5° anno CL Medicina 2009-2010 UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità.

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Transcript della presentazione:

5° anno CL Medicina UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità

Gli studenti devono essere in grado di definire, descrivere e discutere: 1.la multidimensionalità della salute: salute fisica, mentale, sociale, spirituale 2.l’approccio bio-psico-sociale al paziente ed alla sua famiglia: assessment dei bisogni, stesura di piani assistenziali individuali, attivazione della partecipazione, erogazione di interventi integrati e continui 3.i principi della ASP/CP: centralità della persona, globalità degli interventi (prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, assistenza alla persona, supporto psicologico), integrazione orizzontale (sanitaria e socio-sanitaria) e verticale (ospedale-servizi territoriali), coordinamento dei processi sulla persona, continuità delle cure, partecipazione di paziente, famiglia, comunità locali, sostenibilità dei costi) 4.servizi, attività e professionisti di ASP/CP ed il team delle CP Metodo: Lezioni frontali Gli studenti devono dimostrare, su casi clinici simulati, abilità di: 1.effettuare l’assessment dei bisogni multidimensionali di salute 2.stendere piani assistenziali individuali 3.pianificare processi e servizi per la continuità delle cure 4.pianificare interventi di educazione sanitaria ed educazione terapeutica Metodo: Attività interattiva Gli studenti devono essere in grado di riconoscere: 1.l’importanza dell’approccio bio-psico-sociale al paziente ed alla sua famiglia 2.l’importanza di lavorare con professionisti sanitari e sociali per erogare interventi centrati sul paziente e del ruolo del team di ASP/CP per la presa in carico globale del paziente complesso 3.l’importanza della educazione sanitaria per la promozione della salute 4.l’importanza della educazione terapeutica per la partecipazione di paziente e famiglia al self-care

Conoscenze di base di: 1.Patologia sistematica 2.Metodologia clinica 3.Rapporto medico-paziente 4.Diagnostica di laboratorio e per immagini 5.Psichiatria 6.Farmacologia per il raggiungimento degli Obiettivi Formativi

1. Aspetti culturali della ASP/CP I documenti del WHO per la comprensione della ASP/CP I principi della ASP/CP: centralità della persona, globalità degli interventi (prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, assistenza alla persona, supporto psicologico), integrazione orizzontale (sanitaria e socio-sanitaria) e verticale (ospedale-servizi territoriali), coordinamento dei processi sulla persona, continuità delle cure, partecipazione di paziente, famiglia, comunità locali, sostenibilità dei costi) 2. Aspetti normativi di ASP/CP Normative ed indirizzi programmatori nazionali e regionali di ASP/CP 3. I servizi di ASP/CP Servizi e attività di Distretto Il modello della Regione Emilia Romagna: servizi in rete, integrazione socio-sanitaria I sevizi di ASP/CP nelle AUSL di Modena e Reggio Emilia: servizi per l’accesso, servizi ambulatoriali, domiciliari, residenziali, semiresidenziali del Dipartimento di cure primarie e del Dipartimento di salute mentale

4. Aspetti preventivi di ASP/CP Indicazioni per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie (prevenzione primaria, secondaria e terziaria) Indicazioni per l’introito calorico appropriato, l’esercizio fisico, l’astensione da fumo, alcool, droghe 5. Aspetti clinici di ASP/CP l’assessment dei bisogni multidimensionali di salute la definizione di piani assistenziali individuali la erogazione degli interventi pianificati (diagnosi, cura, riabilitazione, assistenza tutelare, supporto psicologico) nel rispetto della continuità la attivazione della partecipazione di paziente, famiglia, comunità locali 6. Aspetti gestionali di ASP/CP Le attività di equipe, il coordinamento e la continuità di cure e assistenza La integrazione verticale (fra ospedale e servizi territoriali) e orizzontale (fra servizi sanitari e fra servizi sanitari e sociali) La organizzazione di attività e percorsi di cura per pazienti cronici e complessi: dimissioni protette, assistenza domiciliare, residenziale, cure palliative

1.Assessment dei bisogni di pazienti complessi (casi clinici simulati) 2.Stesura di Piani Assistenziali Individuali a pazienti complessi (casi clinici simulati) 3.Intervento di Educazione Sanitaria individuale: dieta e sport applicati ad un caso clinico simulato

Obbligatoria

Diapositive in rete Schede cartacee per la valutazione della complessità sanitaria, assistenziale e familiare e per la stesura di Piani Assistenziali Individuali (PAI)

1.Analisi di un caso clinico e risposta a domande aperte 2.Analisi di un piano di Educazione Sanitaria o Educazione Terapeutica e risposta a domande aperte

Mc Daniel S, Campbell T, Seaburn D. Family oriented primary care. A Manual for medical providers. Springer Verlag, New York, 1990 Cigoli V. Mariotti M. IL medico, la famiglia e la comunità. L’approccio biopsicosociale alla salute e alla malattia FrancoAngeli, 2002 Becchi M.A., Bernini Carri E. Qualità ed efficienza nella assistenza domiciliare. FrancoAngeli, 2000 ICF: Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute. WHO 2001, Erickson (versione estesa, versione breve)