GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma 14-05-2002 1 Elettronica tracciatore CMS: DSM 0.25  m La scelta della tecnologia rad-hard Il contratto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Presente e futuro dellelettronica digitale in ambito spaziale Frascati 16/2/05 Dip. Scienze fisiche Università Federico II di Napoli INFN sez. Napoli stefano.
Advertisements

7/10/2008Paolo Checchia riunione CMS Pd1 CMS Esperimento a LHC la macchina pp a più alta energia mai costruita al mondo: 7 TeV + 7 TeV (si inizia a 5+5)
Trideas Trento – Bari – Trieste (dot 5) - FBK-irst Sviluppo di nuovi rivelatori di radiazioni/particelle per HEP al silicio con elettrodi tridimensionali.
M. Citterio INFN, Sezione di Milano
MOF A – MOF B – C&I per LHC MOF A Lavoro dello Scrutiny Group quasi concluso Piccole correzioni allo schema presentato Spazio per ottimizzazione dei servizi.
Benvenuti Particelle Elementari del Dipartimento di Scienze Fisiche
Affidabilita’ e metodologie di qualifica dei sistemi elettronici
G. Pugliese Bari, 20 May 2005 I rivelatori a Resistive Plate Chambers G. Pugliese per la Collaborazione CMS di Bari.
Progetto MATISSE MAmmographic and Tomographic Imaging with Silicon detectors and Synchrotron radiation at Elettra Tomografia Digitale per la diagnosi di.
CIRCUITI INTEGRATI PER LA CALIBRAZIONE ED IL CONTROLLO DEL RIVELATORE PER MUONI DELLESPERIMENTO LHCb C. Deplano Dipartimento di Fisica Università di Cagliari.
Presentazione Proposte di Tesi
Presentazione Proposte di Tesi
Laboratorio di Strumentazione Elettronica
UNIVERSITA` DEGLI STUDI di LECCE
Seminario di Elettronica
Fattore di ricombinazione ionica ksat per camere a ionizzazione piatte
SHARPS – INFN Sez. di Perugia Gr. V – 12 Luglio 2005 SHARPS Self-resetting High-gain Active Radiation Pixel Sensors E.C. anno 2006 (2/3) (3) Dipartimento.
P326: stato della attività a Perugia Mauro Piccini INFN – Sezione di Perugia Incontro con i referee della CSN1 INFN CERN, 7 settembre 2005.
Roma 28 gennaio 2002 Beam Monitor per il TOP-Linac E. Cisbani, G. Vacca Riunione di lavoro TOP gennaio 2002 Polo Oncologico e Dermatologico I.F.O.
S. Amerio1, A. Boriano2 , F. Bourhaleb2,3 , R. Cirio2 , M. Donetti2,3,
Studio della Risposta TL e TSC con Fasci di Protoni
Shaping dei segnali analogici da rivelatori di particelle (Parte 2)
Consiglio di sezione INFN, 7 marzo 2006
Front-End VLSI CMOS 0.35mm per dispositivi SiPM mirato ad applicazioni TOF con soglia regolabile ed ampio range dinamico. Davide Badoni – INFN Roma Tor.
ESPERIMENTO DI TRASMISSIONE QUANTISTICA DELLA INFORMAZIONE
Università di Modena e Reggio Emilia
Studio della dipendenza dalla temperatura delle prestazioni del tracciatore a silicio di GLAST 19 Maggio 2005 Relatori: Prof. P. Spinelli Dott. F. Loparco.
Comportamento di un modulo “Silicon Strip Detector” dell'esperimento Alice: simulazione e prove con particelle minimo ionizzanti Federica Benedosso Trieste,
 Sviluppi di Elettronica:  Pixel front-end chip 1 GHz PLL, LVDS driver, Serializzatore  G. Mazza (To) Power distribution e/o Voltage regulator  A.
F. Ambrosino. Rivelatore inserito nel contesto dell’esperimento NA62 al CERN Resosi necessario da studio dei fondi da interazioni anelastiche del fascio.
Laurea Magistrale in Fisica
M. Biglietti Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Rivelatori a semiconduttore
Rivelatori per la fisica astroparticellare
Opzioni tecnologiche per l’elettronica di front-end del Gigatracker Angelo Rivetti – INFN Sezione di Torino.
4° Congresso Nazionale AIFM
Rivelazione e studio dei raggi cosmici Stage estivo giugno 2006 Ivan Girardi, Giovanna Lacerra Lic. Scientifico Pasteur Alessandro Calandri, Ludovico.
Presentazione nuovi progetti Gr. V Trento
