RISCHIO ASSOLUTO LA PROBABILITA, OSSERVATA O CALCOLATA, DI UN EVENTO IN UNA POPOLAZIONE IN STUDIO. Last JM. A dictionary of Epidemiology
RISCHIO ASSOLUTO ¥ Quale evento? ¥ Quale popolazione in studio? ¥ In quanto tempo? ¥ Come esprimere la probabilità?
RISCHIO ASSOLUTO: QUALE EVENTO? ã Framingham Study – Coronary Risk Chart del Gruppo Intersocietario Europeo Evento coronarico = malattia coronarica fatale non fatale ã Münster Heart Study (PROCAM) Evento coronarico = malattia coronarica fatale e non fatale ã Manuale del Rischio Coronarico (Menotti) Evento coronarico = M.I. + morte coronarica + infarto miocardico ã Carta del Rischio Post-IMA (Marchioli) Evento rilevante = morte + infarto miocardico non fatale + ictus cerebrale non fatale
RISCHIO ASSOLUTO: QUALE POPOLAZIONE IN STUDIO? ã Framingham Study – Coronary Risk Chartdel GruppoIntersocietario Europeo Popolazionenordamericanadi mezzaetà,uomini edonne ã Münster Heart Study (PROCAM) Popolazionelavorativatedesca, uominidai 40 –65anni ã ManualedelRischio Coronarico (Menotti) Trecampioniitalianidiuominidi etàinizialetrai 40 e 59anni (7 Countries Study) ã CartadelRischio Post-IMA (Marchioli) paz.Italiani post-IMA, uomini edonneda 70anni, classe NYHA I e II (GISSI-Prev.)
RISCHIO ASSOLUTO: IN QUANTO TEMPO?
RISCHIO ASSOLUTO: COME ESPRIMERE LA PROBABILITA?
STIMA DEL RISCHIO IN UN UOMO DI 50 ANNI IN BASE AI FATTORI DI RISCHIO PREVENZIONE PRIMARIA
RISCHIO ASSOLUTO VS RISCHIO RELATIVO RISCHIO RELATIVO: il rapporto fra il rischio di malattia o morte negli esposti rispetto ai non esposti incidenza negli esposti RR = incidenza nei non esposti Lincidenza (n. di nuovi casi per un dato periodo di tempo) può essere considerata un rischio assoluto osservato.
Considerando i fattori di rischio coronarico: IL RISCHIO ASSOLUTO DIPENDE DALLA POPOLAZIONE IL RISCHIO RELATIVO E MOLTO SIMILE NELLE VARIE POPOLAZIONI
ESEMPI DAI TRIAL EVENTI CORONARICI FATALI E NON
USO DEL RISCHIO ASSOLUTO NELLE LINEE GUIDA INTERSOCIETARIE EUROPEE 98 ¥Basandosi sui dati di Framingham è stato costruita una CARTA del RISCHIO CORONARICO per la PREVENZIONE PRIMARIA considerando età, sesso, fumo di sigaretta, livelli di colesterolo totale, livelli di pressione sistolica; ¥la CARTA permette di calcolare il rischio assoluto per un individuo di sviluppare una cardiopatia ischemica manifesta nei prossimi 10 anni, senza calcoli; ¥In base al rischio assoluto è facile stimare il rischio globale: sono considerati ad alto rischio i soggetti con un rischio tra il 20 e 40%, ad altissimo rischio quelli che superano il 40%
USO DEL RISCHIO ASSOLUTO NELLE LINEE GUIDA INTERSOCIETARIE EUROPEE 98 ¥La CARTA permette di stimare leffetto di una prolungata esposizione ai fattori di rischio nei più giovani, proiettando il rischio attuale ad un età più avanzata; ¥la comparazione tra un soggetto esposto ai fattori di rischio ed uno non esposto di pari età consente di calcolare facilmente il RISCHIO RELATIVO; ¥la CARTA permette di valutare leffetto, nel rischio assoluto, della riduzione dei fattori di rischio modificabili (abolizione fumo o < PA)
LA CARTA DEL RISCHIO CORONARICO NELLE LINEE GUIDA INTERSOCIETARIE EUROPEE 98 PROBLEMATICHE ¥Il rischio assoluto, derivato da Framingham, è sufficientemente attendibile per le popolazioni nordeuropee, ma è SOPRASTIMATO per le popolazioni mediterranee; ¥il rischio assoluto è comunque SOTTOSTIMATO nei soggetti con iperlipidemia familiare, familiarità per cardiovasculopatie precoci, bassi livelli di HDL ed elevati livelli di trigliceridi; ¥la CARTA non è intesa per i pazienti con cardiovasculopatia aterosclerotica, definiti a priori ad alto rischio
CARTA DEL RISCHIO PER SANI
CARTA DEL RISCHIO PER DIABETICI
IMPATTO DI UNO O PIU FATTORI DI RISCHIO E DELLA PRESENZA DI CARDIOPATIA ISCHEMICA SUL RISCHIO ASSOLUTO - CARTA ESC
ESISTONO SISTEMI PIU SEMPLICI PER IL CALCOLO DEL RISCHIO CORONARICO? Criteri Rivisti del NCEP Statunitense