Definizione, evoluzione storica ed obiettivi del Triage

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Transcript della presentazione:

Definizione, evoluzione storica ed obiettivi del Triage Corso di Triage in area d'emergenza Definizione, evoluzione storica ed obiettivi del Triage Dott. Roberta Ruggero Dirigente Medico – MCAU del P.O. Ingrassia di Palermo Direttore: Dott. Stefano La Spada

Scegliere, selezionare, mettere in fila Definizione di Triage TRIAGE = Scegliere, selezionare, mettere in fila

Cenni storici Il primo triage risale al XVII secolo Durante l’età napoleonica Nei campi di battaglia

Evoluzione storica La tecnica si è evoluta nel secolo scorso durante le guerre di Corea e Vietnam. Viene introdotto il concetto di GOLDEN HOUR (preziosissima prima ora dall’evento)

Successivamente ha trovato collocazione nel settore civile per ottimizzare gli interventi rendendoli veloci ed efficaci.

Il Triage oggi … Definisce “l’organizzazione di un primo filtro infermieristico che dovrebbe selezionare gli accessi agli ambulatori utilizzando come priorità di un codice di gravità”

La metodica di TRIAGE DEVE ESSERE: di facile applicazione, di facile comprensione, adeguata alle capacità di chi la pratica

Gli obiettivi del TRIAGE Assicurare immediata assistenza al malato che giunge in emergenza Indirizzare alla visita medica i pazienti secondo un codice di priorità Identificare le priorità e l’area più appropriata di trattamento

Gli obiettivi del TRIAGE Smistare i pazienti non urgenti Ridurre i tempi di attesa Ridurre lo stato d’ansia Migliorare la qualità delle prestazioni professionali del personale in Pronto Soccorso

Gli obiettivi del TRIAGE Valutare periodicamente le condizioni dei pazienti in attesa Fornire informazioni sanitarie ai pazienti ed ai loro familiari

L’efficacia dei risultati del triage sono correlati a: Situazione strutturale Flusso dei pazienti Supporti tecnologici Risorse umane proporzionate al carico lavorativo

Il triage rappresenta un importante strumento di lavoro che permette agli operatori del DEA una risposta qualitativamente migliore ed attenta ai bisogni dell’utenza. Trattandosi di un percorso dinamico consente una costante messa in discussione del proprio modo di operare ed una continua modifica dei propri metodi operativi volti all’ottimizzazione delle risorse disponibili, oltre ad essere un importante elemento di stimolo alla crescita professionale di ogni operatore del settore

Conclusione prudenziale L’allontanamento del paziente con codice bianco prima di essere visitato comporta un rischio, stimato in casistiche internazionali tra lo 0,02% ed il 3%, che tali pazienti richiedano un trattamento ospedaliero. Pertanto tutti i pazienti che vengono “triaggiati” dovrebbero essere visitati prima di tornare al domicilio