Cause non ischemiche dell’aumento della troponina

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Cause non ischemiche dell’aumento della troponina Francesco Prati Osp. S. Giovanni, Roma

Il complesso delle troponine è composto da tre subunità proteiche: la troponina I, la troponina C e la troponina T. Le tre unità regolano la contrazione delle fibrocellule muscolari, regolando l’interazione calcio-mediata tra l’actina e la miosina. La troponina T lega il complesso della troponina alla tropomiosina, mentre la troponina I previene la contrazione della fibrocellule in assenza di calcio.

Le troponine T ed I cardiache sono esclusivamente localizzate nei miociti cardiaci. Il rilievo di tali markers è pertanto specifico di danno cardiaco.

Curva di rilascio TnI e CK-MB

Le troponine sono dei marcatori in grado di individuare un danno miocardico con buona sensibilità e specificità. Tuttavia la determinazione degli enzimi pone problemi di tipo quantitativo e qualitativo

I falsi positivi Troponinosi Reattività crociata verso componenti ematici: Emolisi Bilirubina Interferenze analitiche per la presenza di anticorpi: Anticorpi eterofili Fattore reumatoide

Lo scompenso cardiaco L’ incremento della troponina è un rilievo estremamente frequente nei pazienti con scompenso cardiaco ed è rilevabile nel 90% dei casi indipendentemente dall’eziologia dello scompenso L’ innalzamento della troponina è probabilmente espressione di danno cellulare ed alterazioni dell’apparato contrattile delle fibrocellule

Missov et al. Circulation 1997 Controllo: 80 casi Pazienti con scompenso cardiaco congestizio: 35 casi Valori della troponina I (pg/mL)

Lo studio ha utilizzato tests di seconda generazione per il rilievo della troponina. Alta sensibilità: 0.02 ng/mL Confrontandoli con tests di prima generazione Sensibilità pari a 0.1 ng/mL L’incremento della troponina è molto contenuto: utilizzando i dosaggi standard solo in un caso la troponina è risultata patologica.

Il rilascio della troponina osservabile nei pazienti con scompenso e con SCA è sostanzialmente diverso Incremento contenuto Assenza della curva di rilascio con acme precoce e successivo calo

Pericardite acuta La patologia si può associare ad innalzamento della troponina, espressione di un danno infiammatorio delle cellule cardiache Bonnefoy et al:Eur Heart Journal 2000 Incremento della troponina nel 49% dei casi

Brandt et al Am J Cardiol 2001 Valore soglia per la TnI : 0.5 ng/ml Studiati 14 pazienti: in 10 (71% ) rilevato innalzamento della troponina I Valore medio troponina I : 21.4 ng/mL Picco di rilascio al II giorno Cinetica simile a quella cardiaca

Il rilievo di un innalzamento della troponina è un evento frequente nei soggetti con pericardite acuta. Il rilievo dell' troponine non è di aiuto nella diagnosi differenziale con le sindromi coronariche acute

Embolia polmonare Secondo studi recenti l’innalzamento dei valori della troponina I e T è rilevabile in una considerevole percentuale di casi con embolia polmonare acuta, variabile tra il 30 e 40%.

Meyer et al. JACC 2000 Studiati 36 pz con embolia polmonare acuta Troponina I aumentata in 14 pz (39%) Nei 16 pz con dilatazione del Vdx , 10 pz (63%) presentavano aumento dell troponina I L’incremento della troponina identifica i soggetti con dilatazione del VDx.

Il rilievo del marker , espressione di un danno cellulare miocardio, è dovuto alla disfunzione ventricolare destra che si associa alle forme più gravi di embolia polmonare e pertanto può essere utilizzato come un indice prognostico.

Cinetica simile a quella delle forme ischemiche L’utilizzo del marker può avere un ruolo nella identificazione di embolie polmonari maggiori ma anche in questo caso non è di aiuto nelle diagnosi differenziale con le forme ischemiche ed in particolare nell’infarto con coinvolgimento del ventricolo destro

Cardiopatia ipertensiva La troponina I può risultare aumentata in un’alta percentuale di casi con ipertofia miocardica secondaria ad ipertensione Valori patologici di troponina sono stati individuati in pazienti ipertesi , senza storia clinico e/o riscontro all’holter di ischemia miocardica.

Siciliano et al. Italian Heart Journal 2000 Pz con aumento della Troponina I (> 0.5 ng/mL). %

Il dato assume un importante rilievo se si considera la prevalenza della malattia Nella diagnosi differenziale con la cardiopatia ischemica è importante escludere variazioni nel tempo della liberazione enzimatica

Miocardite E’ un’altra condizione clinica in cui si può avere un incremento della troponina

Smith et al. Circulation 1997 Rilievo markers enzimatici in 53 pz con miocardite e 35 pz del gruppo di controllo

Pz con miocardite possono avere un quadro clinico che simula l’infarto, per dolore ed alterazioni ecggrafiche. L’alta sensibilità della troponina può condurre ad una diagnosi alterata di infarto

Altre cause Patologia traumatica del cuore Tossicità da chemioterapici Shock settico Danni iatrogeni: Ablazione radiofrequenza Cardioversione elettrica esterna Scarica da AICD