LA SUCCESSIONE DEGLI STATI NEI TRATTATI INTERNAZIONALI ISPI Milano, 13.12.2007 Dott. Christian Ponti
1. La successione degli Stati nei trattati e le vicende della sovranità territoriale successione in fatto concerne: i mutamenti di sovranità su una data comunità territoriale (successione in fatto totale o parziale) circostanze di fatto: affermarsi, ritrarsi, ed espandersi della sovranità territoriale, ossia dell’effettivo esercizio del potere di governo nell’ambito di un territorio successione giuridica concerne: - la questione se i diritti e gli obblighi internazionali pattizi dello Stato predecessore si trasmettono allo Stato subentrante
2. Fonti applicabili Convenzione di Vienna del 1978 sulla successione degli Stati nei trattati internazionali diritto consuetudinario accordi bilaterali e multilaterali
3. Successione dei trattati localizzabili definizione: trattati che impongono obblighi e conferiscono diritti soggettivi rispetto ad un determinato territorio elenco trattati che rientrano nella categoria: t. che istituisco servitù attive o passive nei confronti di Stati vicini; accordi per la concessione in affitto di parti di territorio; t. che prevedono la libertà di navigazione fiumi, canali ecc.; t. che impongono la smilitarizzazione di determinate aree; t. che prevedono la costruzione di opere sui confini e t. che stabiliscono confini territoriali si applica il principio della continuità dei trattati (diritto consuetudinario, art. 12 Conv. Vienna e Caso Gabcikovo-Nagymaros, sentenza CIG 1997) limite: Intrasmissibilità dei trattati di natura politica
4.1. Successione dei trattati non localizzabili. Aspetti generali nel diritto internazionale consuetudinario vige quale principio generale fondamentale la regola della tabula rasa Convenzione di Vienna agli Stati di nuova indipendenza si applica la regola della tabula rasa (artt. 16-30) agli altri Stati si applica il principio della continuità dei trattati (artt. 31-38)
4.2. Ipotesi di mutamento della sovranità e successione dei trattati non localizzabili distacco di parti di territorio cessione o conquista da parte di uno Stato preesistente regola della tabula rasa principio della mobilità delle frontiere secessione e nascita di uno o più nuovi Stati tabula rasa integrale per i trattati bilaterali e per i trattati multilaterali chiusi temperamento nei trattati multilaterali aperti (c.d. notifica di successione)
4.2. Ipotesi di mutamento della sovranità e successione dei trattati non localizzabili smembramento (estinzione dello Stato che la subisce e nascita di uno o più nuovi Stati) tabula rasa temperamento nei trattati multilaterali aperti (notifica di successione)
4.2. Ipotesi di mutamento della sovranità e successione dei trattati non localizzabili incorporazione e fusione principio della mobilità delle frontiere principio della tabula rasa incorporazione e fusione di territori che rimangono autonomi Principio di continuità dei trattati mutamento radicale di governo (no modifiche territoriali) principio rebus sic stantibus
5. La successione nei debiti contratti mediante accordo internazionale Convenzione di Vienna del 1983 sulla successione tra Stati nei beni, archivi e debiti pubblici beni e archivi pubblici (art. 8) successione dello Stato debiti contratti mediante accordo internazionale debiti non localizzabili (tabula rasa) debiti localizzabili (successione) prassi recente principio della equa ripartizione (anche per debiti non localizzabili)
6. La successione nell’appartenenza ad Organizzazioni Internazionali e nei trattati in materia di diritti umani successione nell’appartenenza ad Organizzazioni Internazionali no successione automatica nella qualità di membro dell’Organizzazione successione nei trattati in materia di diritti umani tesi sulla formazione di una norma consuetudinaria che impone la successione