Prof. A. SICULELLA1 III LEZIONE TOLLERANZA, RISPETTO, SOLIDARIETÀ

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Area Promozione Caritas
Advertisements

Ufficio Scolastico Regionale
EDUCAZIONE TRA PARI: percorsi itineranti nelle periferie cittadine
Pone laccento sulla salute e sul funzionamento piuttosto che sulla disabilità È uno strumento per misurare il funzionamento delle persone NELLA società,
Adesioni allassociazione Impatti esterni Uso media Eventi di richiamo Continuità dellazione senso di appartenenza creare rete presenza sul territorio Es.
“GESTIRE IL CAMBIAMENTO”
Via Serrapetrona Roma Tel 06/
P rogetto A azione R icerca C ooperative L earning.
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.3 Caratteristiche delle reti dei progetti di mobilità: IVT, PLM, VETPRO.
PRESENZA MISSIONARIA NEL MONDO GIOVANILE. LORATORIO DI DON BOSCO A VALDOCCO UN AMICO UN AMBIENTE UNA PROPOSTA Che li accoglie e si preoccupa di loro Dove.
1 Sociologia dello sviluppo e della formazione Sintesi del corso.
Incontro di formazione per educatori alla I esperienza
Progetto Giovani Insieme educare alla solidarietà, scoprire il volontariato Soggetti coinvolti: Centro di Servizio per il Volontariato Associazioni di.
Prof. A. SICULELLA1 II LEZIONE EDUCAZIONE INTERCULTURALE e PEDAGOGIA INTERCULTURALE.
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
Politica e amministrazione Spesso si parla di politica come lesercizio del potere Tre tipi di potere: - economico, chi possiede certi beni materiali o.
PROGETTO ASSEMBLEA. Il progressivo decadimento delle assemblee studentesche sempre meno partecipate e sempre più occasioni inconcludenti di conflitto.
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
“STAR BENE MANGIANDO” UN PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALLA CULTURA ALIMENTARE Anno scolastico 2007/08 Dott.ssa N. Fascella Dott.ssa G. Cinà Cinà-Fascella.
1 Lucidi della terza settimana Argomenti tratti da A.Cavalli,G.Deiana,Educare alla cittadinanza democratica e M.Santerini,Educare alla cittadinanza.
Sociologia della cultura - 3
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzioni strumentali Chiara Catena Sara Chegai Maria Tancini.
La scuola secondaria di primo grado Giovanni della Casa di Borgo San Lorenzo (Firenze), da alcuni anni, fa convergere lazione didattica nel Progetto Unitario.
Anno scolastico Comune di Modena Memo
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
L’animatore di comunità
2. GLI ELEMENTI 1. LOPZIONE DI FONDO 3. LO STILE.
1 IL PROGETTO POLICORO ATTRAVERSO I GESTI CONCRETI.
Sistema di valutazione delle prestazioni dei Dirigenti dellAgenzia del Demanio ai fini della determinazione della retribuzione di risultato (Si.Va.D.D)
Etica sociale Note per una riflessione al Villaggio del Fanciullo.
Ancora tra sviluppo e apprendimento
REPORT Questionario personale Docente
STAR BENE.
Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la solidarietà
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
SECONDO PERCORSO: L'OSSERVAZIONE IN CLASSE
1 Progetto per un percorso multidisciplinare e interistituzionale per la ricerca e la costruzione dellidentità degli studenti e delle studentesse Ufficio.
PROGETTO EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI DESTINATARI: Tutti gli alunni dellIstitutoComprensivo Mameli TEMPI ATTUAZIONE PROGETTO Intero anno scolastico COMPETENZA.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Perchè? In generale: 1.Orientamento professionale iniziale degli studenti nella scuola primaria + stare sul posto di lavoro 2.Istruzione completamente.
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA LA SCUOLA
SVILUPPO, VALORI, IMPRESE: CÈ IL RISCHIO DI OMOLOGAZIONE NELLE IMPRESE COOPERATIVE? Faenza, 12 gennaio 2009 Relazione di Flavio Sangalli Docente di Organizzazione.
ISTITUTO PARITARIO CRISTO RE Scuola dellInfanzia.
Forte Flusso Migratorio Intercultura Disagio Legalità
VALORI EUROPEI NEL SISTEMA SCOLASTICO SPAGNOLO PALERMO, 27 Maggio 2005 PROGETTO ESIC VALORI DELL’UNIONE EUROPEA La Unione Europea si fonda sui seguenti.
CONVEGNO 8 OTTOBRE 2011 PER IL BEN-ESSERE DELLA FAMIGLIA Equipe Gruppi Familiari Le famiglie parlano, le Parrocchie di Cinisello Balsamo si interrogano.
E’ una dichiarazione di principi etici fondamentali per la costruzione di una società globale giusta, sostenibile e pacifica nel 21° secolo.
Università degli Studi Roma Tre
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 FONDAMENTI DI CITTADINANZA ATTIVA Marco Boaria Project Development Officer.
EDUCARE ALLA CITTADINANZA ATTIVA
1 MAGLIE, 13 novembre 2009 IL RUOLO DEL FORMATORE Angela Perucca Università del Salento - Lecce.
Il Centro Italiano Femminile, la Regione Basilicata Il Comune di Lauria conferiscono il VI° Premio all'Impegno Sociale e Civile al Prof. Nicolò Mannino.
Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell'Integrazione
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
Corso di Principi,Etica e Metodologia del Servizio Sociale
Educare e comunicare la fede oggi l’impegno catechistico in Italia. dal Documento Base a Verona Intervento di Luciano MEDDI – Caserta 24 settembre.
Un modello possibile Democrazia rappresentativa delega Democrazia partecipativa decidere insieme Amministrazione condivisa fare insieme.
Socialmente2 I Giardini del Majorana… spazio d’integrazione anno 2015/16.
Perché le TIC nella Didattica
“ Abbiate una grande stima della vostra scuola e guardate ad essa come ad una palestra di vita …” Giovanni Paolo II al San Leone Magno 5/11/89.
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
Rapporteur: Laura Baldassarre
1. Welfare “a misura di bambino e adolescente” tra protezione e tutela. La rete dei servizi sociali e della giustizia minorile Restituzione dei lavori.
“La relazione con le famiglie come dimensione della qualità dei servizi educativi” Coordinamento Pedagogico Provinciale Parma, 4 settembre 2013.
PER UNA CITTADINANZA ECOLOGICA E SOLIDALE Ischia Biblioteca Antoniana 21 maggio 2016.
CRITERI DI ANIMAZIONE E DI GOVERNO Più: relazioni personali, condivisione e partecipazione Meno ruoli e autorità.
Transcript della presentazione:

