Miseria Ladra 29 gennaio 2014 Coordinamento Libera Bologna e Presidio Studentesco “Mauro Rostagno”
La Costituzione italiana
Invece … oggi il “sistema Italia” propone un concetto di solidarietà “snaturato”, che supplisce con la “beneficenza” ciò che dovrebbe essere un “diritto”. Le associazioni possono attirare l'attenzione e far emergere i problemi sui territori. “Miseria Ladra” vuole individuare proposte concrete per portarle alle Amministrazioni e al Governo per “rendere illegale la povertà”.
I testimonial della campagna.
Il dossier “La povertà è la peggiore delle malattie” Dati ISTAT povertà relativa (< 506 €/mese) 9 milioni e 563mila persone (i15,8% della popolazione) - povertà assoluta 4 milione e 814mila persone (7,9% della popolazione) - povertà dei minori 1 bambino/a su 3 che nasce è a rischio di povertà
Disuguaglianza, crisi economica e morale dismissioni di attività industriali + delocalizzazioni della produzione - Disoccupazione → 11,5% a marzo del Disoccupazione tra i 15-24enni → 40,5% ad aprile Compressione stipendi - Sfruttamento della manodopera (straniera in agricoltura) ILLEGALITA' e MAFIE lavoro nero, mancate fatturazione evasione fiscale, usura reati ambientali
Povertà e democrazia 50 mila homeless a nord-ovest (38,8%), maschi (86,9%), giovani (il 57,8% ha meno di 45 anni). dal 2,3 al 6,5% le famiglie indebitate nei primi nove mesi del 2012 Una società di questo tipo preclude i meccanismi di promozione sociale al suo interno, coniuga svantaggio economico con la mancanza di opportunità, precarizza i diritti degli esclusi, difende i privilegi e la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi, mina la coesione sociale e produce disuguaglianze economiche e sociali.
LADRI DI MISERIA MISERIA LADRA Dall’inizio dell’anno sono moltiplicate le notizie di furti di generi alimentari e vestiario: furti per povertà.
I diritti non possono essere dati come elemosina. I diritti sociali non devono diventare dei doni. I soldi ci sono. Bisogna fare in modo che le priorità siano quelle della Costituzione. Occorre un approccio interdisciplinare: la crisi è economica e morale.
Le 10 proposte.
Ricostruire subito ed aumentare il fondo sociale e il fondo per la non autosufficienza.
Una moratoria sui crediti di Equitalia e del sistema bancario.
Subito i pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti di chi fornisce servizi, beni e prestazioni.
Agricoltura sociale risanamento del dissesto idrogeologico riconversione ecologica dell'apparato produttivo e della filiera energetica integrazione dei migranti attraverso revisione dei progetti di grandi opere inutili tagli alle spese militari
Sospendere sfratti esecutivi.
Destinare patrimonio immobiliare sfitto e quello confiscato.
Riconoscere la residenza ai senza dimora per accedere ai servizi sociali e sanitari.
Reddito minimo di cittadinanza per sostenere il lavoro.
Riportare in ambito pubblico i servizi basici essenziali e la difesa dei beni comuni.
Rinegoziare il debito.