ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
Advertisements

Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
Comportamento della G. E
CARATTERISTICHE DELLA PROCEDURA DISCIPLINARE IN TUTTI I CCNL DEL PUBBLICO IMPIEGO a cura dell’Avv. Maurizio Danza.
EFFETTI DEL PROCEDIMENTO PENALE SUL RAPPORTO DI LAVORO
Criminalità informatica e garanzie processuali
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Nascita dello straniero in Italia
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL CONSULENTE TECNICO
REFERTO (ART.365 C.P.) "Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare.
Diritti e doveri dei cittadini
Diritti e doveri dei cittadini
Libertà di natura giurisdizionale
La fase istruttoria Acquisizione dei fatti e degli interessi
L’attività istruttoria
Il processo civile telematico
Avv. Stefano Comellini. PROFESSIONISTI ART. 12 Collaboratori (obbligati) contro il riciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo)
UTILIZZO DATI A FINI FISCALI
Diritti e garanzie del contribuente Diritto d’informazione LE RAGIONI Le ragioni giustificative delle verifiche fiscali iniziano.
I Controlli del commissario giudiziale
Sono partecipanti eventuali al procedimento amministrativo (art. 9):
Un caso emblematico. 4 Una telefonata al 113 Un caso emblematico 4 Una telefonata al Lintervento della polizia e le prime sommarie informazioni.
La tutela dei dati personali
COMPITI DI ASSISTENZA NEL PROCESSO CIVILE
Impresa e Privacy. Il trattamento dei dati deve essere eseguito nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, della dignità della persona, con.
IL Processo liquidativo
Verbale di sequestro probatorio n….., del ……….
Città di Bra Corpo Polizia Municipale
PROCEDURA PER L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE
La prova nel processo civile
LA MAGISTRATURA.
LA FIGURA DELLA GUARDIA ITTICA AMBIENTALE FIPSAS
Presupposti Doveri della Polizia Giudiziaria (artt. 379 – 387 c.p.p.)
Le libertà inviolabili
La libertà personale Art.13, 27.
POLIZIA AMMINISTRATIVA POLIZIA AMMINISTRATIVA
Pagina 1. Presso i vari uffici territoriali delle Forze di Polizia (in particolare della Polizia di Stato, dell' Arma dei Carabinieri e della Guardia.
Tra proprietà intellettuale e sviluppo d’impresa BREVETTI, DESIGN E/O MARCHI? Cosa e Perché I nuovi strumenti processuali per un accertamento tecnico.
LIBERTA’ PERSONALE, DI AUTODETERMINAZIONE E DI CIRCOLAZIONE
Decreto – Legge 7 settembre 2007 Art. 2 (Norme urgenti in materia di personale scolastico)
NOTIFICAZIONI AVVOCATI
Riserve assolute Art. 13. La libertà personale è inviolabile.
ISTRUTTORIA PROCEDIMENTALE
D.L.196 del 30 giugno 2003 codice in materia di protezione dei dati personali Scuola elementare statale IV Circolo di Lodi.
Corso di Tecnica Professionale Prof. Silvia Cecchini
IL PUNTO SUL DIRITTO SOCIETARIO ________________________ Seminario itinerante per i Collegi della Toscana Febbraio – Marzo 2007.
Quali tecniche utilizzare?
Libertà personale – art. 13
Ipotesi di un Regolamento Aziendale Ing. Alessandro Selbmann
tuttavia, nelle società che:
CODICE DISCIPLINARE D.Lgs. 150/2009. Responsabilità disciplinare ● Estesa a tutti i dipendenti ● Applicabile nella sostanza dopo rinnovo CCNL, nella forma.
Il giudizio finale.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Art. 14. a Art. 14-quinquies Conferenza.
DIRITTI CIVILI DELLA COSTITUZIONE
Fase dell’accertamento
L’e-justice in Europa leva strategica o nuovo bluff?
PROCURA della REPUBBLICA di LUCCA
ATTIVITA’ INVESTIGATIVA
Perquisizione di Polizia Giudiziaria
1 LEGGE N. 94 Novità per gli ufficiali di anagrafe e stato civile L’obbligo di denuncia del reato di clandestinità.
Commissione Informatica Coordinatore: Avv. Antonio Colaleo Segretario: Avv Giacomo D’Addario Posta Elettronica Certificata per gli Avvocati aspetti processuali.
Conoscenza del quadro giuridico di riferimento; Fornire un intervento qualificato (corsi formativi); Fornire rassicurazione alla vittima; Valutazione oggettiva.
L’arbitrato rapido della Camera Arbitrale del Piemonte.
INSEGNANTI DI FRONTE AL MALTRATTAMENTO DEI MINORI Relazione sul corso regionale di sensibilizzazione Marzo 2013 Ins. Di Silvestre Serafina.
CORSO DI REVISIONE CONTABILE D.LGS. 39/2010: approfondimenti DOTT. ALESSIO SILVESTRI.
