Assistenza infermieristica e tecniche di distrazione del paziente cardiologico pediatrico B. Saponaro Marco Volpi Livorno, 07.10.2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
UN NUOVO RUOLO PER GLI INFERMIERI
Advertisements

Sabrina Capannolo Emilia Speranza Oncologia Medica L’Aquila
SENSIBILITA’ AUMENTATA PER LA VISITA CLINICA
Differenze tra i metodi Differenze tra i metodi Competitivo Individualistico Cooperativo.
Il colloquio clinico Il colloquio clinico è una tecnica di osservazione del comportamento umano che ha lo scopo di comprendere e aiutare il paziente.
PRESENTAZIONE DI UN CASO CLINICO:
CUORE E PSICHE: battiti ed emozioni.
Psicologia Sport Gestire l’ansia nello Sport, cercare con l’atleta la giusta attivazione Matteo SIMONE Psicologo, Psicoterapeuta gestalt ed EMDR
L’INNOVAZIONE NELL’ORGANIZZAZIONE E NELL’ASSISTENZA IN CHIRURGIA
Apparecchiature installate
Nuovi ruoli dell’ip SIMONA GREMO
La riabilitazione del paziente operato di stenosi aortica congenita
Terapia dello Scompenso Cardiaco
PROGETTO “SCOMPENSO CARDIACO”
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
INTRODUZIONE ALLA GIORNATA DEDICATA ALLA MULTIPROFESSIONALITA’ E ALLA ACCETTAZIONE/CONOSCENZA DEL MALATO: IL RUOLO DI OGNI PROFESSIONISTA DELLA RIABILITAZIONE.
Teoria dell’attaccamento
Una sindrome genetica…
LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING ONCOLOGICO
VERTEBROPLASTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA INTRAOPERATORIA
CORSO REGIONALE ASSISTENZA AI MALATI ONCOLOGICI:
Aspetti psicologici e relazionali del dolore
Educare: Fornire informazioni sufficienti sulla malattia e la relativa terapia, coinvolgendo tutti i membri responsabili della gestione del paziente e.
ADHD Iter diagnostico terapeutico
Il passaggio dal concetto di compliance a quello di aderenza 4 Compliance … è il grado in cui il comportamento di una persona coincide con le raccomandazioni.
L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI IN CURE PALLIATIVE NELLE A.S.L. 6, 7 E 9
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Il comportamento dell’infermiere nella linea della parità dei diritti dei malati non può mutare da ammalato ad ammalato. L’unica diversità ammissibile.
REGIONE CALABRIA A.S.S.L. N. 5 - CROTONE L'EFFICACIA E L'EFFICIENZA
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo R osanna Benzi , GENOVA.
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
FEDERAZIONE REGIONALE ORDINI DEI MEDICI DELLA LIGURIA PERCORSI DI SALUTE Dialogo tra sanità e sociale nella Liguria che cambia Quali servizi territoriali.
PARLIAMO DELLA PAURA DI…
Ma chi è questo fratello
L’ Infermiere Case Manager
L’ICM E IL PERCORSO DI ELEGGIBILITA’ AL TRAPIANTO DI FEGATO
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
Il Report di indagine Il Questionario I dati. L’ANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO NELLE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DELLA REGIONE MARCHE.
RUOLO DELL’INFERMIERE NELLE PROBLEMATICHE PRE OPERATORIE DEL PAZIENTE VASCOLARE I.P. BARBIERI DANILA S.C.CHIRURGIA LAVAGNA.
Il Piano di zona Stato dellarte delle azioni programmate e nuove prospettive di sviluppo Area disabilità 4 ottobre 2013 Annalisa Menegolo.
OLTRE LE CONOSCENZE: IL RUOLO DELLE EMOZIONI TRA RISCHIO E RISORSA Corso di formazione tutela minori Ferrara,13 maggio 2009 M.T. Pedrocco Biancardi.
LE PAROLE PER DIRLO IN PEDIATRIA
IL ruolo dell’I.B.D. Nurse Maria Grazia Giusti
Azienda Ospedaliera Carlo Poma Customer Satisfaction 2010 Report dati Questionari ambulatoriali: 9169 Rilevazione aprile/dicembre 2010.
Il Disease and Care Management
La gestione della cronicità: il modello assistenziale
Infermiere e bambino fra terminalità e gioco
La salute Aspetti generali. Che cos’è? È la condizione di piena efficienza funzionale che comprende anche aspetti cognitivi, affettivi, relazionali,
In Solitario 15 dicembre 2014 ISIS Edith Stein. Yann può essere un vincitore capace e astuto. Perché sceglie invece di ritirarsi dalla gara?
Piano Regionale di governo delle Liste di Attesa Movimento 5 stelle Fano.
Gabriella d’Ettorre 9 Maggio 2014 Policlinico Umberto I° -
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
ALTRI DISTURBI DELL'INFANZIA, DELLA FANCIULLEZZA E DELL'ADOLESCENZA
Terapia non farmacologica
Ansia Matteo Radavelli, Psicologo.
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Aula R.Bastianelli
Progetto Care Puglia ASL BAT Antonelli Domenico.
dell’Azienda USL di Modena: continuità di cura
Centro Regionale di Fibrosi Cistica Azienda Ospedaliera di Verona
I Gruppi di Parola per il bambino: una modalità di aiuto
Il caso del nonno Il nonno ha 74 anni. Ha lavorato in Comune per molti anni, ora è in pensione e si dedica alle sue attività preferite E’ sempre.
Tirocinio V anno Medicina pratica 5
Attori e contesto dei servizi sanitari 17/11/2015 Clelia D’Anastasio Responsabile UOSD Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi Dipartimento Cure Primarie.
LA PREPARAZIONE PREOPERATORIA AMBULATORIALE: Ruolo dell’infermiere
L’ ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL BAMBINO AUTISTICO:
Donna e New Team Diabetologico Paola S. Morpurgo SSD Malattie Endocrine e Diabetologia.
Curare con il sorriso di Balan Maria Errahoui Fatima Maida Maria Paola Severino Miriam.
Transcript della presentazione:

