Scienza, Cultura e Comunicazione Renato Musto Dipartimento di Scienze Fisiche Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica Università di Napoli Federico II
Scienza come Comunicazione Le tipiche frasi: La natura parla se saggiamente interrogata …. Il grande libro della Natura è scritto … Occorre torcere la coda del leone … Parlano della scienza come comunicazione con la natura Attraverso l’esperimento un dato di natura entra nel medium della conoscenza e della comunicazione
La scienza richiede libertà di comunica- zione e diffusione universale dei risultati Nel ‘700 le Accademie diventano modelli di democrazia La comunicazione della scienza è rivolta all’inizio a tutto il pubblico colto e viene a far parte della cultura I Dialoghi di Galileo Newton scrive i Principia in termini geometrici senza usare l’analisi.
Newton e la Cultura dell’Illuminismo Algarotti e Voltaire Voltaire, mediatore culturale: importa l’dea di vuoto e delle forze a distanza nella storia isolando i fatti cruciali e ponendo relazioni causali tra di loro
La causalità classica Laplace e il determinismo assoluto La stabilità del sistema solare La forza di Coulomb e l’unità matematica della natura Razionalità scientifica e politica
Perché comunicare la scienza? Perché la scienza può porsi come modello culturale (e quindi è necessario trasmetterla nella sua integrità, con i suoi limiti, dubbi e contraddizioni) Perché la scienza suggerisce modelli di comportamento (in cui occorre distinguere l’ideologia dalla realtà)
Il Romanticismo e la scienza: irrazionalità o nuove tendenze? Novalis: ”Rittter è Ritter e noi tutti non siamo che i suoi valletti”
Scienza dell’uomo e/o Scienza della natura? Malgrado la distanza, elementi culturali comuni Natura in trasformazione, carattere attivo della scienza Oltre Newton: campi di forza locali e unificazione La dematerializzazione del mondo fisico Le difficoltà del dialogo
Perché comunicare la scienza? Perché la scienza interpreta la natura ricreando un mondo artificiale costruito secondo le leggi di natura che va scoprendo (e questo è il mondo in cui vivono tutti !) Oggi in laboratorio, domani ausilio medico, mezzo di comunicazione, oggetto di consumo
’900: Scienza e Cultura Trasformazioni rivoluzionarie della percezione del reale relativa a spazio e tempo, relazioni di causalità, discreto e continuo, …
Nuove percezioni dello Spazio-Tempo 1900 Freud L’interpretazione dei sogni 1903 Bergson Introduzione alla Metafisica 16.6.1904 Blum’s Day (Joyce-”Ulisse”); 1907 Piccasso Les Madamoiselles d’Avignon 1908 Proust inizia la ”Recherche”; 1909 Manifesto Futurista; 1912: Durkheim ”Le forme elementari della vita religiosa”
1905: Einstein Relatività Ristretta La Fisica dello Spazio-Tempo 1916: Einstein Relatività Generale 1905: Einstein Relatività Ristretta 1908: Poincaré ”Science et Méthode”; 1913 Weyl Il Principio di Gauge 1919: Kaluza; 1926: Klein - Extra Dimensioni
’900: nuove strutture, discreto/continuo 1900 Planck I Quanti- 1903 Russell Principa Mathematica- 1913 Russolo Intonarumori - 1994 Schoenberg Jacobs Leiter- 1931 Teorema di Goedel- 1936 Macchina di Turing
Spazio, Tempo e Mezzi di Comunicazione
Tempo e Mezzi di Comunicazione Il treno sincronizza gli orologi: 1883 ora regionale negli USA 1912 Parigi Cnferenza mondiale sul tempo Il cinema rallenta, accelera, inverte e combina i decorsi temporali
Scienza, Cultura e Tecnologia La tecnologia, trasformando i mezzi di comunicazione, cambia i modi di percepire e elaborare la realtà e modifica l’uomo e la sua cultura Tecnologia: onnipotenza e impotenza Comunicare la scienza: per ricondurre la tecnologia alle sue fonti
Perché comunicare la scienza? Perché non vi è aspetto della vita umana che non sia stato investito e trasformato dalla scienza e dalla tecnologia Perchè oggi ogni problema è insieme tecnico-scientifico, sociale, economico, estetico e morale Solo una cultura integrata parla dell’uomo d’oggi