M. Meschini 14/5/02 INFN Firenze L’Ibrido Ottico Analogico del Tracciatore CMS Commissione 1, LNF 13 Maggio 2002 Marco Meschini INFN Firenze.
Rivelatori ed Elettronica per Fisica delle Alte Energie, Astrofisica ed Applicazioni Spaziali II Scuola Nazionale INFN Laboratori Nazionali di Legnaro.
M. Citterio Roma 10 Gennaio 2006 Costo per l’upgrade del Calorimetro Elettromagnetico ad Argon Liquido di Atlas Mauro Citterio INFN Milano.
- Referees LHCB-CSN1 05/071 LHCB : proposte dei referees Giovanni Batignani Roberto Ferrari Chiara Meroni Rosario Nania.
F. Palla INFN Pisa CSN 1 - Roma - 16 maggio 2006 PRIN06 - Un Super Tracciatore per CMS Titolo e composizione  Un Super-Tracciatore per SLHC  Pisa (G.
Setup Laser esistente Pulse duration: 0,5ns Maximum power 40mW Repetition frequency 25kHz Energy per pulse 20 pJ.
NA48 status report Catania 17 Settembre 2002 E. Iacopini.
3 febbraio 2003Commissione Scientifica Nazionale I 1 Anna Di Ciaccio NA48 /2 :Relazione dei referees Commissione Scientifica Nazionale I LNF 3-4 febbraio.
GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Richiesta di partecipazione alle spese per il procurement attraverso il meccanismo del.
Conti per il sistema di muoni con RPC per ILC M. Maggi, M. Piccolo, D. Piccolo.
Proposta Upgrade activities for Rome in 2014 Francesca 1.
Mara Martini Università di Ferrara Un Gigatracker per NA48/3 – P326.
18 Settembre Gruppo 11 BTeV: stato ed attivita’ Luigi Moroni Riunione Commissione 1 Catania, 17 Settembre 2002.
Status dei test con raggi cosmici a Napoli Massimo Della Pietra Riunione RPC Italia Roma “TorVergata” 7/8 ottobre 2003.
Carlo Civinini INFN - Firenze IFAE 2012 – Ferrara.
P. Morettini 6/7/2015PM - CdS Genova 1. High Luminosity LHC  HL-LHC comincerà la presa dati nel 2025/26, con una luminosità livellata di 5-7 x
Referees di ATLAS-CMS: commenti sulle attività di upgrade M.Grassi S.Miscetti A.Passeri D.Pinci V.Vagnoni Sulla base di quanto presentato nell’incontro.
PixFEL G. Rizzo 9-Maggio PIXFEL Non ripeto qui tutte le considerazioni fatte da Valerio e Francesco in meeting precendenti. Goal del progetto: sviluppare.
A. Rimoldi, A.Tamborini (INFN Pavia / UNIPV) In collaborazione con: F. Murtas, M. Silari, S. George (INFN Frascati / CERN) A. Mirandola, M. Ciocca, M.
Università degli Studi di Napoli “Federico II” Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Anno Accademico 2014/2015 Paolino Alberto De Lucia, Paolo Russo.
RPC R&D ATLAS-CMS WG4 D. Piccolo, B. Liberti per il WG4 1.
Attività di trasferimento tecnologico a Milano Bicocca Ezio Previtali Referente Locale Sezione Milano Bicocca Riunione Referenti Locali – Roma 10 Luglio.
ATLAS Relazione dei referees A. Cardini, M. Grassi, D. Lucchesi, G. Passaleva, A. Passeri.
S VILUPPO ELETTRONICA PER EMC BELLEII INFN ROMA3 Diego Tagnani 10/06/2014 ROMA 3 : D. P.
Local monitor A.Anastasi, C. Ferrari, A. Fioretti, C. Gabbanini, G. Venanzoni 21 settembre 2015.
Uno sguardo al prossimo futuro 1 Workshop Atlas RPC Roma1 26/3/2015 R. Santonico.
Referee ALICE C. Agodi, D. Calvo, L. Gialanella, P. Iaselli, S. Pirrone CSN3 – Cagliari - settembre 2015.
- Raggi cosmici (p, Nuclei,..) - Vento solare (p,e) - Solar flare Il ciclo solare dura circa 11 anni ( 7 di minimo e 4 di massimo). - Particelle intrappolate.
CHIPX65 Sviluppo di un pixel chip innovativo in tecnologia CMOS 65nm per altissimi flussi di particelle e radiazione agli esperimenti di HL_LHC e futuri.
Upgrades per HL-LHC di ATLAS / CMS Relazione dei referees M.Grassi, S.Miscetti, A.Passeri, D.Pinci, V.Vagnoni.
3D_SOD Valutazione della proposta da parte dei referees: N. Randazzo – S. Bettarini.
Stage ai LNL-INFN TEMA F «TRASMISSIONE DEL CALORE AD ALTA TEMPERATURA»
Transcript della presentazione:

