Storia Economica Lezione 18

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Transcript della presentazione:

Storia Economica Lezione 18 All’inseguimento della GB: alcuni concetti generali e una cassetta degli attrezzi Hokusai (1760-1849), L’onda

Perché la GB è la prima nazione a industrializzarsi? Come fanno le altre nazioni a iniziare il processo di industrializzazione? Replica del modello inglese, o peculiarità specifiche? Necessità di formalizzare le considerazioni all’interno di un paradigma, con la costruzione di una cassetta degli attrezzi per interpretare questi processi.

Processi di crescita: i concetti di centro e periferia. Quando si parla di sviluppo economico, bisogna tenere in considerazione che il processo non è lineare e esistono aree guida e aree inseguitrici (ruolo della tecnologia). GB: in fuga dalla metà del '700, ma resto dell'Europa è all'inseguimento.

Come si misura la crescita? Il concetto di PIL (Prodotto interno lordo).

Tasso di crescita annuo, valori percentuali Andamento del PIL europeo, 1800-1913. Numeri indice Tasso di crescita annuo, valori percentuali

Processo di crescita del XIX secolo: produce cambiamenti profondi nell'organizzazione della struttura economica, con significativi spostamenti di lavoratori dall'agricoltura verso altri settori.

Il problema della distribuzione della ricchezza nelle fasi della crescita (questione della polarizzazione). Settori “moderni”: redditi più alti. Settori “tradizionali”: redditi più bassi.

Crescita economica: non è un processo lineare, ma è caratterizzato da fluttuazioni. Cicli economici: Schumpeter e il ruolo dell'innovazione nel determinare fluttuazioni. Joseph Alois Schumpeter (1883-1950)

Teoria degli stadi di sviluppo: il modello interpretativo di Walt Whitman Rostow. Una società deve passare attraverso 5 stadi per raggiungere uno sviluppo economico completo: 1) Società tradizionale 2) Accumulazione condizioni di base per il take-off 3) Take-off 4) Progressione verso la maturità 5) Consumi di massa \

Modello di Rostow: una cronologia per il caso inglese.

Gerschenkron, e i vantaggi dell’arretratezza… Negli anni Sessanta si fa strada la teoria di Alexander Gerschemkron, basata sul concetto di arretratezza relativa. Quanto più un’economia è vicina alle condizioni della GB nella fase di accumulazione delle condizioni per il take-off, tanto più vi è la possibilità che essa possa “imitare” il processo di sviluppo inglese. Al contrario, necessità di fattori sostitutivi, per sostenere il processo di industrializzazione. I “vantaggi” dei ritardatari.

Sidney Pollard, e le unità di analisi… Path dependence Più che un modello, un metodo di analisi. Insufficienza degli approcci analitici nazionali. Introduzione dell’unità di indagine della regione economica. L’industrializzazione europea si realizza su base regionale. La spiegazione dei mutamenti tecnologici ed istituzionali non va ricercata in leggi economiche universali, ma nel percorso storico del processo in questione. Perciò, catene di eventi, anche casuali, finiscono col precludere alternative inizialmente possibili e col delimitare il campo delle scelte alla configurazione che si è venuta a determinare. Una conferma, insomma, del fatto che il cammino seguito dai first comers non può essere imitato in maniera pedissequa da chi si pone sulla via dello sviluppo.

Il ruolo dello Stato e delle istituzioni Stato: uno dei fattori sostitutivi più importanti. Competizione tra diverse aree geografiche è avvenuta sul piano dei sistemi di produzione della tecnologia, ma anche sui sistemi normativi (Douglass North).

