Il principio di Archimede
Un corpo immerso in un liquido è sottoposto a due forze: la forza peso (p) che lo attira verso il basso; la spinta di Archimede (f), o spinta idrostatica, che lo spinge verso l'alto. In base all'intensità di queste due forze il corpo nel liquido risulta in equilibrio, cioè galleggia, affonda o resta sospeso.
La spinta di Archimede Legge di Archimede Un corpo immerso in un liquido subisce una forza diretta verso l’alto di intensità uguale al peso del liquido spostato Quanto più è grande il volume del corpo immerso, tanto maggiore è la spinta verso l’alto Esempio: la nave galleggia anche se fatta di acciaio, perché la sua forza-peso è compensata dalla spinta di Archimede
Il galleggiamento dei corpi Un corpo affonda, galleggia o sale se la sua densità è rispettivamente maggiore, uguale o minore di quella del liquido in cui è immerso Condizione di equilibrio nel galleggiamento: risultante della forza-peso e della spinta di Archimede uguale a zero
Il galleggiamento dei corpi Esempio: La nave è fatta d’acciaio, ma non affonda perché all’interno è cava e la sua densità media è minore di quella dell’acqua