GLI ESITI DEL PROGETTO R.I.So.R.S.E. Un primo bilancio dell’esperienza Loredana Boeti – IRRE Lazio Roma, 12 maggio 2005.

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GLI ESITI DEL PROGETTO R.I.So.R.S.E. Un primo bilancio dell’esperienza Loredana Boeti – IRRE Lazio Roma, 12 maggio 2005

L’iter del progetto R.I.So.R.S.E. L’iter del progetto R.I.So.R.S.E. A. Rilevare e valorizzare le esperienze sviluppate dalle scuole primarie nella direzione della Riforma B. Accompagnare e supportare le scuole nella ricerca di modalità efficaci per l’applicazione dei nuovi ordinamenti Prima fase: a.s. 2003/2004

Le scuole, laboratori in cui si cercano e si offrono le risposte ai bisogni di formazione R.I.So.R.S.E., ambiente e occasione per rendere queste esperienze di ricerca fluide ed efficaci protagonisti scuole I protagonisti della ricerca: le scuole

strumenti? “ricerca qualitativa” Con quali strumenti? La “ricerca qualitativa” 3. In quali contesti? flessibilità e attenzione verso le singole realtà, verso le loro specificità e i loro protagonisti: un elemento di forza 1. Per quali finalità? “rilevare le esperienze significative direttamente in situazione e in tempo reale …” 2. Per quali oggetti? “pratiche significative per l’applicazione della Riforma… e i processi con i quali queste sono state costruite”

Prima fase: Dati Oggetti della Riforma introdotti – (Valori percentuali)

2. VALORE AGGIUNTO valore aggiunto 2. Esperienze integrate come VALORE AGGIUNTO: la sperimentazione integrata di più oggetti della Riforma determina il valore aggiunto del sistema 1.FORMAZIONE 1. Bisogno di FORMAZIONE sugli oggetti più innovativi: PSP, UdA, funzione tutoriale Note in merito al primo anno di R.I.So.R.S.E.

Scuola Primaria  Rivisitareapprofondire  Rivisitare e approfondire le esperienze già realizzate nell’applicazione della Riforma L’iter del progetto R.I.So.R.S.E. Seconda fase: Seconda fase: a.s. 2004/2005 Scuola Secondaria I grado  Individuarepercorsi più efficaci  Individuare i percorsi più efficaci per l’applicazione delle innovazioni OBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVI

Scuola Primaria Scuola Secondaria I grado M ET O D O L O GI A OSSERVATIVA dalla FASE OSSERVATIVA a.s. 2003/2004 LABORATORIALE alla FASE LABORATORIALE a.s. 2004/2005 partecipata condivisa, corresponsabilità Una forma di ricerca partecipata e condivisa, fondata sulla corresponsabilità

A c c o m p a g n a m e n t o D o c u m e n t a z i o n e Scuola Primaria Scuola Secondaria supporto momenti di confronto supporto nella ricerca e momenti di confronto e formazione laboratori di ricerca istituzione di laboratori di ricerca con i consigli di classe Sistematizzazione delle esperienze di ricerca A Z I O N I

LA RICERCA NEI LABORATORI: esperienza in progress ANALISI contesto “Individuare bisogni e risorse: quali priorità, qui ed ora? PERCORSO ricerca VERIFICA percorso “Far dialogare territorio e istanze istituzionali: quali direzioni per attivare processi …?” “Quali cambiamenti”: i prodotti, ma soprattutto i processi

Il clima nei laboratori della ricerca 1. cambiamento complessoeimpegnativo 1. La gestione del cambiamento: un lavoro complesso e impegnativo 2. formazione e supporto 2. Richiesta di formazione e supporto nell’attuazione della Riforma 4. ricercare soluzioni efficaci 4. Disponibilità a riflettere sui problemi connessi all’innovazione e a ricercare soluzioni efficaci 3. esperienze pregresse 3. Consapevolezza delle proprie esperienze pregresse

 per agire e superare le situazioni problematiche  per sperimentare linee di intervento adatte ai singoli contesti  per favorire l’apertura al cambiamento La RICERCA-AZIONE: lo “stile” di R.I.So.R.S.E. La RICERCA-AZIONE: lo “stile” di R.I.So.R.S.E.

specifica L’azione specifica dell’IRRE? 1. Essere presenti sul territorio 2. Stimolare situazioni-laboratorio 3. Disseminare l’habitus della ricerca