Alice Salomon: una pioniera del lavoro sociale Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009 Berlino, 1872 - New York, 1948
Alice Salomon, una pioniera del lavoro sociale ...La vita Nasce nel 1872 da una famiglia ebrea non praticante, terza dei cinque figli di un commerciante di pellame Frequenta una scuola cattolica: le donne tuttavia possono studiare solo sino al quindicesimo anno di età A 21 anni si iscrive ad un’Associazione volontaria femminile per l’aiuto sociale Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Negli anni successivi, l’incontro con una grande personalità, Jeanette Schwerin, è fondamentale. Salomon grazie a lei viene a contatto con le idee del socialismo e dell’emancipazione femminile e alla morte della sua “madre intellettuale” eredita il suo posto di Consigliere del Concilio Nazionale delle donne e una cattedra presso l’associazione volontaria Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Ottiene un permesso speciale per frequentare l’Università: nel 1906 consegue il Dottorato di ricerca con una tesi sul tema dell’ineguaglianza dei salari tra uomini e donne 1908: trasforma l’associazione volontaria in una Scuola di Servizio Sociale e vi insegna Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
1909: è segretaria corrispondente del Concilio Internazionale delle Donne (ICW), venendo così in contatto con altre importanti personalità che si occupano di temi di Servizio Sociale Jane Adams Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Negli anni ’20 scrive molte opere di Servizio Sociale ma tocca anche temi di economia 1928: prende parte ad una Sessione del Congresso Internazionale di Servizio Sociale a Parigi, al termine del quale i responsabili di 10 Scuole europee e USA decidono di fondare una nuova associazione (IASSW), tuttora esistente, di cui la Salomon fu presidentessa dal 1928 al 1946 Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Anni ‘30: inizia la persecuzione agli ebrei Anni ‘30: inizia la persecuzione agli ebrei. In seguito alla spoliazione da tutte le sue cariche a causa delle sue origini giudaiche Salomon, dopo essersi trattenuta per alcuni anni in Germania ad aiutare gli amici ad espatriare, nel 1937, in seguito ad un pesante interrogatorio, emigra in America Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
A New York l’Autrice continua la sua produzione scientifica ma non riesce ad ottenere la considerazione che avrebbe meritato e nemmeno un lavoro stabile Muore nel suo piccolo appartamento il 30 agosto 1948 all’età di 74 anni Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
... Il pensiero Precondizione del Servizio Sociale: identificare i problemi sociali e riconoscere la sofferenza delle persone svantaggiate Importanza dell’intelligenza emotiva per il professionista di Servizio Sociale ma accanto necessità di mantenere un distacco Obiettivo del Servizio Sociale deve essere la giustizia sociale (non utopica ma di fatto) Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
“Come assistenti sociali siamo uniti nella certezza che il mondo non potrà essere riformato [...] fino a quando l’ideale della solidarietà non sarà accettato da tutti” (Intervento al 50º di fondazione della National Conference of social work, Washington, 1923) Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
L’assistenza Sociale non deve essere carità ma un diritto umano È necessario l’intervento dello Stato a garanzia dei cittadini: il sistema capitalistico liberale, che segue le leggi del libero mercato, crea disuguaglianza Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
La formazione di Servizio Sociale ha bisogno di una conoscenza multidisciplinare (psicologia, sociologia, pedagogia, politica sociale) e di un’etica professionale Consapevolezza che per il Servizio Sociale non bastano da sole né la teoria né la pratica (training) Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Metodo (focus sulla persona nella sua interezza) Gli insegnamenti delle Scuole di Servizio Sociale devono concentrarsi su alcuni punti essenziali: Metodo (focus sulla persona nella sua interezza) Creazione di un network fra gli interventi Coniugare gli interventi ai bisogni dell’utente e muoversi in un’ottica di sviluppo sociale Partire dall’analisi del problema e dalle risorse delle persone Sviluppo di caratteristiche personali dei professionisti (empatia, distanza professionale, empowerment) Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Analisi della povertà come un fenomeno prevalentemente femminile. Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Le donne vivono una doppia oppressione a causa della loro facoltà di dare la vita. Da una parte risultano svantaggiate nel mercato del lavoro e dall’altra devono continuare seppur lavorando a servire i loro mariti e a dedicarsi alla cura della famiglia, non remunerate né alleviate Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Da tutte queste considerazioni Salomon trae la consapevolezza che il lavoro di cura non deve rimanere un fatto privato ma essere reso pubblico nel Servizio Sociale. Una lettura superficiale di questo invece profondo aspetto ha fatto sì che molti ritenessero che quella dell’Assistente Sociale fosse nell’interpretazione della Salomon un’occupazione pressoché esclusivamente femminile. Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
In realtà si trattava di una precisa strategia per porre in essere delle politiche di supporto alla particolare e precaria condizione vissuta dalle donne dell’epoca Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
C’è qualcosa da fare al di fuori della famiglia C’è qualcosa da fare al di fuori della famiglia. Dal momento che Stato, economia e società sono fatti dagli uomini non funzionano bene... Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
... Guerra, sfruttamento, lavoro minorile, salario iniquo per le donne – tutto questo può accadere quando le donne non hanno influenza politica Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
... Fonti B. Bortoli Alice Salomon, il Lavoro Sociale vol. 3, n. 3/2003, Erikson, Trento C. Kuhlmann Alice Salomon, in www.socwork.net Laura Tiozzo, 13 Febbraio 2009
Alice Salomon: una pioniera del lavoro sociale europeo Berlino, 1872 - New York, 1948