Cinetica enzimatica Prof. Giorgio Sartor

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Cinetica enzimatica Prof. Giorgio Sartor Copyright © 2001-2011 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.9.1 – apr 2011

Spontaneità Una qualunque reazione chimica avviene spontaneamente se e solo se la variazione di energia libera (G) è negativa: GT,p < 0 GT = H – TS A T e p costanti v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Gfinale < Giniziale Spontaneità Quindi, data una qualunque reazione chimica A  B Essa avviene spontaneamente se le energie libere molari GB < GA Più in generale qualunque trasformazione avviene se e solo se: Gfinale < Giniziale v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Spontaneità ed equilibrio Quando GB = GA Quindi G = 0 La reazione è all’equilibrio v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Spontaneità e realtà ATP + H2O  ADP + Pi Questo non significa che una reazione chimica (un processo) esoergonica (G < 0) avvenga con velocità apprezzabile. G°’ = -7.3 kcal·mole-1 (-30.6 kJ·mole-1) a pH 7 ATP + H2O  ADP + Pi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Energia di attivazione In soluzione l’ATP è stabile perché esiste l’energia di attivazione. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Catalisi In assenza di catalizzatore: A + B  C + D v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Catalisi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Catalisi In presenza di catalizzatore: A + K  AK AK + B  ABK ABK  C + D + K v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Catalisi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Controllo termodinamica e controllo cinetico di una reazione Ogni reazione può avvenire se e solo se è termodinamicamente favorita (G < 0), Avviene se e solo se vi è abbastanza energia per superare l’energia di attivazione: H202  H2O + ½ O2 Catalizzatore : Nessuno H* = 18 kcal·mole-1 Platino H* = 11.7 kcal·mole-1 Catalasi H* = 5.5 kcal·mole-1 (H* = energia di attivazione) v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

In una reazione chimica A  B v = k · [A] v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Una reazione enzimatica v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

In una reazione enzimatica v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzimi … proteine Gli enzimi sono sistemi catalitici, in genere… v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzimi … proteine Gli enzimi sono sistemi catalitici, in genere… v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Specificità degli enzimi Stereochimica Assoluta Di gruppo Di legame v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Specificità degli enzimi Specificità stereochimica v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Specificità degli enzimi Specificità assoluta v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Specificità degli enzimi Specificità di gruppo Proteasi …-Leu-Arg-Gly-Phe-… Taglia qui v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Centro catalitico His57 Asp102 Ser195 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina ES v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina Intermedio tetraedrico v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina Acilenzima v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina Intermedio tetraedrico v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Proteasi a serina (1HAX) v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Proteasi a serina (1HAX) Gly193 Ser195 His57 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Specificità degli enzimi Specificità di legame Esterasi Estere  Acido + Alcool v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Classificazione degli enzimi Singolo enzima Ureasi Complesso enzimatico Complesso piruvato deidrogenasi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Classificazione gerarchica degli enzimi Ogni enzima viene classificato a secondo della reazione che catalizza. Viene classificato con un numero: EC X.Y.Z.T X = classe Y = sottoclasse Z = sotto-sottoclasse T = numero dell’enzima nella sotto-sottoclasse http://www.enzyme-database.org/class.php http://www.ebi.ac.uk/thornton-srv/databases/enzymes/ http://www.brenda-enzymes.org/ http://www.genome.jp/kegg-bin/get_htext?ko01000.keg v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Classificazione gerarchica degli enzimi 1. Ossidoreduttasi Catalizzano una reazione redox. 2. Transferasi Catalizzano il trasferimento di un gruppo da una molecola ad un’altra: X-Y + Z  X-Z + Y le chinasi trasferiscono un gruppo fosfato. 3. Idrolasi Catalizzano la scissione idrolitica di legami C=O, C-N, C-C, P-O-P,… v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Classificazione gerarchica degli enzimi 4. Liasi Catalizzano scissioni di legami con meccanismi diversi dalle Ossidoreduttasi e dalle Idrolasi. 5. Isomerasi Catalizzano modificazioni geometriche. 6. Ligasi (Sintetasi) Catalizzano l’unione di due molecole accoppiata al consumo di ATP o di un altro nucleotide trifosfato. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Classificazione gerarchica degli enzimi Per esempio: Alcool + NAD+  Aldeide o chetone + NADH Nome comune: alcool deidrogenasi Nome sistematico: alcool:NAD+ ossidoreduttasi EC 1.1.1.1 Numero dell’enzima nella sotto-sottoclasse La sotto-sottoclasse – con NAD+ o NADP+ come accettori La sottoclasse – Agiscono sul gruppo di donatori CH-OH La classe - Ossidoreduttasi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

