CONFRONTI “GIOVANI” Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” Trieste, Sessione contemporanea di sabato 3 dicembre dei “XVIII Confronti.

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Transcript della presentazione:

CONFRONTI “GIOVANI” Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” Trieste, Sessione contemporanea di sabato 3 dicembre dei “XVIII Confronti in Pediatria”                                                                                                                                              SEGRETERIA SCIENTIFICA Tania Gerarduzzi (getania@yahoo.com), Laura Travan (ltravan@libero.it), Alessandro Lenhardt alelenni@gmail.com Chiara Oretti Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

1° Incontro Nazionale degli Specializzandi di Pediatria 1 ottobre 2001 Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

2° Incontro Nazionale degli Specializzandi di Pediatria 2 ottobre 2002 Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

1° Direttivo Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria Michele Salata - Angelo Di Giorgio - Sabrina Buonuomo - Luigi Titomanlio - Alessandro Manganaro - Giangiacomo Garrone

di Prospettive in Pediatria Assemblea Nazionale ONSP Giornate “Giovani” di Prospettive in Pediatria Assemblea Nazionale ONSP Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” CONFRONTI “GIOVANI” Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” Conclusioni e stesura di una proposta di requisiti per una Scuola di Specializzazione in Pediatria sempre migliore Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

Decreto Legislativo 8 agosto 1991, n. 257 “Attuazione della direttiva n. 82/76/CEE” Decreto Ministeriale 11 maggio 1995 “Modificazioni all’ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore medico” Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n.368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE” Decreto in G. U. n.258 del 5 novembre 2005 “Riassetto delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria” Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” CONFRONTI “GIOVANI” Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” Conclusioni e stesura di una proposta di requisiti per una Scuola di Specializzazione in Pediatria… sempre migliore! Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” CONFRONTI “GIOVANI” Specializzandi a tu per tu: confronti “senza il professore” Scheda di Valutazione dei Percorsi Formativi della Scuola di Specializzazione in Pediatria Rotazione e Docenti REGOLAMENTO di SCUOLA Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

FORMAZIONE DEL MEDICO SPECIALIZZANDO E ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA RIFLESSIONI DELL’ONSP   INTRODUZIONE   L’Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria (ONSP), associazione nata spontaneamente dalla volontà di alcuni specializzandi in pediatria, ha tra i suoi scopi il favorire una sempre migliore formazione del Medico Specializzando in Pediatria in Italia. L’ONSP ha promosso numerosi appuntamenti e iniziative volti sia a fare formazione, sia a riflettere sulle modalità con cui viene fatta formazione agli Specializzandi in Pediatria. Questo documento propone una serie di riflessioni e vuole essere un contributo positivo degli specializzandi alla costruzione di una scuola di specialità migliore. Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

ALCUNE CONSIDERAZIONI   La considerazione più generale è che vi è un netto iato tra come dovrebbe essere per norma di legge la scuola di Specialità in Pediatria e la situazione attuale che gli specializzandi vivono. Leggendo il documento “Classe delle Specializzazioni in MEDICINA CLINICA DELL’ETA’ EVOLUTIVA” la non corrispondenza tre quanto prescritto e realtà è evidente. Il problema sostanziale, non è quindi il disegnare sulla carta la Scuola di Specialità perfetta, ma il realizzare concretamente una Scuola di Specialità in Pediatria possibile e verificarne l’effettiva realizzazione in ogni singola sede. Di seguito abbiamo evidenziato alcuni punti chiave che riteniamo critici. La formazione presenta sul territorio italiano una varietà di forme e modi. Alcuni esempi di tale disomogeneità, e di conseguenza di diversa qualità delle singole scuole sono: il grado di autonomizzazione degli specializzandi, la possibilità di esporre gli specializzandi a casistiche sufficientemente ampie e varie, le modalità di rotazione e partecipazione ai servizi, le possibilità di esperienze all’estero o al di fuori della propria sede universitaria, le opportunità di ricerca e l’accesso ai fondi Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

5.Scarso ruolo della ricerca nelle formazione degli specializzandi. 2.Scarsa conoscenza della situazione nazionale e locale: attualmente non esistono dati e strumenti ufficiali che permettano un reale confronto sulle modalità della formazione nelle diverse sedi.    3.Scarso confronto sulla formazione tra docenti e discenti: non sono presenti organismi ufficiali o ufficiosi in cui Rappresentanti dei Medici Specializzandi e Direttori delle Scuole di Pediatria si confrontino sull’offerta formativa. 4.Mancanza di un piano di programmazione delle esperienze formative all’estero o in realtà extrauniversitarie: quella che sulla carta è un’occasione a cui dovrebbero poter accedere tutti i Medici Specializzandi in realtà si esprime attraverso iniziative dei singoli specializzandi o professori e resta per lo più un’esperienza isolata o comunque di portata limitata rispetto alle sue potenzialità.     5.Scarso ruolo della ricerca nelle formazione degli specializzandi. Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

33) Le modalità di valutazione siano esplicite e coerenti. OOBIETTIVI  Alla luce di tali considerazioni l’ONSP auspica che gli organi preposti alla formazione dei futuri pediatri (Collegio dei Direttori di Specialità, Collegio dei Professori universitari, Commissione Cultura della SIP) si rendano garanti che in ogni Scuola di Specialità: 11) Siano presenti i requisiti minimi, sia quantitativi sia qualitativi, necessari ad una Scuola di Specializzazione in Pediatria e strutture convenzionate 22) Gli specializzandi abbiano un ruolo attivo, basato sul concetto di imparare lavorando, dove il curriculum studiorum è centrato, non sulla semplice acquisizione di informazioni, ma su una reale formazione teorico-pratica, definendone i compiti, le responsabilità e le autonomie. Con acquisizione graduale e progressiva 33) Le modalità di valutazione siano esplicite e coerenti. 44) Siano possibili esperienze di ricerca clinica avanzata e competitiva sia nell’ambito delle diverse Scuole di Specialità, sia tra le diverse Scuole di Specialità, ricordando come questa sia il presupposto di un’assistenza di qualità. European Academy of Paediatrics Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

CONCLUSIONI   L’obiettivo dell’ONSP è quello di porsi come componente attiva, sia facendosi esso stesso promotore di iniziative formative e culturali sia portando energia ed entusiasmo a coloro che hanno il ruolo istituzionale di organizzare la formazione degli specializzandi in Pediatria. Ci piace concludere sottolineando che crediamo che la medicina, ed in particolar modo la pediatria, sia una scienza che per essere imparata ha bisogno di buoni maestri, questo documento vuole essere un’occasione per proseguire un incontro iniziato a Sciacca lo scorso maggio. Documento redatto da: Roberta Petrucci Marco Marinoni 1 2 Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

VIII Giornate “Giovani” di Prospettive in Pediatria Napoli, 16-18 Febbraio 2006 Dipartimento di Pediatria Federico II Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria

“3° Congresso Nazionale ONSP” Sciacca, 22-26 Maggio 2006 Osservatorio Nazionale Specializzandi Pediatria