IX Giornate di studio sui materiali didattici per linsegnamento delle lingue Il testo nella didattica delle lingue Firenze, 8 giugno 2012 Università degli.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Incontro Nazionale Progetto per lEducazione Scientifica e Tecnologica Fiuggi, 27 – 28 /11/01 SET: LINEE STRATEGICHE E ORIENTAMENTI PER LA PROGETTAZIONE.
Advertisements

LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
Analisi obiettivi Identificazione obiettivi Prerequisiti Stesura obiettivi Test criteri Identificazione strategie Selezione/preparazione materiale didattico.
Comprensione e interpretazione del testo
La ricerca guidata in Internet
Programmazione e progettazione
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
NARRAZIONE E RESOCONTO
FOLIDID Corso di Formazione Linguista e Didattica Corso semestrale in E-LEARNING.
I DIARI DI BORDO PROGETTO EMERGENZA LINGUA U.s.r. Modena
COSTRUTTIVA 1Bologna 28 novembre sul curricolo della lingua italiana Riflettuto le prove Invalsi dei due ordini di scuola Analizzato e ripensato.
AggiornamentoSaturday, January 25, 2014 Pag. 1 Come insegniamo? (parte prima) 4 INSEGNARE E UNA STRATEGIA 4 LAPPRENDIMENTO E IL PRODOTTO 4 Pedagogia per.
PROGETTARE VALUTARE.
CLIL Puglia Net Scuole pugliesi in rete
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
Documentare un’esperienza didattica
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
MULTICULTURALITÁ E APPRENDIMENTO LINGUISTICO (M-Z)
Produzione della richiesta 3 donne immigrate, apprendenti di italiano L2 Betty, tedesca Anna, ecuadoriana Karen, peruviana 16 parlanti.
UN ORATORIO MULTICULTURALE E MULTIRELIGIOSO?
Intervento di Giuseppe Tacconi
UN MODELLO OPERATIVO PER L’INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
Bruno Losito, Università Roma Tre
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
Insegnare competenze La dimensione didattica e metodologica Carlo Felice.
Concetto di competenza Cercemaggiore Istituto comprensivo 18 marzo 2010 Secondo incontro Filippo Bruni.
Corso SSIS 2003 – Modulo lingue straniere Software per linsegnamento della lingua straniera Jeffrey Earp – ITD/CNR 2003.
Corso SSIS 2004 – Modulo lingue straniere Software per linsegnamento della lingua straniera Jeffrey Earp – ITD/CNR 2004.
Curricolo di matematica d’istituto dai 3 ai 14 anni.
Istituto comprensivo “E.Ventimiglia”
Scuola secondaria di I grado «Norberto Bobbio
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: Gruppo di Sperimentazione
Proposta di offerta formativa: organizzazione scolastica 2008/2009.
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
Liceo Sc./Liceo Cl. “G.Giolitti - G.B. Gandino” Sc coord.
Istituto San Vincenzo. Proposta di offerta formativa: organizzazione scolastica 2008/2009.
DIDATTICA LABORATORIALE
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
Aspetti della scrittura nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Ilaria Comar FACOLTA DI LETTERE E FILOSOFIA MASTER IN COMUNICAZIONE PUBBLICA E POLITICA.
Luca Bonini Dipartimento ricerca e sviluppo IUFFP Lugano
La valutazione Che cosa Come.
Didattica per competenze secondo le Nuove Indicazioni Nazionali.
INDICAZIONI A SCUOLA CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA dell’Infanzia e del Primo Ciclo Sezione di studio Le problematiche pedagogiche, didattiche.
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
La didattica Scienza autonoma.
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
1 Progetto di italiano per il polo pugliese ROSARIO COLUCCIA Bari, 6 maggio 2013.
Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
INTERLINGUA E ANALISI DEGLI ERRORI (Masina Depperu)
Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Come si svolge.
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Le abilità di studio Corso Neoassunti A.S
Conoscenze, abilità, competenze
Scuola Interuniversitaria Lombarda di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario SILSIS Sezione di Pavia Laboratorio sull’italiano scritto e parlato.
Giuseppe Marucci LE TECNOLOGIE DELLA INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE.
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
Il curricolo di storia e la didattica dei processi di trasformazione M. Teresa Rabitti Università di Bolzano Clio ’92. Associazione di insegnanti e ricercatori.
L’unità di acquisizione
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIMETODOLOGIA DIDATTICA METODO DIDATTICO DISPOSITIVO DI ADEGUAZIONE ALL’INTERNO DI UN’ESPERIENZA APPRENDITIVA.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
Per una Didattica inclusiva
Il contributo della ricerca per chi opera in una classe plurilingue Prof. Andrea Villarini Direttore della Scuola di Specializzazione in Didattica dell’italiano.
Classi multiculturali e multilivello: percorsi di apprendimento personalizzati Torino, 27 maggio 2016 Elisabetta Aloisi, Nadia Fiamenghi, Elena Scaramelli.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
Seminario di studi “Reuven Feuerstein: i bambini del mondo ti aspettano” Firenze, 22 ottobre 2014 Istituto per la Ricerca e la Sperimentazione Metodologica.
Transcript della presentazione:

IX Giornate di studio sui materiali didattici per linsegnamento delle lingue Il testo nella didattica delle lingue Firenze, 8 giugno 2012 Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture comparate - Centro Linguistico di Ateneo Relatrice: Nicoletta Cherubini Portare il mondo in aula. Proposte di riflessione sulle strategie di selezione e creazione di testi per la didattica dellitaliano come lingua speciale in ambito ipertestuale textus (sost.) > tessuto, tessitura textum (agg. sost.to) > tessuto, intreccio

2 AMBITI DI RICERCA OFFERTA DI ITALIANO L2 IN AMBITO ECONOMICO PRODUTTIVO OFFERTA DI ITALIANO L2 IN AMBITO ECONOMICO PRODUTTIVO PROBLEMA: FRAMMENTARIETA DELLA DOMANDA PROBLEMA: FRAMMENTARIETA DELLA DOMANDA PROPOSTA DI SOLUZIONE: UNITA DIDATTICA CENTRATA SUL TESTO PROPOSTA DI SOLUZIONE: UNITA DIDATTICA CENTRATA SUL TESTO ESEMPI DI UNITA DIDATTICHE MODULARI CON RIMANDI IPERTESTUALI ESEMPI DI UNITA DIDATTICHE MODULARI CON RIMANDI IPERTESTUALI

3 (§§1-2) concetti rilevanti (§§1-2) concetti rilevanti (§3) proposte operative di italiano L2 microlingua (§3) proposte operative di italiano L2 microlingua Strategie di selezione e didattizzazione testi Strategie di selezione e didattizzazione testi Didattica ipertestuale: Didattica ipertestuale: –Una grande varietà di materiali autentici comunicativi –Una molteplicit à di percorsi didattici possibili

4 CONCETTI (1) La nozione di testualità nella unità didattica centrata sul testo La nozione di testualità nella unità didattica centrata sul testo

5 Coesione – la funzione della sintassi Coesione – la funzione della sintassi Coerenza – senso e significato (cornici, schemi, progetti) Coerenza – senso e significato (cornici, schemi, progetti) Intenzionalità – atteggiamento (uso finalizzato) dellemittente Intenzionalità – atteggiamento (uso finalizzato) dellemittente Accettabilità – atteggiamento (feedback immediato) del ricevente Accettabilità – atteggiamento (feedback immediato) del ricevente Informatività – testo nuovo o inatteso per il ricevente Informatività – testo nuovo o inatteso per il ricevente Situazionalità – fattori che rendono rilevante un testo per una comunicazione attuale o ricostruibile Situazionalità – fattori che rendono rilevante un testo per una comunicazione attuale o ricostruibile Intertestualità – le interdipendenze fra la produzione o ricezione di un testo e le conoscenze che i partecipanti hanno di altri testi Intertestualità – le interdipendenze fra la produzione o ricezione di un testo e le conoscenze che i partecipanti hanno di altri testi

CONCETTI (2) La nozione di contestualizzazione nella unità didattica centrata sul testo La nozione di contestualizzazione nella unità didattica centrata sul testo

coesione> continuità tra il testo e la lingua coerenza> continuità tra il testo e il pensiero intenzionalità> continuità tra emittente e testo accettabilità> continuità tra testo e ricevente informatività> continuità tra il testo e la realtà situazionalità> continuità tra il testo e il contesto intertestualità> continuità tra il testo e gli altri testi

schema ud centrata sul testo schema ud centrata sul testo

Il testo, inteso come l unità centrale della interazione comunicativa didattica, non può vivere fuori di un contesto. Il primo nodo di senso dell unità didattica, la prima categoria logica della sua struttura è costituita pertanto dalla funzione di contestualizzazione. Il testo, inteso come l unità centrale della interazione comunicativa didattica, non può vivere fuori di un contesto. Il primo nodo di senso dell unità didattica, la prima categoria logica della sua struttura è costituita pertanto dalla funzione di contestualizzazione.

PROPOSTE (3) Proposte operative di insegnamento/apprendimento su unit à didattiche centrate sul testo Proposte operative di insegnamento/apprendimento su unit à didattiche centrate sul testo

sintesi E molto aumentata la domanda di italiano L2 in ambito economico-produttivo E molto aumentata la domanda di italiano L2 in ambito economico-produttivo Frammentariet à della domanda di italiano L2 in ambito economico produttivo Frammentariet à della domanda di italiano L2 in ambito economico produttivo Difficoltà di elaborazione di percorsi programmatici standardizzati e di materiali didattici Difficoltà di elaborazione di percorsi programmatici standardizzati e di materiali didattici Spunti di riflessione su UD centrata sul testo Spunti di riflessione su UD centrata sul testo Prua puntata verso la sperimentazione >>> Prua puntata verso la sperimentazione >>>

conclusioni D altra parte, come gi à notava Corder (1980), la didattica non può attendere che la ricerca sia completamente soddisfatta dei propri risultati, e gli insegnanti dovrebbero poter basare le proprie decisioni sulle migliori informazioni disponibili, sebbene queste risultino ancora incomplete e inadeguate agli occhi dei ricercatori.