“Riconoscere l’Informazione nell’Era della Comunicazione” di Chiara Maria Balladore
Punto di partenza generatore dello spostamento sociale Sviluppo Tecnologico
Modifiche strutturali della comunicazione mediatica Cambia il modo d’informare : da orizzontale a trasversale Passaggio slow-new media
Media Tv L'ipotesi di confusione dei contenuti mediatici Contenuti volti alla socializzazione mediatica riducono la capacità critica degli individui “Overdose cognitiva”
L’informazione sociale diviene confusa Significati socialmente condivisi Maggior trasparenza e conoscenza della realtà sociale Garanzia per il controllo mediatico
Implicazioni Sul piano del lavoro Sul piano etico Sul piano politico
Forme di interattività Internet :media sociali Altri mezzi di comunicazione: telefono, tablet... Comunicazione one-by-one
Attraverso il web Nuovi processi di socializzazione Auto generano la comunicazione Incremento e mantenimento del controllo mediatico sulla società
L'auto generazione della comunicazione Svuota la Natura comunicativa dell'informazione degli elementi che la compongono Da notizia che informa A significati socialmente condivisi : tipologia che orienta il pensiero
Dalle teorie di Walter Lippmann (1922) 2015 Individuo Pseudo-ambiente mediatico Ambiente sociale reale Comportamento influenzato dal catalizzatore mediatico
"Scagli la prima pietra chi non ha mai fatto circolare come verità autentica quello che aveva sentito dire da qualcuno che non ne sapeva affatto più di lui. In tutti questi casi c'è un fattore comune che è particolarmente degno di nota: l'inserimento di uno pseudo-ambiente tra l'individuo e il suo ambiente. Il comportamento dell'individuo è appunto una reazione a questo pseudo-ambiente. Ma dato che è un comportamento, le sue conseguenze, se si tratta di atti, non operano nello pseudo-ambiente nel quale è stato stimolato, ma nell'ambiente reale nel quale l'azione accade." (Walter Lippmann)