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Elettronica tracciatore CMS: DSM 0.25  m La scelta della tecnologia rad-hard Il contratto quadro CERN-IBM per DSMT 0.25  m La qualifica dei chip DSMT 0.25  m per il tracciatore Conclusione

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Tutti i componenti sul rivelatore devono essere rad-hard (10Mrad) Elettronica di read-out del tracciatore

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Tutti i tentativi di utilizzo di tecnologie commerciali (HARRIS, HONEYWELL ecc.) si sono rivelati estremamente costosi e tecnicamente problematici. I tentativi di sviluppare/qualificare una tecnologia “europea” (DMILL) non hanno avuto successo per difficolta’ tecniche. Dopo alcuni risultati preliminari estremamente promettenti, il CERN firma un contratto-quadro con IBM Italia per definire le condizioni commerciali e tecniche di accesso alla tecnologia 0.25  m di IBM. Ponendosi come interlocutore unico per tutti gli esperimenti di LHC (Atlas,Cms, Alice, Lhcb) le condizioni commerciali sono particolarmente vantaggiose. IBM garantisce la stabilita’ della tecnologia; il CERN si prende la responsabilita’ del disegno ‘custom’ delle celle aanalogiche e della qualifica post-irraggiamento. Contratto quadro CERN-IBM

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma APV25: il chip di front -end APV25-S1 (Agosto 2000) Dim. del chip 7.1 x 8.1 mm Finale APV25-S1 (Agosto 2000) Dim. del chip 7.1 x 8.1 mm Finale programmable gain Low noise charge preamplifier 50 ns CR- RC shaper 192-cell analogue pipeline 1 dei 128 canali SF Analogue unity gain inverter S/H APSP 128:1 MUX Differential current O/P

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Stato g Layout del reticolo e del wafer Diametro wafer 200mm #APV25 ≈ 450 #APVMUX+PLL ≈ 110 Dim. reticolo18,4 x 14,4mm

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma DCU Consente il monitoraggio di correnti, temperature e tensioni di lavoro.

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Sono componenti indispensabili per partire con la produzione perche’ finiscono sull’ibrido di read-out e sull’ibrido ottico APV, MUX, PLL, DCU e Laser driver

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Tutti i test effettuati su chip prodotti in tecnologia IBM.25  m hanno dato ottimi risultati per valori di irraggiamento ben superiori a quelli previsti in LHC. CMOS intrinsecamente robusto per il danno di bulk. Chip testati in maniera intensiva per effetti di superficie. (50kV X-ray source dose rate ~ 0.5Mrad/Hour fino a 10, 20, 30 & 50Mrad; dosimetri al Si ~10% precisione; anneal: 1 settimana a 100 o C).. Test di irraggiamento su chip in.25  m (IC e Padova)

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Sorgente di raggi X; irraggiamento con i chip sotto bias ed in condizioni normali di lettura. Test di irraggiamento APV25 (IC e Padova) Nessun cambiamento del rumore dopo l’irraggiamento 10 Mrad Pre-rad APV25-S1 Test ripetuti con elettroni da Linac da 10 MeV (80Mrad) e neutroni da reattore (2.1x10 14 cm -2 )

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Test di SEU (Single Event Upset) con ioni pesanti (Legnaro) e con pioni (PSI) Estrapolazione per l’intero sistema: ~120 SEU per ora = 0.15% APV25s Conclusioni: la tecnologia appare estremamente robusta.

GuidoTonelli/Università di Pisa ed INFN/Gruppo1/Roma Richiesta di partecipazione alle spese per il procurement attraverso il meccanismo del ‘frame contract’ CERN-IBM per l’utilizzo della tecnologia DSM (.25  m). Fondi (200KEuro CORE) assegnati a Padova. Primo contratto per un engineering run dei chip di controllo: quota totale CHF; partecipazione INFN CHF (cassa 2002) Conclusioni