TELERADIOLOGIA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Renzo Marin – CRC Veneto Progetto CRC-CNIPA
Advertisements

Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE “RESIDENZIALE”
Attilio Businelli u. o . PSAL ASL 3 Genovese
MonForTic Modulo 8 Gestione della scuola e TIC Liceo Norberto Rosa - Bussoleno Angela Emoli gennaio 2004.
Firenze - 27 Aprile 2002 Salone de'Dugento Palazzo Vecchio E-privacy, riservatezza e diritti individuali in rete: difendersi dal Grande Fratello nel terzo.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Legislazione informatica - Presentazione del corso (I. Zangara)
Pagina 1 PRESENTAZIONE DELLA POSIZIONE ESPRESSA DA TIM NELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SU ENUM Napoli, 4 novembre 2003.
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
- 1 C 3 - Coordinatore: Fasola Filippo - Memoria : Guglielmetti Valeria - Orientatrice dei compiti: Zaharia Diana - Osservatore: Azzali Christian - orientatore.
RETI INFORMATICHE.
RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA Criteriologia medico legale
Ospedale Pistoia ASL 3 Pistoia
TELERADIOLOGIA Requisiti per le nuove opportunità
Il processo civile telematico
Introduzione alle problematiche relative all’autodisciplina in rete
Formulazione di un referto Cosa vuole l’utente
La tutela dei dati personali
Documento informatico Ingegneria Informatica 31 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco.
1 Documenti digitali: dematerializzazione, archiviazione e conservazione Guido Marinelli Bologna 20 Aprile 2006.
Parma, 20 marzo 2003 Francesco Schinaia Firma Digitale e strumenti di accesso ai servizi
SIMG PE Software della raccolta dati in MG Regione Abruzzo A cura di PIO PAVONE.
La formazione nelle Aziende Sanitarie: Chi fornisce i contenuti? Cd FISM Franco Vimercati Sanit Roma 11 febbraio 2006.
0 Il punto di vista di chi deve applicare la Legge Mario Di Domenicantonio Commissione Interministeriale permanente per limpiego delle tecnologie dellinformazione.
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
I Congresso AIPO di Telemedicina ed Applicazioni Medico-Informatiche
ADSL VOIP Voice Over IP.
La metodologia della valutazione civica Grottaferrata, 16 gennaio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca.
PROCEDURA PER L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE
1° SEMINARIO DI ADDESTRAMENTO ALL'ESERCIZIO PRATICO DELLA PROFESSIONE
Management in Anatomia Patologica: quale rischio?
Il nuovo Codice in materia di protezione dei dati personali.
Modulo 1 – Diritto dautore e aspetti giuridici u.d. 8 (syllabus – 1.8.2)
Dr. Daniele Dondarini CNA Regionale Emilia Romagna
“ Firma Digitale “ Informatica e Teleradiologia
Direttiva 2005/36/CE Relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Processo Teleconsulto Radiologico in Emergenza Neurochirurgica (1/2)
Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2008 Dicembre 2008.
LA CONSERVAZIONE A NORMA DEGLI ATTI DIGITALI NOTARILI PRESSO IL CNN LA CONSERVAZIONE A NORMA DEGLI ATTI DIGITALI NOTARILI PRESSO IL CNN MICHELE NASTRI.
Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata: Compiti dei responsabili e referenti privacy Avv. Giovanni Guerra.
Principio di necessità nel trattamento dei dati (art.3 codice privacy)
La normativa italiana in materia di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione presso la Pubblica Amministrazione.
Forum PA – Roma 12 maggio PEC – Un nuovo servizio per tutti - C. Petrucci Posta Elettronica Certificata Un nuovo servizio per tutti ing. Claudio.
Corso di formazione per Dirigenti
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Ing. Adriano Cavicchi Dirigente Generale S.I.N.A.P. Sistema Informativo Nazionale degli Appalti Pubblici Forum P.A. 10 maggio 2004.
REALIZZAZIONE DI UNA APPLICAZIONE PER IL
TELEMEDICINA DEFINIZIONE:
Pag. 1/23 AOL – Albo pretorio on-line Sistema informativo per l’esposizione pubblica degli atti su Internet.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Agenzia per l’Italia Digitale Roma, 27 maggio 2015.
Guardie Giurate Art. 2 Statuto dei lavoratori.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
CRUI 14 e 15 luglio 2014 Elisabetta Di Russo Dipartimento di Medicina Molecolare GLAD – Gruppo di Lavoro Ateneo Drupal Nuove linee guida in materia di.
1 La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre.
Roma – 9 maggio 2005La Sicurezza informatica nella P.A.: strumenti e progetti Continuità Operativa per le PA Gaetano Santucci CNIPA Responsabile Area Indirizzo,
Amministrazione trasparente
Le TIC nella didattica appunti-spunti di riflessione
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
eHealth Meeting WORKSHOP trapani, 11 settembre RESPONSABILITA’ SANITARIA NELLA TELEMEDICINA ……luci ed ombre… avv.
1 RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI CONSEGUENTI AL MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI / APPARECCHI ELETROMEDICALI Il malfunzionamento.
L’utilizzo della firma digitale e della posta elettronica certificata ai procedimenti demografici A. FRANCIONI e G. PIZZO Esperti Anusca.
PPT- Postecert PEC – 05/2009 Postecert Posta Elettronica Certificata.
“Il Fisico medico è una figura professionale che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina, nei settori della prevenzione, della diagnosi.
L’iscrizione al Registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente e Innovazione Organizzativa.
Associazione Industriale Bresciana 23 giugno 2004 PRIVACY ORGANIZZAZIONE E PRINCIPALI ADEMPIMENTI Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Associazione.
Gruppo sul Telelavoro: E. Amadei (BO), A. Cavalli (CNAF), R. Gomezel (TS), P. P. Ricci (CNAF), D. Riondino (LNF) Disciplinare per l'applicazione del Telelavoro.
Transcript della presentazione:

TELERADIOLOGIA

La teleradiologia permetterà al medico dell’area radiologica di essere Geographically indipendent

Teleconsulto radiologico “Attività di consulenza a distanza” da due siti comunicanti per via telefonica o su reti informatiche più o meno dedicate

Teleconsulto Radiologico interattivo asincrono interattivo non interattivo o asincrono Scambio di opinioni su immagini condivise in tempo reale interattivo asincrono Nessuna interazione in tempo reale

“Videoconferencing” Scambio di tutte le informazioni clinico-anamnestiche e di imaging con specialisti di altre discipline

“Telediagnosi” Valutazione di immagini provenienti da altra sede con successiva diagnosi radiologica

“Teledidattica” Discussione di casi clinici/consultazione di data-base Supporto per ECM degli operatori sanitari

“Requisiti tecnologici” Un sistema di Teleradiologia è costituita da 4 sottogruppi: Acquisizione delle immagini Trasmissione delle immagini Visualizzazione delle immagini da trasmettere o ricevere Archiviazione

E’ importante che sia disponibile uno standard nel formato “DICOM” in modo da permettere un reale scambio di informazioni tra le varie apparecchiature

La risoluzione delle immagini è l’elemento essenziale. Le immagini digitali che sono gestite in un sistema di Teleradiologia si possono classificare in due categorie

Immagini “small matrix” : sono caratterizzate da una risoluzione fino a 512 x 512 pixels e da una profondità di 8 bit. Possono essere generate direttamente da modalità diagnostiche (TC, RM, Ecografia, Angiografia Digitale) od indirettamente tramite Video Frame Grabber (TC, RM, Ecografia)

Immagini “large matrix” : sono caratterizzate da una definizione almeno 2048 x 2048 pixels e da una profondità di 10 bit. Possono essere generate direttamente da modalità diagnostiche (Computed o Digital Radiography) od indirettamente grazie a digitalizzazione mediante scanners

essi vanno introdotti manualmente Il file immagine deve includere al momento dell’acquisizione i dati identificativi del paziente (cognome, nome, sesso, data di nascita, ID paziente) e delle modalità di generazione delle immagini (data e ora di acquisizione, tipo di esame, orientamento delle parti anatomiche es. dx-sn, supino o prono, algoritmi e rapporti di compressione). Tali dati sono di solito inclusi nell’intestazione (header) DICOM. Nel caso di immagini digitali o di formato proprietario, essi vanno introdotti manualmente

“Trasmissione delle immagini” Un sistema di teleradiologia può considerarsi clinicamente accettabile se consente tempi di trasmissione delle immagini abbasanza rapidi in relazione alla tipologia del servizio che deve assicurare. L’efficienza di una rete (ovvero la capacità di veicolare informazioni nell’unità di tempo) si misura in bit/s questa caratteristica della rete viene anche definita “ampiezza di banda”

“Trasmissione delle immagini” Per quanto attiene alle interazioni asincrone (teleconsulto) il miglior rapporto costo/beneficio appare attualmente assicurato dalle reti B-ISDN in cui l’ampiezza di banda può variare in relazione al carico di lavoro digitale dai 128 Kbit/s ai 2 Mbit/s.

“Trasmissione delle immagini” Per quanto attiene alle interazioni sincrone (trasmissioni filmati od esami dinamici) od asincrone con elevate quantità di immagini sono necessarie ampiezze di banda maggiori di 100 Mbit/s.

“Trasmissione delle immagini” La rete trasmissiva deve essere dotata di sistemi di autotest ed automonitoraggio che garantiscano l’arrivo al sito ricevente di file integri sia per quanto riguarda l’immagine sia per quel che riguarda i dati associati

“Visualizzazione delle immagini” Sistemi PC BASED Sistema Operativo Windows, Mac OS, LINUX

“Workstation di refertazione” Sistema Operativo UNIX o Windows Il software di gestione delle workstation deve essere dotato delle più comuni funzioni di elaborazione delle immagini: windows ingrandimento, zoom, image reverse, region of interest, rotate/flip, pan, misurazioni (lineari, aree, angoli, intensità di segnale, densità).

