Le tipologie di pubblicità Prof. De Giorgio Luciano
Un po’ di storia Prime forme di pubblicità forma orale “RECLAME” Nel XVII e XVIII secolo primi annunci stampa (gratuiti: servizio al lettore del giornale) Seconda metà del Novecento pubblicità oggetto di studio da parte di numerosi psicologi ed esperti della comunicazione
La pubblicità di ripetizione Tende ad attivare l’attenzione, perché possa nascere una reazione, mediante un processo di apprendimento basato sullo stimolo-risposta e sulle leggi del condizionamento (impostazione comportamentista) Ripetizione= martellamento (quasi un consiglio ripetuto) Tecniche utilizzate, colori, musica devono fare in modo che il messaggio venga ricordato e che risulti piacevole
La pubblicità di argomentazione Cerca di convincere il consumatore incidendo sull’inconscio, sulla motivazione Utilizza slogan, immagini … con il solo scopo di spiegare, argomentare Deve convincere l’IO razionale senza trascurare le pulsioni dell’ES e l’intransigenza del Super-Io Tiene conto, quindi, delle tre componenti ES-IO e SUPER-IO (principi della psicoanalisi)
La pubblicità di simpatia Scopo della pubblicità di simpatia è quello di piacere Immagini accattivanti (bambini, cuccioli di animali, paesaggi mozzafiato, macchine bellissime) Il messaggio costruisce una relazione fra prodotto e consumatore Tipo di coinvolgimento = affettivo
La pubblicità collettiva È promossa da consorzi di aziende produttrici di uno stesso articolo I produttori mettono insieme le risorse finanziarie da destinare alla pubblicità del prodotto Non è centrata sulla marca, ma sulla qualità del prodotto
La pubblicità sociale In questo tipo di pubblicità rientra la propaganda politica e/o di opinione e la pubblicità progresso Non ha scopo commerciale, ma tende a promuovere comportamenti adeguati alla vita sociale, valori culturali … Si basa sull’argomentazione e sull’uso dei sentimenti
La pubblicità turistica Il tempo libero è sempre più importante La vacanza è un prodotto che il consumatore sceglie sempre con molta cura La scelta del turista è sempre condizionata da esperienze, aspettative, attitudini, motivazioni, il passaparola (campo psicologico) PER CUI: Deve tener conto dei cambiamenti nei bisogni Deve differenziare il più possibile l’offerta Deve rivolgersi non solo al giovane, ma anche all’anziano (tener conto dei cambiamenti della società)
La campagna pubblicitaria L’obiettivo è quello di vendere il prodotto diffondendo il messaggio attraverso un mix di mezzi Poi, in base agli obiettivi che l’azienda si prefigge, il Marketing proporrà e pianificherà la scelta e l’uso degli strumenti, il momento in cui lanciare il nuovo prodotto sul mercato, oppure consolidarne la presenza Per limitare al minimo gli errori e gli sprechi, è necessaario studiare tutti gli aspetti del comportamento e dei meccanismi psicologici dei destinatari del messaggio Individuare il modo di indurre un bisogno che riguardi il singolo individuo e l’ambiente sociale al quale appartiene
Il copy Strategy È un tipo di modello operativo usato in pubblicità Definisce le scelte strategiche di un’azione pubblicitaria Frame of reference (mercato, concorrenti, target) Consumer benefit (la promessa) Reason Why (argomentazione) Supporting evidence (dimostrazione) Brad character (identità della marca)
esempio Il sapone Camai procura un fascino che fa girare la testa, perché è ricco di seducente profumo francese Frame of reference (sapone da toilette femminile) Consumer benefit (procura un fascino irresistibile) Reason Why (perché è ricco di profumo francese) Supporting evidence (gli uomini si voltano…) Brad character (raffinatezza di tipo francese