“Organizzazione e Formazione al servizio della scuola per favorire la valutazione interna ed esterna” SEMINARIO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO.

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Transcript della presentazione:

“Organizzazione e Formazione al servizio della scuola per favorire la valutazione interna ed esterna” SEMINARIO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO Casaglia (Lc), settembre 2004

IL FOCUS GROUP NELLA VALUTAZIONE ● A che cosa serve il focus group ● La gestione del focus group

SERVE A Ascoltare le opinioni dei referenti circa la valutazione Far emergere la percezione dei bisogni, delle azioni, delle attese in relazione al processo valutativo e agli ambiti di contesto della valutazione Assegnare significati, indicare i fattori della valutazione, individuare e analizzare ruoli e figure emergenti

SERVE A …… Far emergere le concezioni che i referenti, i docenti dei C.di Cl. E del CD, il DS hanno sulla valutazione, le idee, gli atteggiamenti ad essi connessi, nonché i vissuti personali ed emotivi.

CON IL FOCUS GROUP ● E’ possibile ricavare informazioni mirate attraverso domande stimolo riguardanti la valutazione, il processo di valutazione nelle varie situazioni scolastiche(apprendimenti, insegnamento,relazioni,) il ruolo di alcune figure di contesto come famiglia, studenti,docenti, dirigenti scolastici

LA GESTIONE DEL FOCUS GROUP ● Il focus serve ad aiutare le scuole a raccogliere dati che possono funzionare da “segnali di allarme”, da punti di attenzione per la valutazione e per attivare azioni di miglioramento; in particolare alle scuole serve per arrivare all’individuazione dei bisogni e alla loro chiara definizione.

LA GESTIONE DEL FOCUS GROUP ● E’ importante che i conduttori-formatori decidano: ● Quali elementi è necessario acquisire dai partecipanti (cosa si deve saper ascoltare) ● Una dinamica di conversazione tra i partecipanti che si sviluppi attorno ai temi selezionati ● Una sintesi di quanto si è appreso attraverso i focus group.

LA GESTIONE DEL FOCUS GROUP ● Il focus serve ad aiutare le scuole a raccogliere dati che possono funzionare da “segnali di allarme”, da punti di attenzione per la valutazione e per attivare azioni di miglioramento; in particolare alle scuole serve per arrivare all’individuazione dei bisogni e alla loro chiara definizione.