“Archiviazione delle immagini” Nel sito trasmittente le modalità devono attenersi alla legislazione vigente in tema di archiviazione che sarà fatta su supporto analogico (es. pellicola) o su supporto digitale ottico non riscrivibile (es. CD-R)

“Archiviazione delle immagini” Nel sito ricevente in mancanza attuale di obblighi di legge, appare in ogni modo opportuno che siano archiviate sia le immagini ricevute, sia i referti relativi.

“Qualificazione e formazione del personale medico” Un programma di qualificazione e formazione professionale è indispensabile per assicurare una effettiva capacità sia tecnica che gestionale tale da consentire un utilizzo ottimale e adeguato alle potenzialità

“Qualificazione e formazione del personale medico” Conoscenze informatiche di base, con particolare riferimento al funzionamento dei sistemi in rete Cenni sulla tecnologia impiegata in trasmissione delle immagini Aspetti organizzativi connessi alla Teleradiologia Riferimenti normativi e responsabilità medico- legali a carico del medico dell’area Radiologica

“Qualificazione, formazione e competenza del TSRM ” Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) svolge logicamente un ruolo di significativo peso professionale nell’attività di Telemedicina, considerato che è questa la sola figura professionale sanitaria che in collaborazione con il medico radiologo, per formazione, ha acquisito l’adeguata preparazione per affrontare l’imaging diagnostico assorbendo il valore che può e deve avere e comprendendo il danno che può arrecare una non corretta iconografia

“Qualificazione, formazione e competenza del TSRM ” In modo specifico il TSRM collaborerà secondo gli indirizzi concordati e programmati con il medico dell’Area Radiologica nelle seguenti attività: Preparazione delle immagini: Selezione tecnica delle immagini, digitalizzazione se necessaria (immagini analogiche o non DICOM 3), determinazione della risoluzione, verifica del rapporto di compressione da trasmettere su base di protocolli concordati con il Medico Radiologo

“Qualificazione, formazione e competenza del TSRM ” Trasmissione delle immagini Invio delle immagini Verifica della trasmissione in termini di qualità e sicurezza

“Raccomandazioni e profili di responsabilità” L’impiego della Teleradiologia ai fini del Teleconsulto e della Telediagnosi necessita di preliminare informazione del paziente per ottenere valido consenso. Il soggetto esaminando, quindi, deve essere informato, anche ai sensi della legge 675/96, che l’iconografia verrà trasmessa per via telematica ad altro sito ed allo stesso vanno esplicitate chiaramente tutte le motivazioni per il ricorso alla Teleradiologia

“Problematiche professionali” Con l’assunzione di diretta professionalità (deontologica, civile e penale) del TSRM nello svolgimento degli atti di sua specifica competenza professionale sanitaria, si ribadisce che il medico radiologo può delegare in tutto o in parte al TSRM per quanto riguarda gli aspetti pratici esecutivi, sia sempre sotto la responsabilità di propria competenza (art.5 comma 3 D.lgs 26 Maggio 2000 n.187)

“Problematiche professionali” Pertanto si ritiene che l’impiego della Teleradiologia, anche al fine della Telediagnosi, con effettuazione di esami da parte del solo TSRM, in relazione esclusivamente a situazioni di urgenza non differibile/emergenza definite e precisate dal medico richiedente con quesito clinico preciso e circostanziato, possa essere giustificato solo nei casi di possibile assenza temporanea del medico radiologo, alla luce dell’art.4 comma 4.2 del codice deontologico del TSRM 1993

“Sicurezza e confidenzialità dei dati” Gli obiettivi fondamentali da perseguire sono essenzialmente tre: Proteggere l’integrità e l’affidabilità dei dati trasmessi per via telematica Tutelare la privacy del paziente Definire la responsabilità dei dati

“Sicurezza e confidenzialità dei dati” Per quanto riguarda la Teleradiologia, una volta ottenuto il consenso al trasferimento telematico dei dati nasce una seconda problematica medico-legale: chi è responsabile del referto e che caratteristiche deve avere la firma per essere ritenuta valida?

“Sicurezza e confidenzialità dei dati” Per quanto riguarda il primo punto, è indubbio che la responsabilità professionale ricade interamente sullo specialista dell’area radiologica che riceve le immagini e sarà responsabile esclusivamente per quanto riguarda l’iconorafia (numero di immagini) ricevuta, anche se è consigliabile una rivisitazione anche a posteriori, da parte di uno specialista in sede.

“Sicurezza e confidenzialità dei dati” La firma digitale serve quindi a dimostrare l’origine e l’autenticità del documento, del suo contenuto e a verificare non solo l’identità dell’autore, ma anche della data e ora in cui è stato redatto il referto, elemento questo di non secondario rilievo ai fini medico-legali

“Sicurezza e confidenzialità dei dati” A questo riguardo è da sottolineare come l’AIPA (Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) abbia, in realtà, dotato l’Italia di norme sicuramente all’avanguardia in campo mondiale, anche se tutto è stato studiato per la documentazione scritta che è questione affatto diversa dall’immagine radiologica