Che cos’è la partecipazione politica Struttura del capitolo Il doppio significato di partecipazione A che cosa serve la partecipazione politica Una definizione empirica di partecipazione politica Le dimensioni della partecipazione politica le determinanti della partecipazione
Il doppio significato di partecipazione 1) partecipare = prendere parte ad un determinato atto, processo 2) partecipare = essere parte di un organismo, di un gruppo, di una comunità
La partecipazione si configura come un far parte, e cioè come un’appartenenza che abilita ad agire sul piano decisionale (P. Ceri) In prima approssimazione per parlare di partecipazione occorre che gli individui, singoli o associati, siano titolari, o aspirino ad esserlo, di diritti che attribuiscono una parte del potere di produrre le decisioni vincolanti la collettività
Partecipazione come principio di legittimazione delle decisioni autoritative e dello stesso sistema politico Legittimità specifica ha a che fare con le conseguenze del prendere parte in termini di accettazione del processo decisionale e del contenuto delle stesse decisioni politiche Legittimità diffusa funziona come un’accumulazione originaria di “credito”
Gli scenari partecipativi Partecipazione come Prendere parte - + Essere/far parte - Esclusione/ sudditanza Rivendicazione + Alienazione Inclusione/ cittadinanza
A cosa serve la partecipazione politica Partecipazione strumentale con individui razionali, portatori di interessi e di preferenze Partecipazione come fine in sé nel senso che l’azione partecipativa è già in sé un valore Partecipazione espressiva o identificante nella quale il coinvolgimento degli individui è diretto a testimoniare un’appartenenza, ad esprimere un esserci
Benefici della partecipazione Benefici intrinseci Partecipazione espressiva Benefici estrinseci Partecipazione strumentale
Definizione di partecipazione politica Il prendere parte in persona è un prendere parte attivo che è davvero mio, da me liberamente deciso e perseguito. Non è, dunque, un “far parte inerte”, né un “essere costretto a far parte” (G. Sartori)
Tre definizioni a contrario di partecipazione politica 1) emarginazione o esclusione politica 2) apatia o alienazione 3) mobilitazione (viene meno l’elemento di autonomia e spontaneità)
Partecipazione occasione e partecipazione professionale Il cittadino coinvolto in politica occasionalmente Il politico di professione, colui che vive di e per la politica esercitando ruoli specializzati (Weber)
Parliamo di partecipazione politica: 1) quando ci riferiamo all’ambito di un dato sistema politico od organizzazione 2) attraverso un insieme di atteggiamenti e comportamenti concreti si prende parte 3) quando si cerca di influenzare le decisioni dei detentori del potere politico, nonché la loro selezione 4) nella prospettiva di conservare o modificare le strutture , e quindi i valori, del sistema di interessi dominanti
Le dimensioni della partecipazione politica Le strutture delle opportunità di partecipazione: “specifica configurazione di risorse, assetti istituzionali e precedenti storici di mobilitazione sociale” Il tipo di influenza (polity-related e policy-related) La portata dei risultati L’impegno dei partecipanti La dimensione del conflitto