Assistenza infermieristica e tecniche di distrazione del paziente cardiologico pediatrico B. Saponaro Marco Volpi Livorno, 07.10.2011

ATTIVITA’ E COMPETENZE AMBULATORIALI: RUOLO DELL’ INFERMIERE ESECUZIONE ESAMI STRUMENTALI (ECG, TEST DA SFORZO, STUDIO ELETTRO- FISIOLOGICO TRANSESOFAGEO, TILT TEST) PRENOTAZIONI VISITE MEDICHE E GESTIONE FOLLOW UP

LE PAURE DEL BAMBINO IN OSPEDALE Essere separato dai genitori Il doversi sottoporre a procedure mediche Il trascorrere molto tempo lontano dalla propria casa

ANSIA LE EMOZIONI HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE PER IL BAMBINO S. Caprilli ANSIA Paura senza cause precise Spiacevole sentimento d’agitazione e timore percezione soggettiva di tensione e apprensione ANSIA ANTICIPATORIA

APPROCCIO Multimodale Personalizzato

APPROCCIO MULTIMODALE

APPROCCIO PERSONALIZZATO

Come informare il bambino L’informazione è un diritto del bambino ed un dovere del curante Le spiegazioni ai bambini vanno date con tempi giusti, con linguaggio semplice e adatto all’età. E’ fondamentale il tipo di approccio che si ha con il bambino, non si deve ingannarlo o raccontargli bugie, soprattutto se è lui che chiede spiegazioni

LE TECNICHE NON FARMACOLOGICHE un vasto insieme di strategie, metodi e ‘’trucchi‘’ più o meno complessi che possono essere applicati insieme ai bambini per aiutarli nel controllo della paura e del dolore GARANTIRE UN’ASSISTENZA MIGLIORE

DISTRAZIONE BOLLE DI SAPONE RESPIRAZIONE RILASSAMENTO VISUALIZZAZIONE

ALTRE STRATEGIE PRESENZA DEI GENITORI COINVOLGIMENTO DEL BAMBINO ATTIVITA’ DI SUPPORTO

BUON LAVORO.. e GRAZIE