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Isoenzimi Questa classificazione NON riguarda gli enzimi in quanto proteine ma in quanto CATALIZZATORI La classificazione riguarda quindi gli enziomi che catalizzano una reazione. Proteine diverse (con diversa struttura primaria) che catalizzano la stessa reazione, sono ISOENZIMI v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Isoenzimi Sono le forme multiple dovute a differenze, determinate geneticamente, di struttura primaria Sono anche isoenzimi quelle proteine che svolgono la stessa funzione ma sono geneticamente indipendenti, per esempio: EC 1.1.1.37 malato deidrogenasi Citosolica (codificata dal DNA nucleare) Mitocondriale (codificata dal DNA mitocondriale) v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Cenni di cinetica chimica All’equilibrio v1 = v-1 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Cenni di cinetica chimica Ordine di reazione I ordine v1 = k1[A] II ordine v1 = k1[A]2 oppure v1 = k1[A][B] I ordine rispetto ad A I ordine rispetto a B II ordine globale Ordine 0 v1 = k1 indipendente dalla concentrazione dei reagenti v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Dipendenza dalla temperatura La velocità di una reazione dipende dalla temperatura attraverso la costante di velocità k All’equilibrio v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Dipendenza dalla temperatura v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Dipendenza dalla temperatura v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Dipendenza dalla temperatura All’equilibrio v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

