La carta
I supporti scrittori Fin dai tempi più antichi l’uomo ha avvertito la necessità di comunicare e di lasciare messaggi per i posteri. Per questo motivo, prima di “inventare” la carta usò materiali assai diversi. PAPIRO, foglio ottenuto dallo stelo di una pianta acquatica, tagliato in strisce longitudinali disposte l’una vicina all’altra, fatti essiccare e cuciti in lunghi rotoli. PERGAMENA, foglio ottenuto da pelli di animali (vitelli e pecore) conciate e lisciate Rocce, tavolette di argilla, ossa di animali incise
La storia della carta 105 d.C. Un cinese Ts’ai Lun, fabbricò sottili fogli di carta impastando scorze d’albero, stracci e residui di reti di pesca, sminuzzati e mescolati con acqua. VIII SEC. Gli Arabi introdussero la carta in Europa, a partire dalla Spagna e dalla Sicilia, migliorandone la scrivibilità. 1276 Nasce la cartiera di Fabriano, famosa per l’adozione di formati standard e della FILIGRANA. XVII SEC. I cartai olandesi realizzarono una macchina per raffinare la pasta stracci che consentiva di fornire grandi quantità di carta in tempi brevi. XVIII SEC. Il francese Nicolas Louis Robert, nel 1798, costruì la prima MACCHINA CONTINUA.
La fabbricazione della carta La sostanza fondamentale per produrre la carta è la cellulosa, costituita da carbonio, idrogeno e ossigeno. Nel 1825 si ottenne la prima pasta meccanica dalla sfibratura del legno e successivamente in Inghilterra si giunse all’estrazione della cellulosa dal legno. La produzione della materia prima Il processo produttivo inizia con la preparazione della PASTALEGNO, (legno di abete e pioppo) usando due principali procedimenti: PROCEDIMENTO MECCANICO: sminuzzando con mole la fibra di legno si ottiene una polpa di bassa qualità. 2. PROCEDIMENTO CHIMICO: si “cuoce” la legna in piccoli pezzi mescolandola con sostanze chimiche che lasciano solo fibra di cellulosa. LA CARTA DA MACERO: fibre di recupero derivate dal riciclo di carta e cartone (macero industriale e macero domestico).
La fabbricazione della carta PRODUZIONE INDUSTRIALE DI UN FOGLIO: LA MACCHINA CONTINUA Nelle cartiere i diversi materiali fibrosi (pastalegno) vengono sottoposti ad una raffinazione (raffinatore conico) e poi inviati nel miscelatore dove vengono aggiunte: 1.Sostanze di carica (gesso, caolino e talco) 2. Sostanze collanti 3. Sostanze coloranti L’impasto così ottenuto viene inviato nella cassa d’afflusso della macchina continua dove ha inizio la produzione di un foglio continuo. FASI PRODUTTIVE Dalla cassa d’afflusso (1) l’impasto si deposita su di un nastro traforato (2) sempre in movimento e un aspiratore (3) estrae la maggior parte di acqua. Le fibre si consolidano e formano il foglio che viene pressato dai rulli di compressione (4) e asciugato dai rulli essiccanti (5). Il processo si conclude con la calandratura (6), lisciatura del foglio e l’avvolgimento in bobine (7). 1 2 6 7 3 4 5
Le proprietà della carta Conoscere le proprietà dei vari tipi di carta è importante perché ne consente l’uso più appropriato ed efficiente.
Gli usi della carta I prodotti cartari si possono classificare, in base agli usi, in sei comparti: 1. Carte da stampa: comprende la carta da giornale, per offset, per rotocalco, e le carte speciali utilizzate nella stampa, per esempio, della moneta o di carte geografiche. 2. Carte da scrivere e per ufficio: comprende la normale carta da lettera, carte per stampanti, per fax, carte carbone e copiativa.
Gli usi della carta 3. Carte da imballaggio: vi fanno parte le carte per alimenti, le carte comunemente dette da pacchi, la carta Kraft, la carta pergamena vegetale. 4. Cartoni e cartoncini: cartoni pressati, cartoni ondulati, cartoncini, cartonlegno, ecc. 5. Articoli igienico sanitari: fazzoletti di carta, tovaglie e tovaglioli usa e getta, carta igienica, asciugamani di carta e carte per uso medico. 6. Carte per uso industriale e varie: carte da parati, carta adesiva, carta fotografica, carte utilizzate come isolanti in circuiti elettrici e condensatori ecc.
La carta e l’ambiente La carta può essere riutilizzata più volte, attraverso un processo di recupero denominato RICICLAGGIO. Il riciclaggio è importante perché consente la conservazione dell’ambiente; il risparmio dei consumi energetici; la riduzione dei rifiuti.