Emmaus. I discepoli sentono immediatamente il bisogno di condividere quanto accaduto con i loro fratelli Di corsa… il ritorno a Gerusalemme, che ora non è più luogo solo di ricordi negativi, ma segno di un percorso possibile: perché la Croce resta, ma il sepolcro è vuoto Ormai. Per sempre. E il Risorto, incontrato nell’Eucarestia, è ovunque.

14 “dagli undici e dagli altri che erano con loro”
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 3) LA FRATERNITA’ “dagli undici e dagli altri che erano con loro” CON GLI ALTRI Mons. Novarese pensava il GdA con un numero limitato di membri, proprio come la prima comunità apostolica, proprio per consentire rapporti di fraternità e vicinanza stretti, cosa impossibile nel grande gruppo La fraternità non emerge solo dai momenti strutturali di incontro, ma dalla condivisione dell’esperienza di vita Questo, ovviamente, non significa la chiusura settaria del GdA Come – nel brano evangelico – il cammino dei discepoli è ritorno “agli undici e agli altri che erano con loro”, così il Civuessino è chiamato a vivere la fraternità non solo nel proprio GdA, ma anche nella Comunità parrocchiale a cui appartiene, partecipando a tutto quanto la Parrocchia offre per la crescita umana, relazionale e di fede dei suoi membri.

15 L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita

16 “Partirono senza indugio e riferirono quanto era accaduto”
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita 4) L’APOSTOLATO “Partirono senza indugio e riferirono quanto era accaduto” NELL’ANNUNCIO

17 “Partirono senza indugio e riferirono quanto era accaduto”
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita Il cuore traboccante del Senso (ri)trovato non può trattenere il fuoco della gioia. La parola accolta nel cammino da Gerusalemme ad Emmaus diventa adesso, sulla bocca dei discepoli, parola di annuncio. L’esperienza della comunione del pane spezzato d iventa, adesso, testimonianza di vita e missione. 4) L’APOSTOLATO “Partirono senza indugio e riferirono quanto era accaduto” NELL’ANNUNCIO

18 “Partirono senza indugio e riferirono quanto era accaduto”
L’IDENTITA’ DEL CVS - 4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita Il Civuessino è costituzionalmente testimone e apostolo. La sofferenza accettata e il dono di sé a Cristo e alla Chiesa lo rende di fatto testimone credibile della forza dell’Amore. Il GdA, grazie anche all’aiuto dei sussidi forniti dal Centro nazionale per l’autoformazione e l’organizzazione dell’apostolato, è il luogo in cui la tensione missionaria dei singoli viene pianificata, per essere strategicamente ancora più efficace: programmazione, verifica, riprogettazione…, e ogni cosa può essere utile perché tutti e ciascuno possano estendere il raggio d’azione del gruppo e arrivare ai sofferenti che, sul territorio parrocchiale, ancora attendono sul Golgota l’annuncio della Resurrezione. 4) L’APOSTOLATO “Partirono senza indugio e riferirono quanto era accaduto” NELL’ANNUNCIO

19 Schema riassuntivo Icona biblica CATECHESI LITURGIA VITA/CARITA’
L’IDENTITA’ DEL CVS ) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di vita Schema riassuntivo CATECHESI LITURGIA VITA/CARITA’ In ASCOLTO - di Te - della Parola In PREGHIERA - nella liturgia comunitaria - nella tenda interiore CON GLI ALTRI Nell’ANNUNCIO Icona biblica - che cosa sono questi discorsi che state facendo? - Spiegò loro le scritture Resta con noi… spezzò il pane - Non ci ardeva forse il cuore - Gli undici e gli altri che erano con loro - Partirono senza indugio… e riferirono ciò che era accaduto 4 momenti della vita di gruppo (dinamica interna) - esperienziale Lectio PREGHIERA - personale - di gruppo FRATERNITA’ Condivisione APOSTOLATO Missione 4 momenti della vita di Parrocchia (del GdA) parrocchiale per fasce d’età Celebrazioni sacramentali e tutto quanto appartiene alla vita liturgica parrocchiale Inserimento nella dimensione comunitaria della Parrocchia in collaborazione con il progetto pastorale parrocchiale


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