S.p.a. unipersonali Patrimoni destinati
Garanzie Riserva di legge Riserva di giurisdizione Perché sono garanzie per il cittadino?
Le società per azioni La costituzione della S.p.a. si articola in due fasi essenziali: la stipulazione dell’atto costitutivo; 2. l’iscrizione nel registro.
ART 349 – ART 359 bis DISCIPLINA E DIFFERENZE
Transcript della presentazione:

ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA ADEMPIMENTI Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA La polizia giudiziaria è soggetto del procedimento penale MA NON PARTE DEL PROCEDIMENTO. Ha una funzione di documentazione, registrazione, conoscenza,ricerca che può essere definita nell’espressione INVESTIGAZIONE Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Norme regolatrici Le funzioni di P.G. Sono svolte da Agenti ed Ufficiali di P.G. secondo quanto dispone l’art.55 comma 3 c.p.p.; L’art.57 c.p.p. elenca gli Ufficiali ed agenti di P.G. che possono svolgere attività di indagine su QUALSIASI TIPO DI REATO e cioè gli appartenenti alla Polizia di Stato,Carabinieri,Guardia di Finanza,Corpo Forestale e Polizia Penitenziaria. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi LA POLIZIA LOCALE La Polizia Locale è ricompresa nella previsione ex art.57 comma 2 lettera B) c.p.p. L’art.57 comma 3 attribuisce la qualifica di P.G. nei limiti del servizio cui sono destinati i soggetti cui leggi e regolamenti attribuiscono funzioni ex art.55 c.p.p. Per la Polizia Locale valgono le norme ex legge 65/86 e L.R. n.1/2005 Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Segue Polizia Locale L’art.5 della legge 65/86 identifica le funzioni di P.G. che sono ripartite tra Ufficiali di Polizia Giudiziaria Agenti di Polizia Giudiziaria Nel rispetto dei regolamenti locali che alla luce della legge costituzionale n.3/2001 sono nel Lazio la legge Regionale n.1/2005 ed i regolamenti comunali Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi NOTE Ne discende che le funzioni di P.G. possono essere regolate solo da Leggi e da Regolamenti, indipendentemente da altre norme pattizie di diritto privato (Contratti collettivi di Lavoro dopo il D.P.R. 29 del 1993 c.d. privatizzazione del rapporto di impiego) Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

ATTI DEGLI UFFICIALI DI P.G. All’Ufficiale di P.G. di iniziativa competono: Sequestro preventivo ex art.321 e 321 bis Assunzione di sommarie informazioni dall’indagato, ovvero dall’indagato arrestato o fermato se sul luogo o nell’immediatezza del fatto (art,350 c.p.p. Assunzioni di informazioni da persona imputata in procedimento connesso o collegato Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Segue Uff.di P.G. Perquisizioni personali e locali (352 c.p.p. Acquisizione di plichi sigillati di corrispondenza e loro eventuale apertura se autorizzata dal P.M. Acceretamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose se vi è pericolo nel ritardo e se il P.M. non può intervenire tempestivamente Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Segue Uff.di P.G. Sequestro del corpo di reato e delle cose a questo pertinenti, se del caso 354 c.p.p. Accertamenti e rilievi sulle persone non implicanti ispezione personale Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Attività di P.G. delegata dal P.M. Ispezioni di luoghi,cose o persone Interrogatorio dell’indagato con l’assistenza del difensore di fiducia o d’ufficio Perquisizione dei luoghi Perizie tecniche Intercettazioni telefoniche ed ambientali( autorizzate dal G.I.P.) Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Attività di p.g. IL SEQUESTRO Può essere preventivo cautelativo probatorio IL SEQUESTRO PREVENTIVO ex art.321 del c.p.p. è disposto dal Giudice su richiesta del Pubblico Ministero in contradditorio tra le parti Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Segue SEQUESTRO Il sequestro CAUTELATIVO ha lo scopo di preservare il bene prima che lo stesso possa subire danni nel corso di un procedimento. E’emesso dal Giudice su richiesta delle parti in contraddittorio tra le stesse. E’ eseguito dall’Ufficiale Giudiziario o in casi di urgenza dalla Polizia Giudiziaria. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi SEQUESTRO PROBATORIO Disciplinato dall’art.354 c.p.p., è compiuto dalla Polizia Giudiziaria (Uff. ed Agenti di P.G.) nei casi di fragranza o in casi di urgenza, d’iniziativa. Va immediatamente dato avvisto al P.M. che deve disporre per la convalida entro 48 ore. Il VERBALE di sequestro, deve contenere tutti gli elementi necessari ad individuare: Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi sequestro Data e luogo ove viene effettuato Titolo del reato per il quale si procede Descrizione dettagliata del bene sottopsto a sequestro Se trattasi diprimo atto istruttorio, comunicazione contestuale di avviso di procedimento a carico del soggetto/i cui si procede. Nomina del difensore in mancanza di ufficio Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi sequestro Sottoscrizione degli agenti operanti Immediato invio dell’atto alla segreteria del P.M. per i successivi adempimenti Può se avvertito presenziare il difensore pur non essendo obbligatorio. La P.G. può in casi particolarmente complessi farsi assistere da un ausiliario di P.G. che sottoscrive unitamente ai verbalizzanti Nomina del custode giudiziario Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi PERQUISIZIONI Atti urgenti compiuti nell’immediatezza del fatto dalla P.G. per la ricerca del Corpo del Reato o di tracce dell’avvenuta commissione di un reato. Essendo un atto urgente ed indifferibile, una volta dato avviso al P.M. può darsene comunicazione anche al Difensore se nominato. Non è necessario attendere l’arrivo dell stesso. Se dovesse essere presente, non può intervenire, ma deve solo assistere. Se ne da atto nel verbale che viene anche sottoscritto. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi perquisizioni Nella perquisizione dei luoghi, si avrà cura di far disporre i presenti in un unico locale, controllando che non si muovano. Si procederà almeno in due operatori, assistiti dall’indagato alla prequisizione, verbalizzando MINUTAMENTE tutto ciò che viene rinvenuto. Se è necessario procedere ad acquisizione dovrà risultare dal verbale stesso. Con riserva se utile alle indagini di procedere al sequestro una volta informato il P.M. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi perquisizioni Non fare commenti durante il compimento dell’atto, non danneggiare cose o mobili, se necessario chiedere ausilio a tecnici specializzati nominati ausiliari di P.G. Nel caso di stranieri, farsi assistere da un interprete, evitando di compiere atti che possano offendere la sensibilità religiosa o quant’altro. RISPETTARE SEMPRE LA DIGNITA’ DELLE PERSONE Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi ASSUNZIONE DI TESTI Il testimone è colui che è in grado di riferire notizie ritenute probanti per l’indagine in corso. Il testimone può essere colui che occasionalmente ha avuto cognizione dell’accaduto, è stato partecipe da spettatore del fatto o colui che ha cognizione degli elementi prodromici ddel fatto stesso(c.d.persona informata sui fatti) Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi Segue testimoni Il verbalizzante nell’assumere il teste, dovrà prima di tutto accertarsi nei limite della umana percezione del grado di attendibilità dello stesso, della sua capacità a testimoniare, di eventuali collegamenti con il fatto o con il suo autore( vittima, parentela, amicizia, sodalità) per meglio evidenziare tale stato nell’informativa al Pç.M. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi testimonianza Dovrà preventivamente riassumere al teste il motivo per il quale viene ascoltato, senza entrare MAI nel particolare del fatto, per non influenzarlo. Annoterà nel verbale le generalità complete del teste e quindi proporrà le domande verbalizzandole e riportandone le risposte in maniera completa e fedele alla realtà. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi testimonianza Essere sempre affabili, rendere l’ambiente gradevole e familiare, per mettere a proprio agio il teste. Attraverso il colloquio è possibile già valutare l’attendibilità dello stesso e la genuinità della testimonianza. Se nel corso della testimonianza, dovessere sorgere elementi di accusa o di reato a carico del teste, l’interrogatorio va sospeso, dandone menzione della motivazione nel verbale stesso. In tal caso dovrà essere informato immediatamente il P.M Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi testimonianza Il soggetto indagato può con il suo consenso essere sentito come teste, ma sempre alla presenza del difensore, nell’immediatezza del fatto. Negli altri casi su delega del P.M. sempre alla presenza del Difensore. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi ISPEZIONI Hanno lo scopo di fotografare la situazione esistente, in maniera da fissare lo scenario del reato, Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi ISPEZIONI Hanno lo scopo di fotografare lo scenario ove è avvenuto il fatto-reato con lo scopo di documentare per il successivo procedimento la situazione riscontrata dagli agenti. Valido aiuto è dato dai rilievi fotografici che accompagneranno il verbale stesso. Elementi indispensabili per il verbale di ispezione: Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi ispezioni Data ora e luogo Agenti operanti Fatto per il quale si procede Descrizione dei luoghi e delle cose sottoposte ad ispezione. Sottoscrizione dei verbalizzanti. Non è obbligatorio l’avviso al difensore ma se presente può assistere. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi ispezioni Fissare sempre una regola univoca per la redazione dell’atto, soprattutto se in fase descrittiva. E’ consigliata la tecnica oraria descrittiva in maniera da ricostruire dopo un certo periodo di tempo come sia stato redatto il verbale. Non divagare nel verbale ma attenersi scrupolosamente alla successione temporale di ciò che viene osservato. I particolari andranno descritti dopo aver evidenziato l’ambiente od il luogo ove gli stessi sono rilevati. Prof.Dott.Claudio Jacobazzi

Prof.Dott.Claudio Jacobazzi