E + S  ES [E]>>[S] Enzima e substrato In una reazione tra enzima (E) e substrato (S), possiamo distinguere tre fasi: Legame tra E e S per formare il complesso ES E + S  ES [E]>>[S] Stato prestazionario Stato stazionario Scompare il substrato, [ES] diminuisce, v diminuisce v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima e substrato [P] [S] Concentrazione [ES] [E] Tempo D[ES]/Dt ≈ 0 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima e substrato [P] [S] Concentrazione [ES] [E] Tempo ms  ms 1a fase Stato Pre-stazionario 2a fase Stato stazionario 3a fase Fine [P] [S] Concentrazione d[P]/dt  cost. [ES] D[ES]/Dt ≈ 0 [E] ms  ms s  m  h Tempo v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima e substrato [P] [S] Concentrazione [ES] [E] Tempo ms  ms 1a fase Stato Pre-stazionario 2a fase Stato stazionario 3a fase Fine [P] [S] Concentrazione d[P]/dt  cost. [ES] D[ES]/Dt ≈ 0 [E] ms  ms s  m  h Tempo v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima e substrato Concentrazione d[ES]/dt = 0 d[E]/dt =0 Tempo 1a fase Stato Pre-stazionario 2a fase Stato stazionario 3a fase Fine d[S]/dt =cost Concentrazione d[P]/dt  cost. d[P]/dt =cost d[ES]/dt = 0 d[E]/dt =0 ms  ms s  m  h Tempo v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima e substrato In una reazione enzimatica l’ordine di reazione è variabile v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima e substrato In una reazione enzimatica l’ordine di reazione è variabile Ordine 1 Ordine 0 Velocità Velocità [S] [S] v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Michaelis e Menten In una reazione enzimatica: Per l’equilibrio veloce (1) INDETERMINABILE INDETERMINABILE v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Michaelis e Menten Per l’equilibrio veloce (1) [Etot] misurabile [Etot] = [E] + [ES] INDETERMINABILE v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Michaelis e Menten Da cui Costante di dissociazione del complesso ES Costante di Michaelis e Menten v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Michaelis e Menten La concentrazione del complesso ES Poiché: vdiretta = k2[ES] v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Michaelis e Menten Quando tutto Etot diventa ES allora la velocità sarà massima. Vmax = k2[Etot] Quando il substrato satura l’enzima allora la velocità sarà massima v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Equazione di Michaelis e Menten v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Michaelis e Menten Leonor Michaelis (1875-1949) Maud Menten (1879-1960) v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Efficienza catalitica o numero di turnover k2 è detta anche kcat e si ottiene: k2 è detto anche numero di turnover (Moli di substrato consumate per secondo per moli di enzima) si esprime in s-1. ~1 s-1 < k2 < 106 s-1 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Michaelis e Menten Bassa concentrazione (relativamente) di substrato: [S]<<KM (Ordine 1) Alta concentrazione di substrato: [S]>>KM (Ordine 0) v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Trattamento secondo Briggs-Haldane Da un punto di vista formale il trattamento è lo stesso di M.M., cambia il significato cinetico di KM Allo stato stazionario: v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Significato di KM KM descrive l’interazione substrato-enzima a livello del sito di legame. KM è, dimensionalmente, una concentrazione: È la concentrazione di substrato al quale la velocità della reazione è metà della Vmax v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Significato di Vmax Vmax è legata a k2 Vmax = k2[Etot] Dipende dalla concentrazione dell’enzima (induzione). v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Vmax/[Etot] = k2 (moli·l-1·s-1)/(moli·l-1) Significato di k2 k2 è una frequenza Vmax/[Etot] = k2 (moli·l-1·s-1)/(moli·l-1) k2 = s-1 Numero di eventi per unità di tempo (numero di turnover). Proprietà cinetica dell’enzima. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Significato di KM e Vmax v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima Sorgente Substrato Km (mM) n° di turnover (1/s) Acetil-CoA sintasi Cuore di bue Acetato 1.4 ATP-asi Muscolo di coniglio ATP 0.014 Alcool deidrogenasi Fegato di cavallo Etanolo 0.5 Anidrasi carbonica Eritrociti Anidride carbonica 7.5 1000000 Aspartato aminotransferasi Cuore di maiale Acido aspartico 0.9 Acido a-chetoglutarico 0.1 Acido ossalacetico 0.04 acido glutammico 4 Butirril-CoA deidrogenasi Fegato di bue Butirril-CoA Chimotripsina Pancreas bovino N-benziltirosinamide 2.5 N-formiltirosinamide 12 N-acetiltirosinamide 32 gliciltirosinamide 122 Creatina fosfochinasi Creatina 19 Esochinasi Lievito Glucosio 0.15 Cervello 0.008 Fosfatasi acida Prostata a-glicerofosfato 3 Fosfogliceraldeide deidrogenasi Gliceraldeide-3-fosfato 0.05 Glutamato deidrogenasi Fegato bovino Acido glutammico 0.12 2 Ione ammonio 57 NAD+ 0.025 NADH 0.018 Xantina ossidasi Latte Xantina 0.03 Acetaldeide 1000 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima Sorgente Substrato Km (mM) n° di turnover (1/s) Acetil-CoA sintasi Cuore di bue Acetato 1.4 ATP-asi Muscolo di coniglio ATP 0.014 Alcool deidrogenasi Fegato di cavallo Etanolo 0.5 Anidrasi carbonica Eritrociti Anidride carbonica 7.5 1000000 Aspartato aminotransferasi Cuore di maiale Acido aspartico 0.9 Acido a-chetoglutarico 0.1 Acido ossalacetico 0.04 acido glutammico 4 Butirril-CoA deidrogenasi Fegato di bue Butirril-CoA Chimotripsina Pancreas bovino N-benziltirosinamide 2.5 N-formiltirosinamide 12 N-acetiltirosinamide 32 gliciltirosinamide 122 Creatina fosfochinasi Creatina 19 Esochinasi Lievito Glucosio 0.15 Cervello 0.008 Fosfatasi acida Prostata a-glicerofosfato 3 Fosfogliceraldeide deidrogenasi Gliceraldeide-3-fosfato 0.05 Glutamato deidrogenasi Fegato bovino Acido glutammico 0.12 2 Ione ammonio 57 NAD+ 0.025 NADH 0.018 Xantina ossidasi Latte Xantina 0.03 Acetaldeide 1000 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Enzima Sorgente Substrato Km (mM) n° di turnover (1/s) Acetil-CoA sintasi Cuore di bue Acetato 1.4 ATP-asi Muscolo di coniglio ATP 0.014 Alcool deidrogenasi Fegato di cavallo Etanolo 0.5 Anidrasi carbonica Eritrociti Anidride carbonica 7.5 1000000 Aspartato aminotransferasi Cuore di maiale Acido aspartico 0.9 Acido a-chetoglutarico 0.1 Acido ossalacetico 0.04 acido glutammico 4 Butirril-CoA deidrogenasi Fegato di bue Butirril-CoA Chimotripsina Pancreas bovino N-benziltirosinamide 2.5 N-formiltirosinamide 12 N-acetiltirosinamide 32 gliciltirosinamide 122 Creatina fosfochinasi Creatina 19 Esochinasi Lievito Glucosio 0.15 Cervello 0.008 Fosfatasi acida Prostata a-glicerofosfato 3 Fosfogliceraldeide deidrogenasi Gliceraldeide-3-fosfato 0.05 Glutamato deidrogenasi Fegato bovino Acido glutammico 0.12 2 Ione ammonio 57 NAD+ 0.025 NADH 0.018 Xantina ossidasi Latte Xantina 0.03 Acetaldeide 1000 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Linearizzazione dell’equazione di Michaelis e Menten v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Lineweaver-Burk Inversione v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Lineweaver-Burk 1/v 1/Vmax Pendenza = KM/Vmax -1/KM 1/[S] 1/[S] v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Eadie-Hofstee Trasformazione v/[s] v Vmax/KM Pendenza = - 1/KM Vmax v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Eadie-Hofstee (oppure) Trasformazione Vmax v Pendenza = - KM Vmax/KM v/[s] v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Reazioni enzimatiche con più substrati Meccanismo sequenziale: i substrati si legano in modo sequenziale: Prima uno poi l’altro in ordine preciso: Meccanismo sequenziale ordinato Senza un ordine preciso: Meccanismo sequenziale casuale Meccanismo a ping-pong v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo sequenziale ordinato v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo sequenziale casuale DNA POLIMERASI DIIDROFOLATO REDUTTASI v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo a ping-pong v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Centro catalitico His57 Asp102 Ser195 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina E’A  E’P v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Meccanismo delle proteasi a serina Acilenzima E’P + B v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Reazioni enzimatiche con più substrati Il trattamento è complesso, occorre fare lo studio cinetico tenendo fissa la concentrazione di uno dei substrati (B) variando l’altro (A), così, di grafici di Lineweaver-Burk si può avere una descrizione del meccanismo: 1/[A] 1/v [B] Sequenziale casuale Ping-pong v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Regolazione dell’attività enzimatica I fattori che regolano l’attività enzimatica sono: Temperatura Enzimi solubili o di membrana pH Effettori Inibitori (inattivatori) Attivatori Effetti allosterici Concentrazione di substrati e prodotti Vie metaboliche Repressione o induzione genica v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Temperatura La velocità delle reazioni chimiche dipende dalla temperatura. La stabilità di una proteina dipende dalla temperatura. Denaturazione Aumento cinetico optimum Velocità Temperatura v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Temperatura La temperatura influenza la fluidità di membrana Enzima solubile Enzima di membrana Temperatura di transizione della fase lipidica Ln v Ln v Temperatura alta 1/T Temperatura bassa Temperatura alta 1/T Temperatura bassa v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

