L’uomo risponde all’amore di Dio *
L’uomo risponde all’amore di Dio La scelta del bene *
L’uomo risponde all’amore di Dio Il tema della scelta: due brani a confronto La scelta di Eva La scelta di Maria La libertà come scelta del bene L’uomo e Dio insieme per fare il bene * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Eva e il serpente, nel paradiso terrestre “Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.” * *
Il tema della scelta: due brani a confronto “Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».” Gn 3, 1 -13 * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Maria e l’angelo Gabriele, a Nazareth “Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.” Lc 1, 26-38 * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Collocazione dei brani Entrambe le vicende si collocano nei primissimi capitoli delle due grandi sezioni in cui è suddivisa la Bibbia, L’Antico e il Nuovo testamento. Questo ci dice che il racconto del rapporto tra Dio e l’umanità si apre con una decisione: l’uomo deve decidere come rispondere all’amore di Dio. * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Personaggi Due donne, Eva e Maria, simbolo dell’intera umanità. Due messaggeri, il serpente e l’angelo, che chiedono alle donne di dare una risposta. Eva e il serpente in una raffigurazione di Masolino. * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Due domande Il serpente chiede a Eva se voglia diventare come Dio mangiando dell’albero del bene e del male. L’angelo chiede a Maria se voglia diventare la madre del figlio di Dio. Questo ci dice che Dio cerca un rapporto in cui anche l’uomo possa partecipare attivamente con le sue scelte. L’angelo Gabriele in un dipinto di Lorenzo Lotto. * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Due risposte Eva può mangiare o non mangiare del frutto. E’ lei a scegliere di farlo. Maria può diventare madre o no. E’ lei a scegliere di dire sì. Maria dice sì in un dipinto di Moretto. * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Eva e le conseguenze della sua scelta “Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».” * *
Il tema della scelta: due brani a confronto “Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ed egli ti dominerà». All’uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato: “Non devi mangiarne”, maledetto il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba dei campi. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane, finché non ritornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere ritornerai!».” Gn 3, 8-19 * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Maria e le conseguenze della sua scelta “Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto» Lc 1, 41-45 “Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.” Lc 2, 6 * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Le conseguenze di una scelta Dopo che Eva ebbe mangiato dell’albero, Dio cacciò lei e suo marito dal Paradiso Terrestre e li condannò al dolore e alla morte. Dopo che Maria ebbe accettato, rimase incinta e partorì, glorificata da Dio e da chi le stava accanto. L’uomo è quindi libero di scegliere di fare il bene o di fare il male. Ma ogni scelta ha delle conseguenza che dipendono da essa. La cacciata dal Paradiso Terrestre in un altorilievo del duomo di Milano. * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Dio non abbandona Eva “Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.” Gn 3, 21 “Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Signore». Poi partorì ancora Abele, suo fratello.” Gn 4, 1-2 * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Dio non abbandona Maria “Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.” Mt 1,19-25 * *
Il tema della scelta: due brani a confronto Dio e l’uomo che sceglie Nonostante la scelta di Eva rivolta al male, Dio non la abbandona: la veste di pelli per coprirla e le dona comunque una discendenza. Dopo il sì di Maria Dio continua a rimanerle accanto e la salva dall’ira di Giuseppe che scopre di non essere il padre del suo bambino. Questo ci dice che Dio non abbandona mai l’uomo; Egli ci rimane accanto qualunque sia la nostra libera scelta. La sacra famiglia in un dipinto di Andrea Solario. * *
La libertà come scelta del bene Il rapporto tra Dio e l’uomo è una collaborazione per arrivare a realizzare il bene. Dio chiama l’uomo alla partecipazione. L’uomo risponde liberamente a questa chiamata. In base alla risposta l’uomo vivrà delle conseguenze buone o cattive. Ma Dio non abbandona l’uomo, vive insieme a lui le conseguenze delle sue scelte. * *
L’uomo risponde all’amore di Dio Lavorate su voi stessi Ora esercitatevi a guardare la vostra vita di tutti i giorni, scovate le scelte che fate continuamente, valutate le strade possibili e domandatevi quali di esse portino al bene e quali al male, ragionate sulle conseguenze e verificate che Dio non vi abbandona. 19