LADOLESCENZA
E letà del cambiamento, come suggerisce letimologia della parola: adolescere in latino significa crescere.
Assi intorno ai quali sembra organizzarsi il rimaneggiamento psichico proprio delladolescenza: incremento pulsionale, modificazioni somatiche, lavoro del lutto, riassestamento difensivo,, rielaborazione narcisistica, sistemi di idealizzazione, ricerca di identificazione, adesione al gruppo.
Concettualizzazione in due grandi tendenze: 1.Crisi adolescenziale 2.Processo adolescenziale
Ladolescenza come crisi E uninterruzione nella tranquillità della crescita; il mantenimento prolungato di un equilibrio stabile, caratteristico del periodo di latenza, diventa in sé stesso anormale. Ladolescenza sarà caratterizzata da posizioni economiche e dinamiche estreme, mutevoli e fluttuanti che danno a questo periodo della vita il suo aspetto di tumulto, sconvolgimento e crisi, senza che, per ciò, si debba parlare di patologia; la diagnosi differenziale tra gli sconvolgimenti delladolescenza e la vera patologia diventa compito difficile. Le persone malate sono coloro che non sono arrivati allo stato di evoluzione psicoaffettiva costituito dalladolescenza o vi sono arrivate secondo modalità molto deformate.
Processo di separazione- individuazione Se il bambino si è distaccato dalla madre tramite linternalizzazione, ladolescente si distacca dagli oggetti internalizzati per amare gli oggetti esterni ed extra- familiari. Ladolescenza come una tappa dello sviluppo che può avere a sua volta propri stadi differenti e la cui funzione dinsieme è riavvicinata a quella della prima infanzia in particolare nella dinamica della separazione-individuazione. Ladolescenza rappresenta un processo che implica diversi compiti che devono essere realizzati per passare alletà adulta, accedere alla stabilità delle relazioni doggetto e alla possibilità di diventare a propria volta genitori di bambini e di adolescenti.