pH La stabilità di una proteina dipende dal pH. Alcuni processi coinvolgono valori estremi di pH Aceticolinesterasi Pepsina Tripsina Velocità relativa 2 6 pH 10 v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Effettori Attivatori Inibitori La differenza non è netta, la stessa molecola può funzionare in entrambi i modi a seconda delle condizioni Carica Concentrazione Enzima legato ad altre molecole … v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori Si definiscono inibitori quelle molecole che diminuiscono l’attività di un enzima, possono dare Inibizione reversibile Modificano in modo reversibile (in genere attraverso un legame non covalente) l’enzima Inibizione irreversibile Modificano in modo irreversibile l’enzima v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori reversibili A secondo delle loro caratteristiche si definiscono: Inibitori competitivi Inibitori non competitivi Inibitori acompetitivi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori competitivi Agiscono competendo con il substrato per lo stesso sito di legame, agiscono quindi sulla formazione del complesso ES. L’inibizione è rimossa aumentando la concentrazione di S v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori competitivi Senza inibitore Con inibitore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori competitivi Senza inibitore Con inibitore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori competitivi SUBSTRATO INIBITORE Sono molecole simili al substrato Occupano lo stesso sito di legame SITO ATTIVO DELL’INZIMA SUBSTRATO ED INIBITORE SI LEGANO ALLO STESSO SITO PRODOTTI IL LEGAME DELL’INIBITORE PREVIENE IL LEGAME DEL SUBSTRATO v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Biosintesi del colesterolo Viene sintetizzato nelle cellule epatiche a partire da acetil-CoA per formare 3-R-mevalonato. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