prof. A. SICULELLA1 III LEZIONE TOLLERANZA, RISPETTO, SOLIDARIETÀ

prof. A. SICULELLA2 Problema dellINTEGRAZIONE = COMPITO EDUCATIVO PER TUTTI

prof. A. SICULELLA3 DIMENSIONE VALORIALE FONDATIVA della proposta educativa VALORI PERENNI VALORI PERENNI CROLLO DELLE IDEOLOGIE CROLLO DELLE IDEOLOGIE VALORI EMERGENTI VALORI EMERGENTI EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA

prof. A. SICULELLA4 VALORI dalla TOLLERANZA sorto in clima di dominanza monoculturale (cuius regio, eius religio) al RISPETTO sorto nel clima multiculturale determina il riconoscimento delle differenze alla

prof. A. SICULELLA5 SOLIDARIETÀ …la solidarietà supera la tolleranza e il rispetto per incontrare la diversità e costruire un progetto condiviso di integrazione produttiva e non soltanto strumentale, di sviluppo responsabile e reciproco

prof. A. SICULELLA6 Compito della PAIDEIA DEL TERZO MILLENNIO RESTITUIRE ai GIOVANI il COMPITO di PROGETTARE e GESTIRE il CAMBIAMENTO nella convinzione che: RESTITUIRE ai GIOVANI il COMPITO di PROGETTARE e GESTIRE il CAMBIAMENTO nella convinzione che: a) Il cambiamento è complesso e non gestibile solo a livello individuale; b) Il cambiamento non è più orientabile secondo valori ideologici di parte; c) Il cambiamento può essere compreso da chi è capace di cogliere e condividere le ragioni degli altri e di sentirsi partecipe del destino dellintera umanità