Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico 20012-2013 Le aziende pubbliche.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
Advertisements

Verso un Sistema a Finanza Autonoma. I limiti della Finanza Derivata Ogni livello di responsabilità riceve dal livello superiore trasferimenti finalizzati.
DOPO DI NOI FONDAZIONE Convegno SE AVESSI UN MONDO A MISURA DI ME Verso la costituzione di una Fondazione per disabili. Sesto Fiorentino 14 settembre 2007.
I Grandi Donatori Venezia, 9 giugno I grandi donatori Enti che danno contributi consistenti; Di norma finanziano interi strumenti erogativi; Hanno.
Struttura del fenomeno organizzativo: Forme fluide di organizzazione (es. abitanti di un quartiere) Forme regolamentate in cui non emerge un autonomo centro.
Programmazione, gestione e controllo delle PA
COMPLESSITÁ, SOSTENIBILITÁ E OSPEDALI IN UNA RETE DI SERVIZI
Elio Borgonovi Università Bocconi
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
La nuova impostazione della relazione previsionale e programmatica - 1 La relazione previsionale e programmatica è lo strumento di programmazione idoneo.
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Tipologie di cambiamento.
Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi
Economia delle aziende non profit Prof. Antonello Zangrandi
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Le entrate nelle aziende pubbliche: finanza autonoma e finanza derivata.
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Lezione 3. Le aziende pubbliche nel sistema pubblico: autonomia e.
Economia delle aziende non profit
Economia delle aziende pubbliche
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Tipologie di aziende pubbliche.
Lazienda Richiamo a nozioni sullazienda. prof.ssa Dal Farra2 Regole.
Analisi territoriale e definizione del piano strategico d’intervento
Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici
La reputazione dellimpresa pubblica: il caso della Provincia di Pordenone Gorizia, 24 ottobre 2003.
I principi organizzativi per una buona azione amministrativa: pubblico e privato a confronto Dalla burocratizzazione alla aziendalizzazione della pubblica.
Dott. Paolo Ferri - Gennaio 2013 DISCIPLINA ENTI NON COMMERCIALI non esiste una definizione giuridica di ente non profit CODICE CIVILE NORMATIVA FISCALE.
La rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in Scienze del Governo e Politiche Pubbliche Economia delle Aziende.
AZIENDA AZIENDA: Il concetto di azienda, in una visione complessiva e generale, evidenzia ogni sistema socio-tecnico, economico, duraturo, complesso e.
Daniele Binci Agenda Oggetto di studio Aziende ed Istituti La P.A. : uno schema danalisi Il rinnovato interesse per le PPAA.
La gestione dei servizi pubblici locali
IL VOLONTARIATO E LA PARTECIPAZIONE ALLE POLITICHE DI WELFARE settembre 2007 Giacomo Truffelli.
Dipartimento di Economia Lezione n.3. Economia delle Aziende Pubbliche LAUTONOMIA NELLE VARIE CLASSI DI AZIENDE PUBBLICHE.
Economia delle Aziende Pubbliche Prof. Antonello Zangrandi
Dipartimento di Economia Economia delle Aziende Pubbliche Prof. Antonello Zangrandi LEZIONE N.8.
Dipartimento di Economia Economia delle Aziende Pubbliche Lezione 5 Prof. Antonello Zangrandi.
Economia delle Aziende Pubbliche Funzione marketing - approfondimento
Sussidiarietà orizzontale e agevolazioni fiscali
COMUNICAZIONE PUBBLICA Il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche 8°e 9° lezione 23/24 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
La Pubblica Amministrazione e lo sviluppo delle reti locali. Nuovi modelli organizzativi Fabio Campetti Linnovazione delle politiche pubbliche: lesperienza.
Il sistema aziendale.
L’AZIENDA Appunti a cura di.
LINTESA REGIONE-PROVINCE PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 4 GIUGNO 2008.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
Town Center Management Consorzio Ge.C.C. Ge.C.C. Gestione Centro Città Parma i soci promotori 60% dal Comune di Parma 10% Camera di commercio Parma (CCIAA)
Secondo il fine (scopo)
BANDO VOLONTARIATO OBIETTIVI: SOSTENERE LE RETI NAZIONALI DI VOLONTARIATO PER IL RAFFORZAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PROPRIA RETE NEL MEZZOGIORNO.
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
L'organizzazione aziendale
Strategia nella p.a. Sess. 4
Le aziende di erogazione
Il Sistema Azienda.
ECONOMIA OGGETTO DI STUDIO:
IL SISTEMA LOMBARDO TRA COMUNITA’ E MERCATO. SOGGETTI (l.r. 3/2008, art. 3) Soggetti di diritto pubblico Persone, famiglie e gruppi informali di reciproco.
Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Funzione marketing
Governo e gestione delle aziende
Azienda nozione di azienda
SERVIZI PUBBLICI LOCALI 17 Novembre 2009 Dott.ssa Margherita Salucci
L’azienda pubblica e le sue specificità Prof. Federico Alvino.
1. Componenti essenziali IL SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE 1. Componenti essenziali Azioni di assistenza tecnica a cura di Aprile-Maggio 2005 DIFFUSIONE.
1 Tendenze strumentali del mercato turistico 03 settembre 2015 dott. Giuseppe Bax.
Economia aziendale 1 biennio
● Negli ultimi decenni si è verificato un forte sviluppo del settore terziario, che comprende le attività economiche che producono servizi rivolti a famiglie,
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
Definizione Un’Azienda è un insieme di Persone Infrastrutture Attività produttive Attività accessorie L’interazione tra questi elementi costituisce un.
La rete di servizi Perché parliamo di rete? Cos’è una “rete organizzativa”? Chi sono gli attori della rete? Come funziona una rete?
Referente Locale per il Trasferimento Tecnologico Francesco Broggi 02503
Transcript della presentazione:

Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico Le aziende pubbliche

le aziende pubbliche Cosa sono le aziende pubbliche Le aziende combinando vari processi tecnici ed economici, sempre finalizzati, determinano i risultati. Le aziende pubbliche hanno caratterizzazioni specifiche, hanno specifici processi economici e sono soggetti a finalità definite al di fuori delle aziende stesse. Le aziende pubbliche sono, secondo la dottrina di riferimento, ordine economico di istituto, in cui il soggetto economico è pubblico.

Le aziende pubbliche possono essere aziende di consumo, di produzione, od aziende composte Le aziende di consumo sono quelle in cui i servizi sono erogati ai beneficiari, in assenza di un processo di scambio economico diretto Le aziende di produzione sono quelle in cui i processi economici tipici sono di produzione economica, cioè si manifestano attraverso lo scambio economico. Le aziende composte (presenza di entrambi gli elementi) Cosa sono le aziende pubbliche

Nel primo caso lazienda produce beni per soddisfare direttamente i bisogni. Nel secondo caso lazienda produce i beni che sono scambiati. ( Il valore economico è oggettivamente determinato dallo scambio ). La tipica relazione (o comunque prevalente) tra azienda pubblica e ambiente è quella in cui la convenienza nello scambio non determina le scelte strategiche Le scelte strategiche sono presidiate dai processi di natura politica sulle modalità di allocazione delle risorse e sulle priorità nella risposta ai bisogni. Per chiarire meglio

La funzione Le funzioni sono: competenze affidate ad un ente pubblico; aree di interesse proprie dellente. Larea di competenza è identificare il bisogno pubblico cui lente deve rispondere. La funzione rappresenta la responsabilità di predisporre interventi rivolti a soddisfare unarea definita di bisogno

Le funzioni sono assegnate agli enti pubblici secondo schemi di ripartizione definiti in via istituzionale, e che si modificano in relazione: Alle scelte di individuare lintervento pubblico nei campi sociali, economici, culturali, ecc; agli assetti istituzionali che ciascuna comunità nazionale si dà. Quindi la determinazione delle funzioni è «un dato» per le singole aziende pubbliche. Ancora sulla funzione

Come rispondere ai bisogni assegnati? Cioè come «adempiere alla funzione» 1.servizi reali (produzione tecnica di beni); 2.trasferimenti finanziari, 3.la regolamentazione 4.la programmazione degli interventi. La scelta di queste modalità è in parte propria dellente pubblico e in parte definita dalle regole del sistema pubblico. Ancora sulla funzione

Beni indivisibili lutilità è estesa a comunità intere Impossibilità di suddividere lutilità per ciascun beneficiario o, comunque, è presente un diretto beneficio per lintera comunità di riferimento. La produzione tecnica di questi beni può essere anche affidata a terzi soggetti, ma gli indirizzi, il finanziamento, il controllo sono propri dellazienda pubblica esempi: la illuminazione pubblica, le vaccinazioni Beni indivisibili

Beni divisibili in cui lutilità è anche chiaramente identificabile per un beneficiario. La produzione tecnica di questi beni può essere anche affidata a terzi soggetti, ma gli indirizzi, lindividuazione dei beneficiari, il finanziamento, il controllo sono dellazienda pubblica. Questi beni possono essere ceduti attraverso lo scambio, oppure erogati senza scambio economico esempi: lutilizzo di strutture sportive, le prestazioni sanitarie; Beni divisibili

Trasferimenti finanziari (alle famiglie, imprese od altre aziende pubbliche). Le risorse trasferite possono essere vincolate o liberamente usate Esempi: gli incentivi finanziari alle imprese, i sussidi alle famiglie. trasferimenti

Attività di regolamentazione, Lazienda pubblica in modo sovraordinato rispetto agli altri soggetti definisce regole di comportamento. attraverso regole, genera e modifica convenienze dei vari soggetti e promuove i comportamenti ritenuti coerenti con le finalità perseguite Esempi: negli enti locali lurbanistica, il commercio Attività regolamentatoria

Attività di programmazione. promozione di azioni concordate tra più enti, imprese, famiglie, tipicamente sostenute da specifici vantaggi per i soggetti che operano in modo coerente con gli obiettivi definiti dalla programmazione stessa. Definire obiettivi di tutta la comunità, e mettere in atto strumenti che consentano a tutti i soggetti coinvolti (famiglie, imprese, enti non profit, altri enti pubblici) di concorrere alla realizzazione degli obiettivi strategici individuati. Utilizzo «programmato di tutte le altre forme» Esempi lo sviluppo economico di un territorio, il coordinamento in campo turistico, la valorizzazione culturale. Ancora sulla funzione