HMG reduttasi EC 1.1.1.34 È una glicoproteina di membrana del reticolo endoplamatico, Il suo peso molecolare è di 97 kD, Il sito attivo è rivolto verso il citoplasma. È anch’essa regolata dal sistema protein chinasi. HMG CoA NADP v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

HMG reduttasi EC 1.1.1.34 Viene inibita dalle statine, usate come farmaci per ridurre elevati livelli di colesterolo. Mevastatina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori competitivi v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori non competitivi Agiscono legandosi in un sito diverso dal sito di legame del substrato il quale può comunque legarsi. L’inibizione NON è rimossa aumentando la concentrazione di S v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori non competitivi Senza inibitore Con inibitore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori non competitivi Senza inibitore Con inibitore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori non competitivi INIBITORE SITO ATTIVO DELL’INZIMA Sono molecole diverse dal substrato, si legano ad un proprio sito Ioni metallici (Cu++) Complessanti (EDTA) Modulatori SUBSTRATO SITO INIBITORIO (REGOLATORIO) SUBSTRATO ED INIBITORE SI LEGANO A SITI DIVERSI IN ASSENZA DI INBITORE SI FORMANO I PRODOTTI LA PRESENZA DELL’INIBITORE RIDUCE LA VELOCITÀ DI FORMAZIONE DEL PRODOTTO v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori acompetitivi Agiscono legandosi e bloccando il complesso enzima-substrato. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori acompetitivi Senza inibitore Con inibitore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori acompetitivi Senza inibitore Con inibitore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Riassumendo… Inibizione competitiva Inibizione non competitiva Inibizione acompetitiva v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

