La sistematica del reato
Distinzione dei reati in delitti e contravvenzioni Il criterio: il tipo di pena principale (art. 17 c.p.)Il criterio: il tipo di pena principale (art. 17 c.p.) Fondamentali differenze di disciplina (in primis elemento soggettivo; art. 42 c.p., delitto tentato art. 56, v. anche la recidiva 99 c.p., l’oblazione, 162 c.p.,ecc.)Fondamentali differenze di disciplina (in primis elemento soggettivo; art. 42 c.p., delitto tentato art. 56, v. anche la recidiva 99 c.p., l’oblazione, 162 c.p.,ecc.) L’importanza (e la difficile digeribilità) della frammentarietà del catalogo dei reati
Esigenza di una scomposizione analitica del reato Le opposte tendenze totalizzanti volte a individuare un’essenza nel reato. In questa logica “non risponde di furto chi si impossessa della cosa mobile altrui sottranedola a chi la detiene al fine di trarne profitto per sé o per altri, ma chi è ladro secondo la sua essenza”. Corollari: non integra l’essenza di ladro il membro della Hitler-Jugend che avesse sottratto la bandiera di una organizzzaione giovanile cattolica, bruciandola come trofeo (Dahm). Integra l’essenza di ladro chi realizza qualcosa che è come rubare e/o che deve essere considerato un ladro: un esempio ery=spot+la+pirateria+%C3%A8+un+reato ery=spot+la+pirateria+%C3%A8+un+reato Fatto e scriminati (Marinucci) La repressione in argentina tra fatti e scusa L’importanza, anche pedagogica tra fatti, giustificazione e scusa. (c.p.p.).
Una questione preliminare (fondamentale): che tipo di sistematica? Oggettivismo e soggettivismo nell’analisi del reato Il punto di partenza della sistematica è il fatto o l’autore? 1. Nel primo caso il primato spetta all’oggettivo (si è puniti per ciò che si è fatto) 2. Nel secondo al soggettivo. Con due varianti: ciò che si ha l’intenzione di fare: diritto penale dell’intenzione 2.2. ciò che si è: diritto penale d’autore L’aggravante della clandestinità (art. 61 n. 11 bis c.p. cfr. C. cost. 249 del 2010)2.2. ciò che si è: diritto penale d’autore L’aggravante della clandestinità (art. 61 n. 11 bis c.p. cfr. C. cost. 249 del 2010) Esempi di alternativa tra soggettivismo e oggettivismo: Tentato aborto di donna non incintaTentato aborto di donna non incinta Tentato omicidio di persona già morta o morta per altra causaTentato omicidio di persona già morta o morta per altra causa Istigazione non accolta il c.d. “tentativo di concorso” (cfr. invece 115 e 414 c.p.)Istigazione non accolta il c.d. “tentativo di concorso” (cfr. invece 115 e 414 c.p.) Omissione di soccorso “inutile”Omissione di soccorso “inutile”
La sistematica oggettivista Gli elementi del reato si qualificano dal punto di vista funzionale: ogni categoria assolve una specifica funzione: corollario…. Il fattoIl fatto L’antigiuridicitàL’antigiuridicità La colpevolezzaLa colpevolezza La punibilitàLa punibilità
La sistematica oggettivista Il reato è un fatto + antigiuridico + colpevole + punibile.Il reato è un fatto + antigiuridico + colpevole + punibile. Tutti gli elementi (e i sottoelementi) sono necessari: il reato è una “norma totale”.Tutti gli elementi (e i sottoelementi) sono necessari: il reato è una “norma totale”. L’ordine di valutazione non deve essere invertito o confuso: prima il fatto, poi l’antigiuridicità, poi la colpevolezza, eccetera.L’ordine di valutazione non deve essere invertito o confuso: prima il fatto, poi l’antigiuridicità, poi la colpevolezza, eccetera. Un esempio di “inversione o confusione”: il medico negligente.Un esempio di “inversione o confusione”: il medico negligente. Un altro esempio…Un altro esempio…