Fine della presentazione…

Walt Whitman Rostow, la biografia - 1 Walt Whitman Rostow, conosciuto anche come Walt Rostow o W.W. Rostow (New York, 7 ottobre 1916 – Austin, 13 febbraio 2003), è stato un economista e sociologo statunitense, conosciuto per la sua ferma opposizione al comunismo, e per la sua fede nell’efficacia del capitalismo e del libero mercato. Rostow prestò servizio come consulente per gli affari di sicurezza nazionale sotto le amministrazioni John F. Kennedy e Lyndon B. Johnson. Conosciuto anche come Walter Rostow. Ha appoggiato l’intervento americano nella guerra del Vietnam. Nei suoi ultimi anni di vita ha insegnato nella Lyndon B. Johnson School of Public Affairs e anche nell’Università del Texas ad Austin con sua moglie, Elspeth Rostow, la quale più tardi è diventata preside di tale università. I lavori di Rostow sono incentrati soprattutto nella difesa del libero mercato e del suo effetto benefico in particolare nei paesi in via di sviluppo. Walt Rostow è nato a New York da una coppia di immigrati russi. Ha frequentato la Yale University, laureandosi a 19 anni e in seguito conseguendo il dottorato in filosofia nel 1940. Dopo aver completato tali studi ha iniziato a insegnare economia alla Columbia University. Durante la Seconda guerra mondiale ha prestato servizio presso l’ufficio dei servizi strategici (OSS). Nell’immediato dopoguerra, Rostow divenne Assistente Capo della divisione Austro-Tedesca del Dipartimento di Stato americano. Dal 1946 fino al 1947, riprese i suoi insegnamenti di Storia americana a Oxford. Nel 1947 fece parte della Commissione economica per l’Europa e si occupò dello sviluppo del Piano Marshall.

Walt Whitman Rostow, la biografia - 2 In seguito, nel 1949 riprese per un anno i suoi insegnamenti di storia americana, stavolta però presso l’Università di Cambridge, per poi diventare professore di storia dell’economia presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) dal 1950 fino al 1961. Nel 1958, divenne il portavoce ufficiale del Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower. Nel 1961, il Presidente John F. Kennedy nominò Rostow come assistente speciale del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale. In seguito fu nominato anche come consigliere del Dipartimento di Stato. All’inizio del 1966, fu nominato “Assistente speciale per gli affari di sicurezza nazionale”. Questa carica lo portò ad assumere un ruolo determinante nella politica governativa statunitense nella guerra del Vietnam. Il suo pensiero a favore della guerra e della libera impresa lo resero fortemente impopolare nel mondo universitario statunitense delle scienze sociali che a quel tempo assumeva saldamente una posizione progressista. Nonostante ciò riuscì comunque a conquistare un cattedra universitaria alla Lyndon B. Johnson School of Public Affairs presso l’Università del Texas ad Austin come Professore Emerito di politica economica. Continuò ad insegnare fino alla sua morte avvenuta nel 2003 all'età di 86 anni. Rostow ha sviluppato la famosa Teoria degli stadi dello sviluppo economico, uno dei più importanti modelli storico economici che trattano dello sviluppo. Tale modello sostiene che la modernizzazione economica avvenga principalmente tramite cinque stadi: società tradizionale, precondizioni per il decollo industriale, decollo industriale, maturità e società dei consumi di massa. La teoria è divenuta uno dei più importanti concetti della teoria della modernizzazione e dell’evoluzionismo sociale.

La società tadizionale Schiaccciante preedominio agricoltura. Equivalenza tra popolazione e risorse (Malthus). Epidemie e carestie. Società chiusa in un circolo vizioso. Il mondo di Bruegel…

Con la società tradizionale ritorniamo iconograficamente a Bruegel...

Accumulazione condizioni di base per il take-off Periodo di cambiamento in cui si accumulano i capitali e si formano capacità imprenditoriali. Incrementi produttività agricoltura. Accumulazione capitale: economico e sociale. Si diffondono istituzioni creditizie. Jan van der Heyden, Piazza di Amsterdam

Take-off Processo che in un breve arco di tempo provoca la trasformazione permanente del sistema economico, che si attesta a un livello produttivo molto più elevato di quello di partenza. Si tratta di un processo permanente e di grande entità. Industria diventa settore-guida dell’economia (a scapito agricoltura).

Progressione verso la maturità Finisce movimento di spinta: ma il sistema si estende e si consolida. Diffusione massiccia delle innovazioni Aumenta reddito pro capite Aumentano i consumi

Consumi di massa Consumo: assorbe una quota sempre maggiore del reddito. Produzione: sempre più standardizzata, per abbassare costi di produzione e allargare il mercato.