Corsi integrati e titoli congiunti: l’esperienza italiana Carlo Finocchietti, Cimea
Le tappe di un percorso… l’Istituto universitario europeo (1972) i programmi integrati di studio (1976-84) l’accordo Italia-Francia (1982) programma Erasmus: corsi integrati, Cda, Cdi il Diploma universitario europeo (1996) accordo Crui-Cpu co-tutela tesi (1998) università italo-francese e italo-tedesca riforma universitaria: titoli congiunti (1999) i tre programmi Miur “internazionalizzazione”
Dichiarazione di Bologna “Promozione della necessaria dimensione europea dell’istruzione superiore, con particolare riguardo allo sviluppo dei curricula, alla cooperazione tra istituzioni, ai programmi di mobilità e ai programmi integrati di studio, formazione e ricerca”. (punto 6 della dichiarazione di Bologna 1999)
Comunicato di Praga (2001) “Incrementare lo sviluppo di moduli, corsi e curricula a tutti i livelli con contenuto, orientamento e organizzazione ‘europei’. Ciò è particolarmente riferito a moduli, corsi e titoli proposti in partenariato da istituti di paesi diversi e mirati al rilascio di titoli congiunti riconosciuti”.
La normativa italiana “Sulla base di apposite convenzioni, le università italiane possono rilasciare i titoli anche congiuntamente con altri atenei italiani o stranieri” (Decreto 270/2004, art. 3, c. 10)
Progettazione di un corso integrato Individuazione di obiettivi formativi condivisi Elaborazione del percorso formativo comune Alta integrazione: corsi paralleli o in sequenza; condivisione metodi didattici e di verifica Bassa integrazione: moduli comuni
Progettazione del corso: l’approccio Tuning Identificazione di un profilo accademico-professionale richiesto a livello europeo e delle relative competenze (conoscenze, comprensione, abilità) Descrizione dei risultati di apprendimento attesi come esito del corso di studio in termini di competenze generali e specifiche di settore
Indicatori di qualità di un corso integrato Ammissione degli studenti in base a criteri comuni Curriculum integrato Uso del sistema di crediti ECTS Mobilità di studenti e docenti Uso della lingua del paese di accoglienza Servizi, tutorato, integrazione e formazione linguistica Riconoscimento reciproco dei periodi di studio Rilascio di un titolo finale doppio, multiplo o congiunto
Titoli congiunti e doppi titoli Il titolo “congiunto” (joint degree) o il “doppio” titolo (double/multiple degree) costituiscono due possibili esiti di un corso di studio “integrato”. Il programma integrato di studio prevede un curriculum progettato in comune tra due università e regolato in uno specifico accordo negoziale Gli studenti che vi aderiscano liberamente svolgono periodi di studio alternati nelle due università Al termine dei corsi e dopo le prove finali congiunte si ottiene un titolo unico firmato congiuntamente dalle autorità accademiche delle due istituzioni (titolo congiunto) o i titoli nazionali finali delle due istituzioni (doppio titolo)
Titoli congiunti: soluzioni possibili Doppio titolo (con certificato congiunto) Doppio titolo (con prolungamento degli studi) Titolo unico congiunto, “europeo” o “internazionale” Titolo nazionale (con certificato congiunto)
Dottorati congiunti Internazionalizzazione dei dottorati nazionali Programmi di formazione e ricerca comuni tra due o più università Accordo negoziale (finanziamento, mobilità, co-tutela, qualità, …) Approccio bottom-up Approccio top-down
Titoli congiunti di dottorato Soluzioni possibili: Titolo nazionale + certificazione dell’esperienza internazionale Titolo nazionale + marchio “Doctor Europæus” Doppio titolo a seguito di co-tutela Titolo congiunto
Doctor Europæus Quattro caratteristiche: Co-tutela della tesi Giuria internazionale Uso della lingua straniera Periodo significativo di ricerca all’estero