…riassumendo Tipo di inibizione VMAXapp KMapp Nessuna VMAX KM Competitiva aKM Non competitiva VMAX/a’ aKM /a’ Acompetitiva VMAX /a’ KM /a’ v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori irreversibili Inibitore Formula Origine Meccanismo Ione cianuro CN- Mandorle amare Complessa gli ioni metallici nelle proteine Diisopropil fluorofosfato (DFP) Sintetico Inibisce gli enzimi con serina nel sito attivo Sarin Come il DFP Fisostigmina Frutto del calabar v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Inibitori irreversibili Inibitore Formula Origine Meccanismo Parathion Sintetico Come il DFP (particolarmente attivo su acetilcolinesterasi di insetti) N-tosil-L-fenilalanina clorometil chetone (TPCK) Reagisce con l’His-57 della chimotripsina Penicillina Penicillum Notatum Inibisce gli enzimi della sintesi della parete batterica v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Attivatori Sono molecole che aumentano (o permettono) l’attività enzimatica Protezione dell’enzima Glutatione Ioni metallici Attivazione per azione sulle subunità Azione proteolitica su proenzimi Enzima inattivo + cAMP  Subunità + Subunità catalitica regolatrice v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Procarbossipeptidasi Attivatori Azione proteolitica su proenzimi Tripsinogeno Chimotripsinogeno p-chimotripsina a-chimotripsina + + Enteropeptidasi Tripsina Proelastasi Elastasi + Procarbossipeptidasi Carbossipeptidasi + v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Effetti allosterici Un enzima allosterico è, in genere, un oligomero con subunità correlate. Gli effetti allosterici consistono nel legame di un effettore ad un sito diverso da quello del substrato con conseguente variazione delle proprietà cinetiche dell’enzima. L’effettore può essere lo stesso substrato (effettori omotropici) o diverso (effettori eterotropici). Sito attivo Sito dell’effettore v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Effetto allosterico Un enzima allosterico è un oligomero con subunità correlate la cui attività (Km) viene influenzate dal legame del substrato v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Effetti allosterici Il legame con l’effettore modifica (modula) le proprietà di legame del substrato. La velocità dipende da [S] come una sigmoide. n = indice di cooperatività (costante di Hill) n = 1 nessuna cooperatività n > 1 cooperatività positiva n < 1 cooperatività negativa v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Effetti allosterici Il legame con l’effettore modifica (modula) le proprietà di legame del substrato. La velocità dipende da [S] come una sigmoide. n = indice di cooperatività Emoglobina v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Vie metaboliche Una via metabolica è data da un insieme di reazioni catalizzate da enzimi che si susseguono l’una all’altra. Le vie metaboliche sono regolate: Inibizione da prodotto Attivazione da substrato Attivazione compensatoria v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Vie metaboliche ramificate Inibizione multivalente Inibizione cooperativa v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Vie metaboliche ramificate Inibizione cumulativa Inibizione di enzimi multipli v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Catabolismo e anabolismo v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Regolazione genica Un’altra via con la quale viene regolata l’attività di uno o più enzimi è attraverso l’induzione o la repressione genica della sintesi proteica di quella proteina con attività enzimatica. Anche per gli enzimi esiste una sorta di omeostasi. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Regolazione genica Un’altra via con la quale viene regolata l’attività di uno o più enzimi è attraverso l’induzione o la repressione genica della sintesi proteica di quella proteina con attività enzimatica. Anche per gli enzimi esiste una sorta di omeostasi. v.1.9.1 © gsartor 2001-2011 Cinetica enzimatica

Crediti e autorizzazioni all’utilizzo Questo materiale è stato assemblato da informazioni raccolte dai seguenti testi di Biochimica: CHAMPE Pamela , HARVEY Richard , FERRIER Denise R. LE BASI DELLA BIOCHIMICA [ISBN 978-8808-17030-9] – Zanichelli NELSON David L. , COX Michael M. I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER - Zanichelli GARRETT Reginald H., GRISHAM Charles M. BIOCHIMICA con aspetti molecolari della Biologia cellulare - Zanichelli VOET Donald , VOET Judith G , PRATT Charlotte W  FONDAMENTI DI BIOCHIMICA [ISBN 978-8808-06879-8] - Zanichelli E dalla consultazione di svariate risorse in rete, tra le quali: Kegg: Kyoto Encyclopedia of Genes and Genomes http://www.genome.ad.jp/kegg/ Brenda: http://www.brenda.uni-koeln.de/ Protein Data Bank: http://www.rcsb.org/pdb/ Rensselaer Polytechnic Institute: http://www.rpi.edu/dept/bcbp/molbiochem/MBWeb/mb1/MB1index.html Il materiale è stato inoltre rivisto e corretto dalla Prof. Giancarla Orlandini dell’Università di Parma alla quale va il mio sentito ringraziamento. Questo ed altro materiale può essere reperito a partire da: http://www.ambra.unibo.it/giorgio.sartor/ oppure da http://www. gsartor.org/ Il materiale di questa presentazione è di libero uso per didattica e ricerca e può essere usato senza limitazione, purché venga riconosciuto l’autore usando questa frase: Materiale ottenuto dal Prof. Giorgio Sartor Università di Bologna a Ravenna Giorgio Sartor - giorgio.sartor@unibo.it