e le composizioni floreali I fiori per gli addobbi e le composizioni floreali Fare click o premere un tasto per andare avanti. A cura di A. Faracca
I fiori per gli addobbi I fiori completano e personalizzano la mise en place di un tavolo o di un buffet e negli allestimenti speciali possono creare scenografie di grande effetto. 2
I fiori per gli addobbi ANTHURIUM GERBERA ASPIDISTRA GIGLIO BUCANEVE GLICINE CALLA NEBBIOLINA CICLAMINO PEONIA FELCE ROSA FRESIA TULIPANO 3
I fiori per gli addobbi PEONIA La peonia arriva dall'oriente e fa parte della tradizione culturale cinese. Secondo il significato tradizionale cinese della complementarietà degli opposti, la peonia è di influenza positiva sulla donna e sull'uomo per quanto riguarda il loro vivere insieme in armonia. In Giappone le immagini delle peonie comparivano su arazzi, dipinti, stoviglie di porcellana, ricamate sui kimono tradizionali in seta. Alla peonia sono anche dedicate molte poesie haiku. Nel linguaggio dei fiori ha preso il significato di vergogna e timidezza, da donare all'amata ritrosa. 4
I fiori per gli addobbi GERBERA La gerbera rossa è l’evocazione dell’amore passionale e fisico, mentre quella rosa rappresenta la giovinezza e l’amore da poco sbocciato. La gerbera arancione è simbolo di felicità, gioia e gaiezza d’animo, una composizione di gerbere gialle è invece simbolo di gloria, fama, potere e vittoria. La gerbera è una pianta sempreverde di origini Sudafricane che fiorisce in estate. I grandi fiori della gerbera, larghi anche 10-12 cm, offrono una grande varietà di colori, dal giallo al bianco e dal rosa al rosso. È un fiore molto richiesto nelle composizioni floreali ma anche come fiore reciso. 5
I fiori per gli addobbi GIGLIO - LILIUM Pensando al giglio si ha l'immagine dell'aristocratico fiore bianco che si erge sull'alto stelo con portamento elegante, ma le varietà esistenti sono numerose e alquanto diverse per forma e per colore dei petali. Il giglio bianco – ora sinonimo di innocenza, purezza, rettitudine, fede, santità – fu assunto dalla civiltà minoica come emblema di potere; i greci e i romani lo usavano per le corone delle spose come simbolo dell'amore sublime e per adornare le camere nuziali. Nell'iconografia cristiana, è uno dei simboli associati alla Madonna, all'Arcangelo Gabriele e a Sant'Antonio di Padova; più in generale, alla castità e alla purezza. 6
I fiori per gli addobbi GLICINE Il glicine è una specie di vite rampicante legnosa. Come tutte le viti può diventare invasiva e si sviluppa rapidamente attorno a qualunque sostegno trovi a disposizione con un movimento a spirale e per questo è venuto a simboleggiare la coscienza dell’uomo che si espande dai centri vitali dell’interiorità per estendersi a influenzare il mondo esterno. L'antica arte geomantica taoista Feng Shui considera i grappoli penduli a cono dei fiori di glicine come l’equivalente dell’inchino o dell’inginocchiarsi in segno di onore e di rispetto. Questo fiore dai petali colorati nelle tonalità del blu, lavanda, rosa, viola è sempre stato molto apprezzato in Cina, ma appartiene di fatto alla cultura tradizionale del Giappone. 7
I fiori per gli addobbi BUCANEVE Il bucaneve è ritenuto simbolo di speranza e di consolazione, di passaggio a un nuovo inizio in quanto sboccia quando il clima è ancora freddo, anche attraverso il suolo innevato. Nella tradizione della religione cristiana il bucaneve adorna gli altari delle chiese per la festa della Candelora, o ‘Festa della Purificazione’ della Vergine, il 2 febbraio, e da ciò nascono diversi soprannomi popolari del bucaneve come ‘campana della Candelora’ e ‘fiore della purificazione’. Anche per questo motivo, oltre che per il colore, il bucaneve è considerato simbolico della purezza. Nel linguaggio dei fiori, i bucaneve esprimono simpatia, ottimismo, virtù, e pertanto sono adatti anche a una sposa o a una cerimonia nuziale. 8
I fiori per gli addobbi CICLAMINO La pianta del ciclamino è originaria dell'area mediterranea e cresce spontanea con steli fino a 10 cm. Fiorisce in diversi colori: bianco, rosso, lilla, rosa. Fiorisce tra dicembre e aprile. In passato la pianta del ciclamino era considerata utile contro il malocchio e i filtri negativi. Nel linguaggio dei fiori vuol dire diffidenza, forse perché nonostante la sua bellezza il tubero racchiude una sostanza tossica velenosa per l'uomo. 9
I fiori per gli addobbi CALLA La calla, dal greco "kalos", bello, è un fiore tradizionalmente ambivalente. È considerata simbolo della purezza della sposa, ma è presente anche nelle corone funebri e viene coltivata nei cimiteri. Fiore maestoso, predominante in un mazzo, ideale solitario in un vaso lungo e stretto. La calla viene collegata alla purezza divina e rappresentata nell’iconografia cristiana nei motivi sul manto della Madonna, ma anche, per la sua forma, fu considerata la tromba della Resurrezione dell’Arcangelo Gabriele. La calla è ideale per il bouquet della sposa e per le cerimonie nuziali, anche raffinate, in quanto simbolo di femminilità, purezza e radiosità. Per le decorazioni è possibile usare le sfumature di giallo, arancio, rosa, rosso, bordeaux e viola scuro. 10
I fiori per gli addobbi TULIPANO Nel mondo orientale il tulipano significa amore perfetto; in Occidente invece è quello dell'incostanza. Il tulipano è originario della Turchia, dove cresce spontaneamente e dove iniziò ad essere coltivato circa 1000 anni fa. Si possono trovare ibridi di tulipani di qualsiasi colore e anche con petali striati che si prestano alla creazione di coloratissime composizioni. In Occidente, i bulbi del tulipano giunsero intorno al 1550 a Vienna, ma oggi il Paese europeo dei tulipani è senza dubbio l'Olanda. 11
I fiori per gli addobbi FRESIA La Fresia è una bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Iridacee ed originaria dell’Africa del Sud. Gli ibridi di fresia si possono trovare in un'ampia gamma di colori, dal bianco al giallo, dall'arancione al porpora, dal rosa al viola intenso Proprio per il fatto di non avere quasi memoria storica la fresia è simbolo del mistero e del fascino per l'arcano. 12
I fiori per gli addobbi ROSA La rosa è simbolo per eccellenza di amore, devozione, ammirazione, bellezza e perfezione. La ‘rosa degli innamorati’ è notoriamente in tutto il mondo quella rossa che, nella mitologia, era il fiore sacro a Venere, la dea romana dell'amore, e che è rimasta espressione di romanticismo per dichiarare il sentimento di amore profondo e appassionato a una persona speciale. La rosa bianca simboleggia la purezza e la gialla la gelosia. 13
I fiori per gli addobbi ANTHURIUM L'Anturio (Anthurium) è una pianta a fogliame decorativo della famiglia delle Araceae originaria dell'America equatoriale e sub-equatoriale. I fiori sono formati da una grande spata color rosso-lacca, salmone, bianco o rosa, e uno spadice sottile ben eretto. È apprezzata come pianta ornamentale per i fiori molto decorativi spesso utilizzati anche come fiori recisi. 14
I fiori per gli addobbi NEBBIOLINA Pianta erbacea perenne largamente usata per composizioni floreali. In italiano la Gypsophila paniculata viene anche chiamata "Velo da sposa" sia per il largo uso durante i matrimoni che per l'impalpabilità dei tantissimi fiorellini bianchi che costellano i rametti della pianta. È immancabile nelle composizioni nuziali, abbinata a fiori importanti bianchi o colorati, o da sola. Normalmente viene composta a formare una semisfera. 15
I fiori per gli addobbi FELCE Le piante che comunemente chiamiamo felci, appartengono alla divisione delle Pteridophyta, vale a dire piante prive di fiori, frutti e semi. Le foglie delle felce sono usate per arricchire di verde le composizioni floreali, spesso insieme alla nebbiolina o alle foglie di aspidistra. Sono piante molto antiche e si riproducono tramite spore. 16
I fiori per gli addobbi ASPIDISTRA L'aspidistra è una pianta erbacea perenne, originaria dell'Asia orientale, coltivata per il fogliame decorativo, dal lungo picciolo che parte direttamente dal terreno e dalla lamina di colore verde scuro, lanceolata-acuminata, a margine intero e di consistenza coriacea, che può raggiungere anche i 50 cm di lunghezza. Le spesse e larghe foglie verde scuro sono impiegate nelle composizioni floreali: grazie alla loro resistenza e al colore si adattano a giochi di contrasti con i colori vivaci di molti fiori. 17
Le composizioni floreali
Le composizioni floreali Per realizzare un centro tavolo di fiori (chiamato anche puffetto) occorre il seguente materiale: un coltello per recidere i gambi molli o cavi un paio di cesoie forbici spugna sintetica un seghetto di dimensioni ridotte 19
Le composizioni floreali La spugna sintetica deve essere lasciata completamente immersa in acqua per almeno un’ora prima di utilizzarla: impregnata d’acqua può sostenere anche i rami e i fiori pesanti. Va quindi posta all’interno del vaso o della ciotola dopo averla tagliata nella misura giusta. I fiori vanno poi composti in un vaso, ciotola o scodella. Ne esistono in commercio di varie forme e misure (rotonde, quadrate o rettangolari, ma anche a forma di cuore). 20
Le composizioni floreali 21
Le composizioni floreali ACCORGIMENTI MISURE DEL CONTENITORE Bisogna considerare le misure del tavolo per decidere le dimensioni del centrotavola. Ad esempio per un centro tavolo tondo posto su un tavolo da 6/8 posti il diametro della scodella deve essere di circa 20 cm. STELO La misura dell’altezza dello stelo dei fiori per un centro tavola non deve superare i 15 cm. 22
Le composizioni floreali ACCORGIMENTI DURATA DEI FIORI Con alcuni accorgimenti si può prolungare la vita dei fiori recisi. La regola base è quella di tagliare due o tre centimetri del gambo e di sostituire spesso l’acqua del vaso. Il mizugiri o “taglio nell’acqua” è un accorgimento che permette di mantenere più a lungo i fiori freschi. Questo efficace metodo permette all’acqua di penetrare evitando il cuscinetto d’aria che verrebbe a crearsi se si fascesse la stessa operazione fuori dall’acqua. Per permettere un maggior assorbimento d’acqua può anche essere utile praticare un taglio verticale al centro dello stelo (dal basso verso l’alto) per 2-4 centimetri (la lunghezza di questa incisione dipende da quella dello stelo). Se gli steli contengono lattice è meglio bruciarli per qualche centimetro. 23